Ciao ragazzi! Oggi torno sul blog per raccontarvi della prima volta in cui ho mangiato cibo coreano! È una vera benedizione avere tre amiche coreane che vivono a Roma con le quali posso imparare la cultura coreana.
Qualche giorno fa mi hanno invitato a casa loro a provare cibo coreano e sono rimasta piacevolmente colpita!
Le bacchette
Le bacchette coreane sono di lunghezza è media, ma possiedono importanti differenze rispetto le due sorelle principali (quella cinese e giapponese). La loro forma è piatta e rettangolare e sono prodotte in metallo.
Le bacchette coreane sono sempre accompagnate a un cucchiaio.
Tradizionalmente sono prodotte in argento, questo perché si narra che fossero utilizzate in questo materiale solo dai reali che credevano che l’argento, a contatto con alcuni veleni, cambiasse colore.
Le bacchette coreane sono si più pesanti, ma considerate più igieniche.
Curiosità sull’etichetta coreana
- I coreani considerano segno di maleducazione sollevare la ciotola di riso dal tavolo per mangiare.
- Diversamente da altre culture che fanno uso delle bacchette, i coreani adoperano un cucchiaio per il riso e la zuppa, e le bacchette per la maggior parte degli altri cibi in tavola. Tradizionalmente, i cucchiai coreani hanno una testa relativamente piatta, circolare, con un manico diritto, diversamente dai cucchiai da minestra cinesi o giapponesi.
- Diversamente dal riso consumato in molte parti della Cina, il riso cucinato in Corea può essere preso facilmente con le bacchette, sebbene mangiare riso con il cucchiaio sia più accettabile.
- Quando si posano le bacchette sul tavolo accanto ad un cucchiaio, non bisogna mai metterle a sinistra di quest’ultimo. Le bacchette, infatti, si poggiano a sinistra solo per i membri defunti della famiglia.
- Le estremità smussate del manico delle bacchette non si usano per trasferire il cibo dai piatti comuni.
- Quando non sono disponibili bacchette comuni, è perfettamente accettabile prendere il banchan (piccolo pezzo di cibo) e mangiarlo senza prima metterlo giù sulla propria ciotola.
- Inoltre, c’è un vecchio detto secondo cui più si tiene la mano vicina alle punte delle bacchette, più a lungo si rimane non sposati.
Quello che a me ha colpito sono stati innanzitutto l’eleganza delle bacchette in metallo, ma anche il fatto che in Corea (come in molti paesi asiatici), non esistono portate di cibo come primi, secondi e contorni cosi come le intendiamo noi: si mangia tutto insieme con il cibo al centro della tavola e ognuno sceglie cosa mangiare e quanto mangiare. Trovo molto utile questa abitudine.
In Corea amano il cibo piccante e hanno una varietà di ramen tutto loro (che si pronuncia lamion), inoltre uno dei loro piatti tipici è il kimchi ed è un altro piatto piccante che usano quasi ovunque come guarnizione. Durante uno dei nostri pasti coreani insieme, le mie amiche mi hanno anche messo alla prova facendomi assaggiare il ramen più piccante che avessero e NON HO PIANTO! Devo anche ammettere che io amo il peperoncino e che sono stata addestrata fin da piccola a mangiare molto piccante.
La prima volta che ho mangiato coreano sono rimasta piacevolmente sorpresa perchè ho adorato tutto quello che le mie amiche hanno cucinato e di seguito vi propongo la lista dei piatti che ho provato e che vi consiglio vivamente!
비빔국수 – bibimgooksu
Sono spaghetti freddi in salsa piccante, ma molto meno piccante del ramen di cui vi parlavo. Sono molto gustosi! E adoro che in mezzo ci siano pezzetti di verdura fresca che rendono il piatto anche croccante. I pezzetti verdi e rossi sono pezzi di kimchi, che come ho detto prima, i coreani usano come guarnizione del piatto. Il kimchi si può mangiare separatamente: sono pezzetti di verza prima cotti, ma serviti freddi, e conditi con una salsa rossa piccante. Non so esattamente cosa usino per la loro salsa piccante “soft”, ma credo sia paprika.
