26 Aprile 1986, una data che ha cambiato l’Europa. La centrale nucleare di Chernobyl esplode creando intorno a sé un ambiente contaminato e una nube tossica che provocherà negli anni migliaia di morti e malattie.
Poche righe bastano per descrivere ciò che è successo, con un po’ di sintesi si può riuscire a farlo anche in una sola frase quindi perché guardare cinque episodi da un’ora ciascuno? Semplice, perché tra il sapere e il conoscere c’è una bella differenza. Questa serie aiuta a conoscere cosa è accaduto nello specifico e come politica, scienza e gente comune ha reagito ad un vero e proprio scenario apocalittico.
Se da una parte infatti abbiamo il disastro ambientale e umano dall’altra abbiamo quello politico e propagandistico. Non dimentichiamoci che il tutto è avvenuto prima della caduta del muro di Berlino e di conseguenza dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
La scienza viene messa in discussione per questioni di potere ma alla potenza nucleare non si può resistere. Il potere deve essere messo da parte in favore delle vite umane.
Una serie girata in maniera impeccabile,con un cast straordinario (Jared Harris ed Emily Watson su tutti) e con scene che sono destinate a rimanere nella memoria dello spettatore per molto tempo. Come è giusto che sia.
Da non perdere.
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Lorenzo