The Crown è una serie televisiva storica drammatica, creata e principalmente scritta da Peter Morgan e prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television per Netflix.
La serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. La serie è stata acclamata dalla critica e sono state apprezzate in particolare le interpretazioni di Foy nel ruolo della protagonista e di John Lithgow nel ruolo di Winston Churchill; entrambi gli attori hanno vinto diversi premi, tra cui lo Screen Actors Guild Award per la migliore attrice in una serie drammatica e quello per il miglior attore in una serie drammatica.
The Crown racconta la storia della regina Elisabetta II dal suo matrimonio nel 1947 ai giorni nostri. La prima stagione copre gli anni che vanno dal 1947, anno del matrimonio tra Elisabetta e Filippo di Edimburgo fino allo scoppio della crisi di Suez nel 1956. La seconda stagione copre un arco temporale di nove anni, fino al 1964.
La storia viene narrata con cura e, per quanto mi possa sembrare, con attenzione agli avvenimenti e in particolare a raccontarli senza avere la pretesa di mettere in scena frasi o situazioni che potrebbero dare per certo cosa si sono realmente detti in privato i personaggi.
Sicuramente la consiglio a tutti coloro che sono appassionati di storia, perchè ad esempio, il mio ragazzo (non amante del genere) si è annoiato a morte in certi passaggi – che magari a me sono piaciuti. Questo perchè, nonostante il telefilm faccia ampio uso delle ellissi temporali per escludere dalla narrazione periodi della vita di Elisabetta troppo piatti per uno spettatore, la cura con cui gli avvenimenti storici sono riportati può risultare noiosa per chi non ama il realismo storico.
Premesso questo, vorrei complimentarmi con chi ha scelto il cast e il direttore della fotografia. Sono pazzeschi! Gli attori sono bravissimi e trovo che Claire Foy sia perfetta per il ruolo della giovane regina.
La trama è ben strutturata e soprattutto non romanza quanto avvenuto nel periodo più recente della storia del mondo dal punto di vista britannico. Questo è un elemento da tenere bene a mente, soprattutto perchè la serie si prospetta di durare fino a narrare il periodo contemporaneo, e sarebbe davvero interessante poter godere di uno show abbastanza imparziale e realistico.
Un altro punto di forza di The Crown sono le musiche: la colonna sonora della serie è composta da Ruper Gregson-Williams, mentre il tema principale dello show è stato creato da Hans Zimmer!
Per non parlare dei costumi e delle scenografie che con minuziosa attenzione ricostruiscono fedelmente ogni aspetto della vita di Buckingham Palace e dintorni.
Il tutto ruota attorno l’obiettivo di narrare l’ordinario nello straordinario:
Dietro la patina di regalità e perfezione nel palazzo reale si muovono dinamiche normalissime, presenti in ogni famiglia. Problemi di gelosia, di orgoglio, di incomprensione. Lo show non mira a mostrare soltanto l’opinione del popolo, ma bensì a far intravedere anche l’intimo di questa famiglia e le grandi difficoltà che ha dovuto sovrastare in ogni modo.
Persone che diventano personaggi
La caratteristica che personalmente più mi intriga è il fatto che questa serie tv racconta delle vicende sempre più vicine a noi, in maniera così fedele, che persino la stessa regina Elisabetta II approva (infatti è una spettatrice dello show). Quindi ci ritroviamo di fronte al dilemma di persone reali che attualmente sono ancora vive, che vediamo sotto forma di personaggio sapendo che sì, questo è ciò che è successo… ma davvero possiamo criticare o commentare i protagonisti sapendo che in una piccola parte non possiamo pretendere di conoscerli davvero?
Ok, lo confesso. Io penso seriamente che il Duca di Edimburgo, Filippo, sia una persona (non personaggio) di merda. Tutti quei tradimenti e una vita sregolata contro l’etichetta reale che invece lo ha accolto (non senza proteste ma lo ha comunque accolto). Il comportamento di Filippo mi sembra uno sputare nel piatto in cui mangia, e tutte le accuse dei presunti tradimenti sono quasi sicuramente vere! (ho consultato parecchi siti e giornali)
La serie sapientemente non mostra nessun tradimento, proprio per rimanere imparziale e lasciare quell’alone di ambiguità che nella realtà continua a caratterizzare la vita del principe consorte.
Sono ovviamente portata a pensare che nonostante il “non ammetterlo esplicitamente”, Filippo sia sul serio colpevole di adulterio. Questo atteggiamento per me è il più imperdonabile: non ci sono giustificazioni del tipo “eh ma lui è un uomo, in quel tempo gli uomini facevano tutti così”, “viveva una situazione di inferiorità, doveva distrarsi”, “non riceveva abbastanza amore e non aveva via di uscita perchè il divorzio dalla regina era escluso”.
La regina, per quanti sbagli possa aver fatto anche lei, non si merita questo trattamento da parte di Filippo. Lei ha mostrato molto coraggio e amore nei confronti di un uomo sfuggente che non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Vedi inoltre la fine della seconda stagione in cui Filippo dice “Non sarei mai capace di fare una cosa simile, lo sai che sono fedele al giuramento che ho fatto a tuo padre: il mio lavoro sei tu”.
Wow ha portato davvero bene a termine questo lavoro. Se ci teneva davvero non si sarebbe fatto circondare per anni da pettegolezzi di questo genere e non avrebbe lasciato sola la regina. E non è possibile che si tratti solo di voci o di sfortunate circostanze che lo hanno visto invischiato con X. E’ troppo palese.
Questo non significa che nella serie tv sono tutti degli angeli perfetti e dei fantastici personaggi, ma penso che il peggio che una persona possa fare sia tradire e danneggiare una persona che invece per te ha fatto solo del bene. Ecco perchè mi sta antipatico Filippo, più di qualsiasi altro personaggio. E pensare che nelle puntate della prima stagione lo consideravo uno dei miei preferiti.
Penso che il comportamento del Duca sia più odioso di qualsiasi primo ministro o impiegato di palazzo, almeno quei baffuti incartapecoriti stanno solo facendo il loro lavoro. Filippo invece andando contro le regole e giudicando tutto e tutti cosa spera di ottenere? Si sente così superiore alla Corona?
I miei personaggi preferiti invece sono la principessa Margaret e la Regina Elisabetta stessa. Sono così diverse, ma le trovo pure e giuste… almeno nella maggior parte delle situazioni in cui si sono ritrovate.
Voi cosa ne pensate? E’ legittimo poter criticare i personaggi della serie tv sapendo che sono persone realmente esistenti?
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!