애호박전-aehobak-jeon
Se devo dirlo proprio terra terra queste semplicemente sono zucchine fritte. Ovviamente accade sempre quel fenomeno inspiegabile che se la ricetta la cucina un italiano hanno un sapore, se la cucina un francese, coreano, americano ne ha un altro. Anche queste zucchine mi sono piaciute. Le zucchine e tutte le portate fritte sono state fritte con questo olio. Le zucchine in particolare sono state prima messe nella farina e poi nell’olio.
떡볶이-Tteokbokki
I tteokbokki sono un piatto coreano rientrante nella categoria dei tteok, e consistono in gnocchi di riso glutinoso saltati in padella e conditi con una salsa piccante di gochujang (a base di peperoncino), ai quali vengono in seguito aggiunti eomuk, uova bollite e scalogno. I tteokbokki sono un piatto economico e vengono comunemente acquistati alle bancarelle e nelle tavole calde.
Sono buoni, ma sono molto particolari perchè sì, sono gnocchi ma sono veramente gommosi, e quando li mangi sembra di avere in bocca una gomma da masticare (a livello di consistenza). Di sapore invece sanno di gnocchi piccanti.
만두-man-du
Anche in Corea hanno la loro versione dei ravioli al vapore e vi assicuro che ne andrete matti! Sono veramente buonissimi. I mandu sono ravioli al vapore tipici della cucina coreana. Il nome è imparentato con quello di altri ravioli ripieni di carne diffusi lungo la Via della seta, quali i manti turchi e i mantou cinesi, questi ultimi prima che perdessero la farcitura. Dal punto di vista gastronomico, invece, sono affini ai jiaozi e ai baozi cinesi, e ai gyoza giapponesi.
Il ripieno, composto di carne (solitamente manzo o maiale, ma anche pollo e fagiano) e verdure tagliate finemente e condite con sale e pepe, viene poggiato al centro di un sottile disco di pasta, che viene poi piegato in due a formare una mezzaluna. La dimensione è varia: a Hamgyeong-do sono grandi quanto il palmo di una mano adulta, mentre quelli serviti alla corte reale erano piccoli. La cottura può avvenire in padella con un filo d’olio vegetale, oppure al vapore o bolliti nel brodo. Quando sono grigliati o fritti, prendono il nome di gunmandu; quando vengono cotti al vapore, jjinmandu; quando vengono bolliti, mulmandu – mandu all’acqua.
닭똥집 볶음 – Dak-ttongjip
I dak-ttongjip (durelli di pollo) è un piatto coreano preparato con frittura di pollo e spezie(foto 2) oppure in salsa piccante con scalogno e spezie (foto 1) .
라면 – Ramyeon
Il ramen è una ricetta tipica giapponese, ma ha le sue varianti nel resto di tutta l’area asiatica. Ramyeon (che si pronuncia Lamion) è la versione coreana del ramen, di solito nella forma di tagliatelle istantanee. Il ramyeon è un diffuso cibo pronto in Corea, e i coreani sono primi al mondo per consumo di ramen istantaneo per persona con 75 pasti all’anno. Il ramyeon coreano è famoso per essere caldo e piccante, perché la sua zuppa è tipicamente insaporita con pepe chili. Ci sono molte varietà di ramyeon coreano, come al gusto di kimchi, a quello di alghe marine e a quello di manzo. Alcuni ristoranti offrono varianti del ramyeon che contengono ulteriori ingredienti come gnocchi di pasta bolliti, tteok,[formaggio, eccetera.È servito di solito con verdure, come carote e cipolle verdi, e uova in cima.
Oltre ai cibi sopra elencati abbiamo mangiato anche:
Riso in bianco accompagnato da una foglia di soia. Questo piatto è molto semplice: la soia serve per insaporire il riso e si poggia sopra una piccola porzione di riso. Con le bacchette poi ci si aiuta ad avvolgere la foglia intorno alla palletta di riso e si porta in bocca, come se fosse sushi. Buono, semplice e leggero!
Dopo questo post non vi resta che prenotare in uno dei ristoranti coreani qui in Italia!
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