Scuola di danza¹ è il nuovo docureality firmato RaiPlay e Panama Film, 12 episodi di circa 25 minuti l’uno che raccontano la vita degli allievi della scuola del Teatro dell’Opera di Roma, fuori e dentro le mura della sala prove. 

Commento 

Ho iniziato a vedere per caso e per curiosità Scuola di danza e, giunta alla fine della visione, posso dire che avrei visto volentieri altre puntate. 

Il vero fulcro del docureality non sta (solo) nella danza, ma sta in tutti i ragazzi e in tutte le ragazze che frequentano la scuola, sta nei caratteri diversi di ognuno di loro, sta nella passione che mettono giorno dopo giorno in sala prove. Scuola di danza segue da vicino i ragazzi degli ultimi anni di corso per carpirne gli stati d’animo, le emozioni, le gioie e i dolori che costellano la vita di ogni aspirante ballerino. Ogni puntata ha la giusta durata e scorre senza alcuna difficoltà grazie alla mescolanza dei piani narrativi che si alternano tra sala prove, svago e scuola, e alla mescolanza di volti che ci raccontano cosa vuol dire essere un ragazzo impegnato in una scuola di danza. 

La bellezza del docureality sta nella semplicità: dall’episodio 1 all’episodio 12 seguiamo le vicende, scopriamo chi verrà scelto per lo spettacolo, ammiriamo le prove e gli sfoghi, a dimostrazione del fatto che, per coniare un bel programma, non è mai necessario strafare perché spesso basta la naturalezza degli eventi. L’unica pecca è l’assenza di una puntata dedicata al conseguimento del diploma dei ragazzi dell’ottavo corso: personalmente mi sarebbe piaciuto molto vedere anche come si svolge l’esame per il diploma e quali sono gli stati d’animo con cui ognuno dei ragazzi e delle ragazze si è approcciato a quel momento. 

Un docureality che consiglio caldamente a chi ama la danza o a chi vuole scoprire più da vicino come si svolgono le giornate di chi si impegna per diventare un ballerino professionista, ma anche a chi è alla ricerca di qualcosa di differente da vedere e vuole immergersi in una realtà distante dalla propria. 

E voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria