La musica è sempre più presente nelle nostre vite, è un’arte vecchia e nuova dai risvolti futuristici. Spotify è molto futuristico in tal senso.

Negli anni 90 siamo stati abituati alla personalizzazione dell’ascolto con strumenti come il walkman e poi l’ipod. fino più o meno ai primi anni 2000. Ad un certo punto, la rivoluzione: smartphone. Playlist, streaming music, Youtube, Spotify, TimMusic sono realtà entrate a far parte ormai del nostro quotidiano e noi assaggiamo nuova musica ogni giorno, in ogni luogo, grazie soprattutto allo strumento essenziale che permette ad un cellulare di regalarci musica: un paio di cuffiette!

 

Economia di tempo e spazio, bruciamo le ore, non necessariamente abbiamo bisogno di accendere il computer o lo stereo per inserire un disco: noi abbiamo il click a nostra disposizione.

 

Nativi digitali, i 2000, così veniamo classificati. Giovani incerti che nella musica trovano lo svago e il conforto. E’ la nostra esistenza e descrizione perfetta. Siamo immersi in un villaggio globale e nulla può impedirci di gustare a fondo questa nuova dimensione che secondo la sociologia è definita terzo mondo culturale. Quello della Rete. E allora via! Svisceriamo un nuovo mondo, quello di Spotify, con una playlist davvero carina, con canzoni che possono accompagnarvi in autobus, metro, durante lo studio, per strada, in biblioteca, al centro commerciale, in auto, in bici, durante una corsa o passeggiata.

 

 

Wake up and smell the coffee presenta vari artisti e vi consiglio di seguirli e ascoltarli tutti ma di seguito ne consiglio solo alcuni che secondo me sono bravissimi e i loro testi sono emozionanti e molto dolci:

 

1)Somebody loved-Kina Grannis

2)Favourite ex-Maisie Peters

3)Cigarette Break-Gavin James

4)Rely on me- James Smith

5)Free-Elina

6)Anchor-Novo amor

7)By your side-Ane Brun

8)Everywhere-Kemal

 

Entrate su Spotify e fate partire il vostro click!

Nella seconda parte di questa rubrica, un articolo sulle playlist più belle (sempre secondo il mio modesto parere) da ascoltare… Buon ascolto.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.