Compiti ed interrogazioni sono all’ordine del giorno in tutte le scuole superiori, spesso la mole di cose da fare sembra esagerata ed impossibile. La maggior parte degli studenti si ritrova a dover studiare tutto il giorno prima di un test, ciò porta ad un grave aumento di stress. Sembra impossibile trovare una via d’uscita da questo circolo vizioso, ma la soluzione è semplicemente un metodo di studio efficace!
In classe
Metà del lavoro bisogna svolgerlo in classe, ascoltando bene la lezione in classe il lavoro da fare a casa sarà estremamente semplificato.
Appunti:
In classe è fondamentale prendere appunti quando i professori spiegano, in questo modo si è “costretti” a stare attenti invece di distrarsi facendo altro. Allo stesso tempo grazie agli appunti si riescono a schematizzare i concetti chiave e quindi, grazie alla memoria visiva, si riesce a ricordarli più facilmente. Prendere appunti non significa riportare in un testo tutto ciò che dicono i professori (sarebbe assolutamente impossibile e inutile), ma capire quali sono le cose veramente importanti e scriverle sotto forma di brevi periodi o di frasi nominali, collegate tra di loro con frecce e schemi. In questo modo realizzaremo una vera e propria mappa concettuale, intuitiva, semplice e completa allo stesso tempo.
Registrazioni:
A volte può risultare utile anche fare una registrazione vocale della lezione. Le registrazioni si rivelano delle ottime alleate, per esempio, per registrare la pronuncia di un professore di lingua straniera, in modo che a casa si possa riascoltare la pronuncia esatta e ci si possa esercitare a ripeterla.
Sottolineare:
Se alcuni professori seguono strettamente il libro di testo, invece di prendere appunti che si rivelerebbero essere identici a ciò che è già sul libro, risulta più conveniente sottolineare mentre il professore spiega. In questo modo ci si rende anche visivamente conto di ciò di cui si sta parlando. Nel caso in cui il professore dica qualcosa che non è scritto sul libro, si possono prendere delle note sul libro stesso o su dei post it da mettere sulla pagina interessata.
A casa
Una volta seguite queste indicazioni in classe, il lavoro a casa dovrebbe essere meno pesante del previsto.
Dove studiare?
Il luogo in cui studiare deve essere un luogo tranquillo, lontano da altre persone, rumori o distrazioni. É inoltre importante che sia un luogo ben illuminato e ordinato. Se la scrivania o la stanza in cui studiamo si trovano nella totale confusione, allo stesso modo sarà più difficile per la nostra mente rilassarsi e concentrarsi. Sulla scrivania ci deve essere solo lo stretto indispensabile: l’astuccio, il diario, i libri ed i quaderni. Potrebbe essere anche utile tenere una bottiglietta con l’acqua a portata di mano, in modo da non doversi alzare ogni qualvolta si ha sete.
Appunti:
Nella maggior parte dei casi potrebbe essere necessario dover ricopiare in maniera più ordinata gli appunti presi in classe. É necessario munirsi di penne colorate e di evidenziatori in modo che la memorizzazione sia più facile grazie ai colori. Ricopiando gli appunti inizieremo già a memorizzare meglio i concetti e una volta finito ci basterà ripeterli solo un paio di volte. Per non tralasciare nulla ed evitare di ritrovarsi con studio arretrato, il consiglio è quello di ricopiare sempre gli appunti il giorno stesso in cui la lezione è stata spiegata.
NB: è controproducente impiegare ore ed ore a ricopiare gli appunti per renderli esteticamente perfetti, non è necessario che siano delle opere d’arte, basta che siano efficienti!
Ripetere:
Spesso però non basta studiare dagli appunti, bisogna infatti integrarli al libro di testo. Dopo aver letto e sottolineato le cose importanti l’ultimo step è quello di ripetere ad alta voce e in maniera fluida e discorsiva il contenuto degli appunti e del libro, seguendo un ordine logico.
Se le pagine da studiare sono parecchie il metodo più efficiente è quello di sottolineare e ripetere paragrafo per paragrafo, per poi ripetere infine tutto insieme, fino a quando non si è soddisfatti della propria esposizione
NB: non bisogna ripetere i concetti fino allo sfinimento, impararli a memoria è uno sforzo inutile. Capire e rielaborare con parole proprie invece è decisamente una tecnica migliore e più vantaggiosa
Con quale materia iniziare?
La materia migliore per cominciare è quella che sembra più lunga e complicata, facendola per prima avremo le energie sufficienti per studiarla senza essere sfiniti. Poi l’ordine da seguire può essere vario, si possono fare prima le materie scritte e poi quelle orali o si possono alternare. L’importante è non lasciare per ultime le materie scritte più lunghe e/o complicate.
É necessario avere un’agenda ben organizzata, sulla quale segnare tutti i compiti da fare e le verifiche in classe. La priorità deve essere data ai compiti da fare per il giorno seguente, ma se resta tempo è un’ottima idea iniziare ad anticiparsi dei compiti per i giorni che vediamo essere più impegnativi e stancanti.
Iniziare il prima possibile a studiare ci permetterà di finire più presto e di avere la sera libera per uscire o guardare un film, quindi posticipare l’inizio dello studio non serve a niente.
Pause
Sarebbe impossibile sia fisicamente che mentalmente pretendere di studiare ininterrottamente per molte ore consecutive, è quindi necessario fare le giuste pause. L’idea migliore è quella di fare brevi pause da cinque/dieci minuti alla fine di ogni materia, per controllare i messaggi e riposarsi un po’, e fare poi una pausa più lunga (circa 30 minuti) a metà pomeriggio, in modo da poter anche fare una merenda. Il distrattore più grande è sicuramente il telefono, per questo sarebbe meglio spegnerlo o tenerlo in un’altra stanza, in modo da non essere distratti.
Stare per tante ore seduti dietro i banchi di scuola e poi dietro la scrivania non fa sicuramente molto bene alla salute fisica, è bene quindi praticare uno sport. Se per un motivo o per un altro risulta impossibile praticare uno sport, l’alternativa migliore è lo yoga. Lo yoga si può anche praticare a casa, seguendo applicazioni o video sul telefono, e non fa solo bene alla salute fisica ma a anche a quella mentale. Lo yoga aiuta infatti a liberarsi di tutto lo stress accumulato durante il giorno. Un’applicazione che consiglio è “Daily Yoga”. Ogni lezione dura circa 17 minuti ed è l’ideale per rilassarsi dopo un’intensa giornata di studio.
Fondamentale è infine capire quando mettere dei limiti. Risulta sbagliato e controproducente dedicare più energie del necessario ad una singola materia, quindi una buona idea è quella di fissare limite di tempo massimo da non superare. Studiare fino a tardi contribuisce allo stress e non dà alcun risultato positivo, MAI rinunciare a molte ore di sonno a causa dello studio.
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Qui Veronica Scrive, passo e chiudo!
Il mio problema è che abito in un paesino e non c’è nessuno spazio per studiare. Soprattutto a casa mia c’è un casino infernale