Parlare di tutti i volti del personaggio del Joker in un solo articolo sarebbe completamente impossibile. E’ un personaggio complesso, non solo per le numerose rivisitazioni che ha avuto nel corso degli anni in ambito fumettisco ma anche perchè nessuno è mai stato in grado di rispondere alla domanda: chi è veramente Joker?
Nascita: i fumetti
Siamo nel 1940 e tre fumettisti, Jerry Robinson, Bob Kane e Bill Finger, creano un personaggio destinato ad affiancare le avventure di Batman per anni e anni. La DC comics pubblica il primo numero della serie a fumetti Batman (serie molto longeva, si basti pensare che il Vol.1, iniziato appunto negli anni Quaranta, si è concluso nel 2011 con ben 713 albi!) ed è proprio qui che la nemesi del supereroe fa la sua spettacolare entrata nel mondo dei fumetti.
Il personaggio è presentato come un uomo sadico, burlone, psicopatico, ambizioso, eccentrico, carismatico, estremamente brillante, pittoresco, vanitoso, egocentrico e logorroico. La sua follia lo rende uno dei più terribili criminali della città di Batman, Gotham City, nonché uno dei personaggi col più alto numero di omicidi a carico. Le sue origini sono state rese misteriose dagli stessi disegnatori. Diverse sono state le interpretazioni, nel corso degli anni, di diversi autori che hanno tentato di modificare, migliorare, sminuire e reimpostare il personaggio. Pertanto, su un punto di vista fumettistico, diventa veramente difficile definire le origini vere e proprie, poichè a ogni fumetto dedicato a Batman, appartiene un Joker diverso (senza tralasciare i fumatti dedicati solo a Joker!)
Tuttavia io mi voglio focalizzare sul piano cinematografico. Non c’è dubbio che i film sui supereroi siano super in voga, ma c’è da dire che i film con la figura di Joker sono davvero numerosi e nessun Joker è uguale.
Batman (1989): Jack Nicholson
Il regista Tim Burton produce il primo film dedicato a Batman distribuito dalla Warner Bros. Qui abbiamo un accenno al passato del Joker: il suo nome è Jack Napier, braccio destro del boss mafioso di Gotham City Carl Grissom. Una sera Batman (giustiziere della città ancora poco conosciuto) fa la sua apparizione all’industria chimica AXIS, una società di copertura di Grissom, dove sta agendo Jack, incaricato dal boss di far sparire i documenti dimostranti la reale natura della compagnia. La missione è in realtà una trappola, poiché Grissom ha scoperto la relazione di Napier con la sua donna una certa Alicia Hunt, e intende punirlo con la morte; a tale scopo informa un tenente di polizia corrotto, che giunge sul posto dando l’ordine alla sua squadra di sparargli a vista. Jack e i suoi uomini danno del filo da torcere agli agenti, ma all’improvviso giunge Batman, che abbatte i criminali presenti. Napier riesce ad uccidere il poliziotto, ma poi viene affrontato da Batman. Al termine di una colluttazione, Napier cade accidentalmente in un vascone pieno di rifiuti chimici, venendo creduto morto dal pipistrello e dagli altri poliziotti. Dopo poco tempo Jack Napier, incredibilmente sopravvissuto all’incidente ma rimasto sfigurato, si sottopone a un intervento che riesce solo in parte, lasciandogli i capelli verdi, la pelle pallida e con labbra rosse e perennemente ghignanti. Impazzito dalla vista del suo volto, assume il nome di Joker. Per vendicarsi si reca nella dimora di Carl Grissom e lo uccide, dopodiché sfigura Alicia. Joker assume così il comando dei mafiosi di Gotham e della AXIS, e indice una riunione con i capimafia di altre nazioni, proponendo loro di mettere nel caos Gotham City; l’unico dei gangster che rifiuta la sua proposta viene ucciso in maniera grottesca dal clown. In seguito Joker escogita il modo di compiere un memorabile crimine da perpetrare in occasione dell’anniversario di Gotham, inquinando con un gas chiamato “Smilex” i cosmetici prodotti nella stessa città che, se combinati in un certo modo tra loro, causano la morte delle persone dopo folli risate. (Che creatività, ammettiamolo)
E’ inutile che vi sveli il finale, tutti sanno che il cattivo non vince quindi bhe,spoiler: Batman (particolarmente alterato poichè aveva riconosciuto in Jack Napier l’assassino dei suoi genitori) vince e Joker muore.
E’ comunque uno dei pochi film che riprende la vita prima di diventare Joker di uno degli alter ego del personaggio (come citato prima, molte sono state le rappresentazioni e le modifiche del personaggio nel corso degli anni).
Grande interpretazione di Nicholson, che nel 1990 venne nominato per un Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Il Cavaliere Oscuro (2008): Heath Ledger
Rullo di tamburi, arriva uno dei miei film preferiti. Il secondo della trilogia del regista Christopher Nolan, il Cavaliere Oscuro spicca in bellezza tra gli altri due. C’è anche da dire che Heath Ledger (morto nello stesso anno) ci ha lasciato una delle più belle interpretazioni del Joker.
