AVVISO – I CONTENUTI CHE STATE PER LEGGERE TRATTANO UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO E IMMAGINI FORTI
Giù le mani dai gatti: caccia a un killer online è una docuserie in tre episodi nella quale vediamo un gruppo di persone comuni cercare di scoprire online chi è il responsabile di quelle atrocità compiute sui gatti.
Trattandosi di true crime e quindi di una storia di dominio pubblico in questo articolo svelerò passo passo cosa succede ma per capire e sentire i brividi sulla pelle è il caso di guardare la serie. Non entrerò nei dettagli ma accenneró soltanto i passi fondamentali. Tenetevi forte, questa è una storia agghiacciante.
La storia a grandi linee
Spesso passiamo il nostro tempo online guardando gatti che fanno le più disparate cose(io sono il primo a farlo). Scorrendo vari video nel 2010 ne appare uno. Click. Parte l’orrore. Due gattini vengono uccisi dopo aver aspirato l’aria dai sacchetti nei quali erano stati inseriti. Subito si formano gruppi per cercare di capire chi è quel bastardo che può fare questo e condividerlo online, la regola zero di internet : lasciate stare i gatti!
C’è un’altra regola di internet, una regola che spesso noi dimentichiamo ma che faremmo meglio a tenere a mente: tutto ciò che viene caricato su internet ci rimane per sempre. Questa regola è stata causa di diversi casi davvero tristi saliti alle cronache anche italiane ma ne parleremo in un’altra occasione.
Quello che voglio dire quando sottolineo che tutto ciò che viene caricato online rimane online è che questo video è ancora recuperabile, non andate a cercarlo.
Nascono dei gruppi Facebook per cercare di capire chi sia una persona capace di questa crudeltà sia per il fatto che abbia ucciso degli animali indifesi sia perché il pericolo che possa fare il passo successivo e passare all’uomo è dietro l’angolo.
Dal video si capisce che è un ragazzo piuttosto giovane ma non basta. Ecco però che arriva un altro video, ancora più terribile del primo ma che può dare diversi indizi.
Dopo questo anche un terzo video, sempre più cruento ma sempre più pieno di indizi.
Grazie a delle ricerche il gruppo Facebook più attivo alla caccia a questo mostro restringe il campo, l’aspirapolvere è stato venduto solo in Nord America, altri indizi indicano che si tratta del Canada e altre cose ancora che è un sobborgo di Montreal.
Il killer di gattini è un vanitoso e probabilmente sta seguendo la sua caccia. Come? Con profili fake inseriti nei gruppi.
Dopo aver scoperto l’identità del killer di gattini, aver avvisato le autorità e averne di nuovo perso le tracce ecco che arriva un nuovo video e questa volta la vittima non è un felino. Un uomo di nome Jun Lin viene brutalmente ucciso e il video di questa morte viene condiviso online. Ora la caccia all’uomo si fa ancora più serrata ed interviene la polizia di vari paesi in quanto del responsabile di tutto questo non si ha più traccia.
Il crimine, nella realtà, non è come nel cinema. Non siamo in “basic instinct”, “prova a prendermi” o altri film famosi come vorrebbe il killer, grande appassionato di cinema. La realtà è molto diversa, la realtà è che il male è stupido e banale e quindi l’assassino viene catturato proprio a causa della sua vanità che lo porta a controllare in un internet cafè in Germania le notizie che lo riguardano.
Conclusioni
Ho volutamente evitato di nominare il killer in quanto non ritengo importante rendere famoso il suo nome ma rendere noti questi fatti (in Giù le mani dai gatti: caccia a un killer online comunque viene nominato). Sono vicende che hanno alla base la smania di apparire, di diventare famosi, di essere sulla bocca di tutti a qualunque costo. Un’ossessione che purtroppo è sempre più in aumento soprattutto tra i giovani.
Giù le mani dai gatti: caccia a un killer online è un documentario che tiene sempre alta l’attenzione senza mostrare nulla. Davvero notevole. Di seguito il link a Netflix.
Giù le mani dai gatti: caccia a un killer online
Lorenzo