Ciao ragazzi! Oggi vorrei dare una piega un po’ più filosofica alle mie pagine di diario e parlare di un tema in generale: l’esagerazione.
Esagerare è sbagliato, ma non sono solo io a dirlo, lo è anche la logica. Tocca capire perchè logicamente esagerare è sbagliato e quando si può parlare di esagerazione.
In questo articolo cercherò di spiegarvi come la penso utilizzando alcuni esempi!
Ma il troppo stroppia si sa, esagerare è sbagliato questa è la verità, non si può evitare ogni difficoltà perché prima o poi qualcosa non va.
Alex
Non sto facendo questo discorso – che è abbastanza ovvio – per niente o per vantarmi e dire “io sono una persona perfettamente equilibrata” anzi, ma lo faccio perchè ho avuto a che fare con persone che questo tipo di ragionamenti non riescono a comprenderli.
Sapete di chi parlo?
Degli estremisti, dei fanatici, di tutta quella gente che senza accorgersene non capisce che sta esagerando… e la cosa più grave è quando lo fanno estremizzando ideologie e religioni.
Per fare un esempio più concreto di quello che potrebbe succedere quando si esagera:
Nel Corano non c’è per niente scritto di uccidere le persone facendosi saltare in aria, investirle con i camion e fare attentati terribili come quello delle torri gemelle. Eppure c’è gente che impazzisce, esagera, e si aggrappa ad un idea, finendo per sprofondare con essa, proprio perchè mancano del concetto di equilibrio, trovare un’alternativa, cercare un compromesso.
Quindi questo mi ha portata a pensare che per quanto logico mi possa sembrare cercare sempre il giusto equilibrio, per certe persone non è cosi.
Ovviamente quello che ho appena fatto è un esempio dei casi più estremi, ma fidatevi che trovare un compromesso non deve essere legato semplicemente a questioni così importanti, ma anche alla vita di tutti i giorni!
Troppo poco, troppo tanto
È impossibile negare che al 99,9% quando ci si comporta esagerando, o da una parte o dall’altra, si arriva sempre a risultati negativi; basta pensare anche alle cose più elementari come ad esempio il cibo: mangiare troppo è sbagliato, mangiare troppo poco lo è altrettanto e portano al risultato che in entrambi i casi ci sarà una disfunzione alimentare.
L’ago della bilancia
Per capire cosa fare per rimanere equilibrati, secondo me, bisognerebbe riflettere sul perfetto compromesso fra gli estremi opposti di una determinata categoria.
Ad esempio se ci sono persone che passano la loro vita a studiare e persone che non studiano per niente, direi che il perfetto compromesso fra le due cose sia una persona che studia ma senza disperarsi per i voti e cerca di dividere il suo tempo con altre cose.
Un altro esempio, forse più pertinente riguarda avere una passione, essere fan di qualcosa: ci sono persone ossessionate dal loro fandom e persone che trascorrono i loro giorni in maniera annoiata. Sempre applicando lo stesso criterio del “cercare un compromesso”, il risultato ideale sarebbe una persona che non idolatra a priori ciò che lo appassiona e ne fa una questione di vita o di morte, ma neanche una persona senza hobby.
Faccio esempi su cose di tutti i giorni perchè è da lì che si parte. Anche cose come amare, amicizia, voler bene a qualcuno, se estremizzate anche in senso positivo, possono comunque portare a risultati negativi…Magari non sempre, infatti ogni regola ha la sua eccezione che la conferma!
Per farvi un esempio più attuale e anche per iniziare un dibattito – per chi vuole ovviamente – vi dico:
Secondo me truccarsi mettendosi ottocento chili di trucco è sbagliato, perchè quando ti metti sette strati di fondotinta fino a farti una maschera e cambiarti i connotati, stai esagerando. E c’è gente che giustifica questa esagerazione dicendo che è arte o è un modo per accettarsi. Quando il trucco è arte non ha più lo scopo di migliorare il volto di una persona, ma quello di creare qualcosa, quindi si sta parlando di un’altra cosa, e non di make up di tutti i giorni. Quando ci si trucca per migliorare il proprio aspetto e si arriva al punto da essere irriconoscibili, secondo me lì si è toccato il fondo.
Truccarsi troppo e spesso fa male, non esagerate. Imparate ad accettarvi così come siete e a usare il trucco come uno strumento per miglioravi e non per cambiarvi. Anche perchè, una delle cause legate all’abuso di make up, è lo standard di bellezza che negli ultimi anni è cambiato orientandosi verso uno stile omologato del tipo: zigomi alti, naso fino, mento snello, bocca grandi, occhi grandi, ciglia finte, sopracciglia ad ali di gabbiano.
Non sto dicendo di non truccarsi per niente e non avere cura del proprio aspetto, ma non sto dicendo neanche di cambiare la faccia fino ad indossare la maschera. Il vero compromesso è truccarsi per migliorarsi e/o coprire qualche imperfezione.
Voi cosa ne pensate?
Per rispondermi potete commentare qui sotto, rispondere al post dell’articolo o mandarmi una mail (sara.scrive.official@gmail.com)!
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