Alcuni di noi sono chiusi in casa ormai da settimane e, a lungo andare, il catalogo di Netflix sembra essere sempre lo stesso. Mai come in questo periodo c’è bisogno di una risata, una distrazione e un po’ di leggerezza: ecco perché Brooklyn Nine Nine è la serie perfetta a tal proposito.
1. Perché non esistono colleghi più pazzi di loro
Uno dei punti di forza di questa comedy è la credibilità dei suoi personaggi, che rappresentano tutte le persone che, potenzialmente, potreste trovare in un ufficio. C’è Jake, quello a cui non daresti una lira perché non sa essere serio, ma che alla fine ce la fa sempre. C’è Boyle, quello strano e un po’ impacciato e c’è Amy, la prima della classe, che darebbe qualsiasi cosa per avere l’approvazione del Capitano. Ogni membro del distretto di polizia è ben delineato e totalmente calato nella parte: una banda di matti che vi farà ridere tra opere liriche improvvisate, scommesse impossibili e casi da risolvere.
2. Perché fanno di tutto tranne lavorare
Vi accorgerete ben presto che gli ideatori della serie hanno inventato i passatempi più pazzeschi per evitare che i poliziotti della serie si prendessero troppo sul serio. Basti pensare alla scommessa annuale di Halloween tra Jake e il Capitano Holt, alla volta in cui l’intero distretto si è messo ad assaggiare due tipi di torta per decretare la pasticceria migliore di Brooklyn. Insomma, di arresti ce ne sono, ma niente a confronto con quello di cui sono in grado quando non lavorano.
3. Perché in un momento come questo, la miglior medicina è ridere
Sono tempi duri, inutile girarci intorno. Sembra di vivere in un film e non nel senso migliore del termine. Mi sono stupita spesso in questi giorni di quanto fosse facile ridere guardando questa serie, nonostante il momento. Le scaramucce tra colleghi vi porteranno in un ufficio che ha niente a che edere con i bollettini delle 18, le edizioni straordinarie e le misure restrittive.