Titolo: Andrà tutto bene – Gli scrittori al tempo della quarantena
Anno: 2020
Casa editrice: Garzanti
Genere: narrativa italiana
Target consigliato: per tutti
Lunghezza: 220 pagine
Punto di vista: interno/esterno a seconda dei racconti
Valutazione: ★★★★★ 

Gli autori 

Di seguito l’elenco degli scrittori che hanno preso parte alla stesura di Andrà tutto bene -se siete interessati alle singole biografie, vi basta cliccare sul nome-. 

Trama 

Non c’è una vera e propria trama in questo libro, parlerei piuttosto di fil rouge che unisce tutti. Il comune denominatore del libro ha un nome ormai arcinoto a tutti: Covid-19. A causa sua siamo costretti in casa, nelle quattro mura che ora ci sembrano strettissime. Gli scrittori non fanno eccezione e sono chiusi in casa anche loro, per obbligo e non per scelta. Nasce qui Andrà tutto bene, un libro che riunisce più voci e il cui ricavato verrà interamente devoluto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. 

Commento 

Complici le “vacanze” pasquali ho divorato questo libro in un pomeriggio e mezzo e non è stato affatto tempo sprecato. Le voci che si sono riunite per dare vita a questo libro sono molte e molto amate, le storie sono vere o inventate ma la solidarietà non manca mai. C’è chi racconta di non riuscire a scrivere, di vivere la scrittura come una forzatura e chi ammette di alternare l’euforia alla depressione. Coloro che scrivono sono sì famosi ma, prima di tutto, sono umani, come noi. Ho apprezzato tutte le storie presenti in Andrà tutto bene perché mi hanno permesso di sentirmi meno sola, meno distante da tutto e da tutti. 

Non saprei scegliere una storia preferita perché quello che emerge prepotentemente dal libro è il cuore di chi scrive più che quello che scrive. Entrare nelle case degli scrittori, o nella vita dei loro personaggi o, ancora, nella mente degli animali che stanno ripopolando la terra è un nutrimento per l’anima. Ogni scrittore ha il suo stile, ognuno ha il suo modo di narrare le vicende e questo fa sì che il libro possa essere apprezzato davvero da tutti. L’unica pecca è qualche piccolissimo errore di battitura, qualche virgoletta contraria, qualche punto saltato, ma passa tutto ampiamente in secondo piano di fronte a tanta meraviglia umana. Perché il virus ci ha tolto il contatto fisico ma i pensieri e le parole sono ancora liberi di circolare senza autocertificazione. E per fortuna che lo sono! 

Conclusioni 

Consiglio vivamente la lettura di Andrà tutto bene. Alcune storie possono essere tranquillamente lette e capite dai bambini e, per questo, il libro è adatto davvero a tutti. I miei complimenti vanno agli scrittori che hanno preso parte al progetto ma anche a tutti coloro che in questo momento non mancano di farsi sentire. E, anche se stiamo parlando di libri, non dimentichiamoci dei medici, di coloro che affrontano da vicino tutto questo. 

Ilaria 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.