Salve cari lettori, oggi vi parlerò di libri ed in particolare de “La Trilogia delle Gemme” composta da Red, