Titolo: La ragazza del collegio
Anno: 2021
Casa editrice: Longanesi
Genere: narrativa italiana
Target consigliato: dai 16 anni in su
Lunghezza: 304 pagine
Punto di vista: interno
Valutazione: ★★★★★
Alessia Gazzola
Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018), vincitore del premio Bancarella 2019 e Lena e la tempesta (2019). Dai romanzi della serie L’allieva, tradotti in numerose lingue, è tratta la serie tv di successo in onda su RaiUno con Alessandra Mastronardi nei panni di Alice Allevi e Lino Guanciale nel ruolo di Claudio Conforti. Collabora con i supplementi culturali di La Stampa e del Corriere della sera. Vive a Verona con il marito e le due figlie.
Con Questione di Costanza (2019) inaugura una nuova serie di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè, a questo segue nel 2020 Costanza e i buoni propositi. Altre sue pubblicazioni sono: Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021).¹
Trama
Alice è tornata dopo un intenso periodo vissuto a Washington insieme a Claudio Conforti, e c’è una ragione precisa dietro la decisione della coppia più scintillante della medicina legale. Per Claudio, infatti, questa è l’occasione della vita: la Wally sta per andare in pensione e la corsa alla successione in qualità di direttore dell’istituto sembra aperta e subito chiusa: CC appare come la persona ideale per assurgere al ruolo di nuovo «Supremo» dell’istituto. Ma, mentre lo scatto di carriera di Claudio, contro ogni previsione, si rivela tutt’altro che facile, Alice – ora medico legale praticante a tutti gli effetti – si trova coinvolta non in uno ma in ben due casi che presto si dimostrano in grado di mettere alla prova il suo ben noto fiuto investigativo. Da un lato, l’incidente stradale di cui è vittima una giovane studentessa di un prestigioso collegio potrebbe nascondere qualcosa di più terribile della semplice fatalità, anche perché il colpevole è fuggito e sembra impossibile stanarlo. E dall’altro c’è di mezzo un bambino smarrito che non parla e di cui non si sa bene nemmeno l’età. Spinta dalla sua naturale empatia, e da una buona dose di voglia di ficcanasare, Alice si troverà coinvolta dalle due vicende, molto più intimamente di quanto lei (e CC stesso) si potevano mai immaginare.
Commento
Iniziare e finire La ragazza del collegio nel giorno stesso della sua uscita in libreria e online non era nei miei piani ma è accaduto, perché con le storie belle succede sempre così: te ne innamori e non vuoi staccartene fino a quando non raggiungi l’ultima pagina con il sorriso stampato sul volto. In questa avventura Alice mi ha proprio coinvolta e convinta al 100% e non avrei potuto immaginare un libro migliore per raccontare il ritorno di AA e CC a Roma.
La scrittura è quella a cui la Gazzola ci ha sempre abituati: fluida, semplice ma mai banale e, soprattutto, ricca di dettagli, di particolari, di punti di vista differenti sebbene il racconto provenga sempre dalla voce di Alice. La ragazza del collegio si legge senza fatica e, davvero, una volta giunti al cuore del romanzo appare impossibile lasciarlo andare: senza ombra di dubbio posso affermare che è il mio preferito di tutta la serie. Abbracciare i personaggi dopo Il ladro gentiluomo è stato bello e, in qualche modo, anche per me lettrice è stato come rientrare a casa. Nei libri di Alessia Gazzola c’è sempre un po’ di magia insita e nascosta e anche ne La ragazza del collegio questa magia fa mostra di sé e ci conduce alla scoperta del rapporto più adulto tra Alice e Claudio. Niente triangoli, niente corna ma solo una semplice coppia che vuole vivere la sua quotidianità nel modo più stabile possibile, cercando di far quadrare ogni aspetto della vita, sotto tutti i punti di vista.
Il caso giallo è bello perché è contaminato da tanti personaggi che fanno capolino nella storia e che, chi per un motivo chi per un altro, catturano l’attenzione del lettore. La risoluzione del mistero dietro alla morte della ragazza del collegio non è di facile risoluzione ma c’è una frase che fa percepire chi potrebbe essere il colpevole. In sostanza, ancora una volta Alessia Gazzola ha fatto centro con la sua Alice –e questo libro potrebbe anche minare il primo posto nella mia classifica che, ad oggi, è occupato da Costanza.
Voi cosa ne pensate? Avete letto La ragazza del collegio? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
P.S.: Se vi fa piacere vi lascio qui il link all’articolo con la recensione di tutti gli altri libri de L’allieva.