Questa settimana è finalmente ritornato il nostro Mandaloriano preferito, con il primo episodio della seconda stagione di The Mandalorian rilasciato venerdì su Disney+. Di seguito troverete la recensione dell’episodio, che vi avviso conterrà spoiler!
Ritorno a Tatooine
Tutte le strade portano inevitabilmente a Tatooine, già visto nella quinta puntata della prima stagione di The Mandalorian. All’inizio dell’episodio, che si apre con una scena già mostrata nel trailer, Din Djarin e il Bambino sono alla ricerca di Gor Koresch. Koresch è un cacciatore di Mandaloriani e perciò Din si rivolge a lui per scoprire dove trovarli. Il cacciatore lo indirizza quindi verso Tatooine dicendo che nella cittadina di Mos Pelgo è stato visto un altro Mandaloriano. Din fa quindi rotta per il pianeta, dove incontra Peli Motto (la meccanica già vista nella 1×05) che gli rivela che la città in realtà è stata distrutta, ma gli mostra comunque la mappa per raggiungerla.
Il Mandaloriano di Mos Pelgo
La cittadina in realtà non è stata distrutta ed è proprio qui che Din s’imbatte nel Mandaloriano di cui gli aveva parlato Koresch. Ma subito si scopre che l’uomo non è un Mandaloriano, in realtà ha soltanto acquistato da Jawa l’armatura di Boba Fett ed è lo sceriffo della città Cobb Vanth. Secondo il Codice Mandaloriano spetta a Din prendere l’armatura, ma inizialmente Vanth rifiuta perché è l’unico modo per tenere lontane bande criminali. I due stanno per scontrarsi ma un Drago Krayt attacca la città, Vanth spiega quindi a Din che è già da un po’ che succede e stringono un patto: se Din lo aiuterà ad uccidere il Drago in cambio gli darà l’armatura.
Caccia al Drago Krayt
Din e Vanth si mettono in marcia verso la tana della creatura, sulla via però si imbattono nei predoni Tusken, anch’essi interessati ad uccidere la creatura. Riluttante Vanth accetta un’alleanza con loro per stanare il Drago, ma dopo un primo tentativo falliscono in quanto troppo pochi. L’unica soluzione quindi è chiamare i rinforzi, ossia gli abitanti di Mos Pelgo. Umani e Tusken collaborano fianco a fianco e dopo svariati tentativi riescono ad uccidere la creatura, di cui i predoni ne prendono la carcassa. Come promesso Vanth restituisce l’armatura a Din ma è qui che c’è il vero colpo di scena: da lontano quello che pare essere proprio Boba Fett osserva la scena.
Considerazioni generali
Alcune scene di quest’episodio erano già presenti nel trailer perciò non mi ha stupito rivedere Tatooine. Alla trama non aggiunge nulla di nuovo al momento, com’è giusto che sia per un primo episodio, se non il mistero di Boba Fett. Personalmente questo personaggio mi è sempre stato totalmente indifferente però ammetto che sono curiosa di sapere come sia sopravvissuto. Era stato divorato dal Sarlacc e sopravvivere dovrebbe essere impossibile, ma a quanto pare nessuno muore mai davvero in questa saga (a parte gli Skywalker/Solo direi). Inoltre mi è piaciuto molto il personaggio di Vanth, e chi ha letto i romanzi canonici Aftermath avrà sicuramente riconosciuto il personaggio. Un’altra cosa che ho trovato interessante, che ci era già stato mostrato nella prima stagione, è la rappresentazione dei Tusken. Nella trilogia prequel vengono descritti come bestie prive di umanità, ma qui vediamo il loro lato più civile e propenso persino a collaborare con gli abitanti del pianeta, perciò nonostante alcuni loro modi di fare barbari non li definirei completamente delle bestie.
Se dovessi dare un voto a quest’episodio darei proprio un bel sette e mezzo, e voi che voto dareste? Vi è piaciuto come inizio? Fatemelo sapere nei commenti!