Dopo aver rapinato una banca che ricicla il denaro della mafia il Joker (del quale nessuno,qui, conosce l’identità) compare ad una riunione dei capi della malavita di Gotham proponendo la morte di Batman come unica soluzione per tornare alla normalità. Joker, con l’approvazione dei capi mafiosi, mette in atto il suo piano: chiede pubblicamente che Batman venga allo scoperto e riveli la sua identità, altrimenti ucciderà una vittima per ogni giorno che passa. Il successivo bersaglio di Joker è il sindaco, preso di mira durante una parata ma salvato dal nostro poliziotto preferito, Gordon, che muore frapponendosi tra il sindaco e il proiettile sparato da Joker. Bruce Wayne, sotto le pressanti lamentele degli abitanti di Gotham, è pronto a rivelare pubblicamente il suo segreto, ma il procuratore distrettuale Harvey Dent (che diventerà poi Due Facce, su cui in realtà il film si focalizza come villain) in una conferenza stampa convocata per l’occasione, rivela di essere lui l’Uomo Pipistrello e si costituisce. Joker esce allo scoperto e durante un inseguimento tenta di distruggere il mezzo blindato che trasporta Dent al penitenziario; Batman interviene in tempo e, con uno scontro aperto nelle strade, attira Joker allo scoperto quanto basta per farlo catturare da Gordon, che aveva solo inscenato la sua morte per proteggere la propria famiglia. Interrogato duramente da Batman, che perde il controllo e lo colpisce violentemente più volte, Joker rivela l’ubicazione dei due ostaggi (Dent e l’amata di Bruce Wayne, Rachel). Qua si assiste a un bellissimo Joker vestito da infermiera, pronto a far esplodere l’ospedale. Per farla breve, anche qua il finale dello scontro è relativamente ovvio: Joker, dopo un duello con Batman, viene consegnato alle autorità.
Parlando di Ledger, Nolan spiegò che cercava un attore senza timore di lavorare in un ruolo così iconico. Per il produttore Charles Roven l’obiettivo era descrivere nel film non le origini, bensì l’ascesa di Joker come risposta a Batman. Un legame tra i due che Ledger definisce come «una relazione in cui l’uno non può vivere senza l’altro» L’attore trascorse sei settimane di preparazione isolato in una stanza d’albergo, tenendo un diario in cui annotava il suo lavoro. Questa versione di Joker appare molto differente da quella trasposta da Nicholson, e lui stesso la criticò definendola senza spirito, attaccando inoltre la produzione per non aver nemmeno voluto ascoltare un suo parere al riguardo.
Il 22 gennaio 2008 Heath Ledger venne trovato morto. I media collegarono il suo presunto suicidio, poi smentito, alla faticosa interpretazione del Joker, segnalando il film come “maledetto” poiché nelle riprese era già morta un’altra persona.
Nel 2009, Heath Ledger vinse l’Oscar postumo, un Golden Globe e i Critics’ Choice Movie Award come Miglior attore non protagonista.
Suicide Squad (2016): Jared Leto
Film recente, criticato da tutti. Il Joker di Leto è stato sminuito e insultato dalla critica. Ora, se uno si focalizza sull’interpretazione da Oscar di Ledger è ovvio che non si può apprezzare niente, ma c’è da dire che anche nelle sue poche scene (e non ditemi di guardare la versione estesa perchè già l’ho fatto e non vedo grandi cambiamenti), il Joker di Leto ha saputo dare il suo meglio.
Il film non si focalizza sulla sua figura, ma ci presenta per la prima volta in ambito cinematografico la relazione tra Harley Quinn e Joker. Harleen Quinzel era una psichiatra all’ Arkham Asylum, il manicomio criminale di Gotham City. Desiderosa di scrivere un libro sul Joker fece di tutto per incontrarlo e alla fine, quando ci riuscì, ne rimase sedotta. Il criminale rappresenta per lei una vera ossessione. Una notte, la donna decide finalmente di dichiararsi, liberando il criminale dalla sua cella e fuggendo con lui, fino a una fabbrica chimica. Il Joker, molto bravo con il fascino e le parole, la convince a gettarsi nell’acido con lui. Da qui inizia la relazione tra i due, che nel film viene rappresentata con flashback di Harley e con scene in cui si vede la volontà di Joker di salvare la sua amata.
In realtà, il film è stato criticato sopratutto per la relazione Harley/Joker, che viene rappresentata come troppo coivolgente, nonostante in effetti appaia un certo distacco nei confronti di Joker verso la donna. In realtà, quando la DC ha deciso di inserire nei fumetti la figura di Harley, lei doveva rappresentare solo la donna sfruttata e abbandonata dal Joker, nonchè spesso insultata e maltrattata, per far capire quanto folle e spudorato egli sia.
Leto non è mai uscito dal personaggio durante la lavorazione del film e Will Smith (che interpreta Deadshot) ha affermato di non averlo mai conosciuto realmente. Per interpretare il personaggio Leto ha avuto dei colloqui con vari medici e psicopatici e ha preso ispirazione dai boss della droga messicani.
Ad agosto 2017 viene confermata la presenza dell’attore Jared Leto nuovamente nei panni del Joker sia in Suicide Squad 2 che in Gotham City Sirens e nello spinoff Harley Quinn and the Joker
Joker (2019): Joaquin Phoenix
Da quando è uscito il trailer del film “Joker” i fan (me compresa) sono letteralmente impazziti.
Il film racconterebbe le origini del Joker e sarà esterno al DC Extended Universe. Il film sarà ambientato negli anni ottanta a Gotham City. Che sorprese ci aspetteranno? Una cosa è certa: le aspettative sono alte.
E così si conclude il mio articolo su uno dei miei personaggi preferiti. Spero siate clementi se non ho citato proprio tutti i Joker (che appaiono nei fumetti, nel cinema, nelle serie tv, nei videogiochi, nelle serie animate), ma dovrei passare secoli e secoli a scriverne. Concludo consigliando per i fan di Joker che come me hanno un’identità da gamer (scarsi) il videogioco Batman: Arkham (è una serie. O li giocate tutti o non va bene), in cui l’interpretazione è di Mark Hamill.
And here we… go!
Alla prossima.
-Aurora
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