La storia di Gipsy Rose e della sua vendetta è una delle più agghiaccianti e macabre dell’ultimo decennio, tanto che ne è stata creata una serie televisiva distribuita sulla piattaforma Hulu e disponibile dal 20 Marzo 2019.

Chi è Gipsy Rose?

A Gypsy Rose Blancharde era stata diagnosticata una distrofia muscolare, era dunque costretta a stare sulla sedia a rotelle, colpita da leucemia linfoblastica e vittima anche dell’ uragano Katrina. La situazione era quindi molto complicata sia per la bambina che per la madre, Dee Dee Blancharde, che aveva abbandonato tutto per prendersi costantemente cura della figlia malata, facendola divertire e cercando di farle vivere una vita più normale possibile. Il padre della ragazza, invece, era tossicodipendente ed alcolizzato, e abbandonò la famiglia quando Gypsy era molto piccola ma continuava a mandare costantemente dei supporti economici. Inizialmente vedeva spesso la bambina, poi il loro rapporto si ridusse a qualche chiamata, perchè la madre cercava di allontanarlo.

Dee Dee parlava frequentemente in pubblico delle numerose malattie della figlia e le due spesso apparivano insieme in diversi media e galà di beneficenza. Gipsy e Dee Dee hanno quindi ricevuto molte donazioni e denaro, per far fronte ai costosi trattamenti. Dee Dee era una donna molto ammirata nell’intera comunità di Springfield, per il modo esemplare in cui si occupava della figlia e nella sua determinazione nel volerle dare a tutti i costi un futuro stabile.

L’inquietante post

Madre e figlia avevano un account insieme su Facebook, tramite il quale davano continui aggiornamenti sulle cure che la ragazza stava seguendo e sul suo stato di salute. Gipsy aveva però creato un altro account, al di fuori dello stretto controllo materno, con il quale parlava con una sua cara amica e vicina di casa: Aleah Woodmansee. Aleah aveva notato qualcosa di strano nel comportamento della sua amica, ma non si era allarmata. Gipsy aveva conosciuto tramite un sito d’incontri un ragazzo, i due si erano innamorati e progettavano di incontrarsi. Il ragazzo era Nicholas Godejohn, affetto da diverse patologie tra cui un disturbo di personalità multipla.

Ad allarmare amici, parenti e conoscenti fu un post che comparve sulla bacheca del profilo di Dee Dee e Gypsy il 14 Giugno 2015: “Quella puttana è morta!” e subito dopo apparve anche un secondo post: “Ho colpito il grosso maiale e violentato la sua dolce e innocente figlia… le sua urla erano così forti”. Tutti speravano che fosse solo uno stupido scherzo, opera di un hacker, impossesatosi di quel profilo Facebook. Per sicurezza, vennero allertate le autorità che, in tarda serata, giunsero nell’ abitazione di Dee Dee e Gypsy Blancharde. Quello che scoprirono fu sconcertante: Dee Dee venne ritrovata morta nella sua camera da letto. Il corpo era stato massacrato tanto da risultare quasi irriconoscibile. Di Gypsy, invece, nessuna traccia.

La sconcertante scoperta

Il giorno seguente Gipsy venne ritrovata viva e vegeta, insieme al ragazzo. Gipsy inizialmente negò di sapere della morte della madre ma poi confessò tutto. La madre aveva scoperto la sua relazione segreta e le aveva impedito di vedere o scrivere al ragazzo, e aveva appeso delle campanelle ad ogni porta in modo da essere certa di ogni movimento della ragazza. Gipsy però aveva trovato il modo di contattare Nicholas e gli aveva detto che non sarebbero mai potuti essere felici finchè la madre fosse rimasta in vita. Nicholas e la ragazza decisero quindi di uccidere Dee Dee nel sonno, pugnalandola.

Fu Nicholas a compiere l’omicidio mentre Gipsy era chiusa in bagno con le orecchie tappate, provando a non sentire le urla della madre agonizzante. I due erano poi scappati insieme ma Gipsy, sentendosi in colpa e non riuscendo a smettere di pensare alla madre, aveva scritto il post su Facebook in modo da mandare un allarme ai conoscenti.

La recita

“The Act” è proprio il nome della serie tv ispirata a questi fatti, ma quale storia è stata una recita? Gipsy in realtà non ha mai avuto alcun problema, poteva camminare benissimo e addirittura era più grande dell’età che Dee Dee diceva di avere. La ragazza era stata costretta dalla madre a fingersi malata per ricevere attenzioni e supporto economico, Dee Dee portava la figlia a fare delle cure delle quali non aveva bisogno e i farmaci che le somministrava erano per lo più dei calmanti. I continui abusi e la violenza psicologica della madre sono state le ragioni che hanno spinto Gipsy a reagire così violentemente.

La sentenza

Gipsy è stata condannata a 10 anni di carcere, ha chiamato la sua amica Aleah scusandosi e dicendole che non le aveva detto nulla perchè non si fidava, Nicholas era l’unico a sapere tutta la verità. Gipsy le ha anche detto che sta bene e si sta facendo della nuove amiche, insomma come se fosse fuori per il college. Sembra quindi che la ragazza, dopo anni di sofferenze abbia comunque trovato la sua via di scampo e, anche se in prigione, abbia finalmente trovato la libertà.

Cosa ne pensate di questa storia di vendetta? Scrivetelo nei commenti!

Qui Veronica Scrive, passo e chiudo

Written by

Veronica

Mi chiamo Veronica, mi piace leggere, scrivere, informarmi e condividerlo con gli altri.