Ciao, ragazzi! Oggi vi vorrei raccontare di una piccola ma significativa esperienza risalente a qualche giorno fa. Lo scorso 11 Gennaio 2020, alla Casa del Cinema di Roma, ho avuto il piacere di partecipare all’evento organizzato da Eliana Lupo per ricordare la scomparsa del Maestro Sergio Fiorentini avvenuta l’11 Dicembre 2014.
“Padre dell’attore e doppiatore Maurizio Fiorentini, compagno dell’attrice/doppiatrice e direttrice del doppiaggio Eliana Lupo e zio del doppiatore Jacopo Bonanni, Fiorentini ha recitato in molte fiction televisive: Il maresciallo Rocca, Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia, La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo, Distretto di polizia, La squadra, Cuori rubati, Papa Giovanni – Ioannes XXIII, Paolo VI – Il Papa nella tempesta. Ha prestato la voce ad attori del calibro di Gene Hackman, Bill Cosby, Burt Young, Tony Burton, Max von Sydow, Tom Wilkinson e Patrick McGoohan, ma anche a Mel Brooks nel film Balle spaziali e al comico inglese Benny Hill nella serie The Benny Hill Show.
Inoltre ha doppiato Bud Spencer nelle due stagioni della serie televisiva Detective Extralarge, nella serie Noi siamo angeli e nei film Charleston, Botte di Natale, Al limite, Tesoro, sono un killer. Ha lavorato anche per il cinema d’animazione: sua è la voce di Apilone nella serie disneyana I Wuzzles, e, sempre per la stessa casa di animazione, ha caratterizzato il mandrillo Rafiki ne Il re leone, di cui è anche la voce narrante. Ha dato la voce anche al protagonista del lungometraggio francese La profezia delle ranocchie e al nonno della piccola Heidi nell’omonima serie a cartoni animati. Nel 2005 ha vinto il Premio alla Carriera maschile al Gran Galà del Doppiaggio-Romics. Nel maggio 2007, ha vinto il Premio alla Carriera alla quarta edizione del Leggio d’oro.”
Ogni anno, la famiglia di Sergio Fiorentini e i suoi amici più intimi, si ritrovano per celebrare una persona che sicuramente ha lasciato il segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto, e che dopo questo evento è entrata anche nel mio di cuore. Mi ha colpito davvero tanto vedere l’affetto che i presenti hanno dimostrato nei suoi confronti, perchè difficilmente si vede una famiglia così unita.
La serata è stata aperta da Eliana Lupo con un commovente discorso, mentre alle sue spalle venivano proiettate alcune immagini della vita del Maestro Fiorentini. Successivamente abbiamo assistito alla visione di “Balle Spaziali” film parodia di Guerre Stellari del 1987 in cui Sergio Fiorentini doppia il Presidente Scrocco/Yogurt.
1. Manuel Meli
Il riconoscimento al merito artistico di Manuel è stato consegnato con una particolare attenzione per il doppiaggio di Aladdin nel recente film del 2019. E’ stato il primo film Disney che ha doppiato per cui ha cantato e collaborato alla colonna sonora con “Il Mondo è mio” insieme a Naomi Rivieccio. Quella sera però, ad interpretare la sua Jasmine, c’era la fidanzata Federica Bensi, una cantante straordinaria. Si sono esibiti insieme in Il Mondo è mio e Manuel ha affermato che anche Federica sta iniziando a lavorare nel doppiaggio. Non vedo l’ora di ascoltarla al cinema o in qualche serie tv!
2. Carlo Reali
Riconoscimento Fiorentini a Carlo Reali. Attore, doppiatore e montatore italiano. Ha lavorato moltissimo nel teatro e nel doppiaggio e sicuramente molti di voi riconoscerebbero la sua voce al primo ascolto. Tra i personaggi a cui ha prestato la voce troviamo: Barty Crouch Senior in Harry Potter, il primo IT, Don Ameche in Una poltrona per due, Capitan Uncino ne Il bianco Natale di Topolino – È festa in casa Disney e Ritorno all’Isola che non c’è, Winston in Oliver & Company, Rospus in Taron e la pentola magica, Orazio Cavezza in Il principe e il povero, il Grillo Parlante nel ridoppiaggio de Canto di Natale di Topolino, e Jet McQuack in Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta e nella serie DuckTales – Avventure di paperi. Nel 2013 gli è stato assegnato il Leggio d’oro alla carriera. Ha doppiato attori come Eli Wallach, Bob Hoskins, Steve Martin, Danny DeVito, Michael Keaton e Tim Curry.
3. Alessio Puccio
Alessio Puccio è conosciuto soprattutto per aver doppiato Daniel Radcliffe nell’intera serie cinematografica di Harry Potter e in tutto il resto della sua filmografia (tranne in The Woman in Black). Ma io l’ho apprezzato tantissimo per il suo ultimo ruolo, quello di Ranuncolo in The Witcher . Quella sera sono anche stata abbastanza fortunata da potergli fare qualche domanda. Di seguito la mini intervista:
Sono reduce da un’intensiva maratona di The Witcher e il tuo personaggio, la tua voce e il tormentone del momento non riesco a levarmeli dalla testa! Come ti sei preparato per il ruolo per Ranuncolo?
Beh, so che persino l’attore di Jaskier, o Ranuncolo, non è riuscito a dimenticare facilmente la canzone della serie. E’ stata una delle prime volte in cui dovevo fare il ruolo di un cantante. Insomma, quando ho visto che Ranuncolo era un bardo ho pensato “Siete sicuri? Questo canta”, ma alla fine mi sono impegnato e sono stato aiutato tantissimo. Quando ho ascoltato Dona un soldo al tuo witcher ho pensato che il risultato era soddisfacente!
Sono d’accordo anche io. Adoro questa canzone. L’ho persino messa come suoneria del telefono! Complimenti! Comunque… passiamo alla prossima domanda.
Quante persone ti chiedono di Harry Potter? Immagino tantissime – annuisce.
Soprattutto su Instagram ricevo una marea di messaggi.
Ultimamente io sto ascoltando gli audiolibri della saga della Rowling letti da Francesco Pannofino. Tu ascolti audiolibri?
Purtroppo quando hai figli e stai sempre a lavorare hai poco tempo. Mi piacerebbe ma al momento non sto ascoltando nessun audiolibro.
Quando ti ascolteremo di nuovo?
Sicuramente doppierò i prossimi progetti di Daniel Radcliffe come Escape from Pretoria e Miracle Workers e ovviamente anche Ranuncolo nelle prossime stagioni di The Witcher.
Hai mai incontrato Daniel Radcliffe?
No, ma mi piacerebbe molto incontrarlo.
Non vedo l’ora di ascoltare Alessio nelle nuove stagioni di The Witcher e gli auguro buona fortuna per i suoi prossimi lavori!
L’evento si è concluso con una clip che celebrava i ruoli più importanti di Sergio Fiorentini a cura di Valerio Bertaccini. Come detto prima, è stato un piacere partecipare a questo evento perché, anche se non ho mai incontrato il Maestro Fiorentini, la famiglia è riuscita a farmelo conoscere attraverso le sue testimonianze.
Colgo l’occasione di questo articolo per suggerirvi la visione dei lavori del Maestro e per consigliarvi la lettura di “Federico Fellini e il doppiaggio” del professor di Cola.
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!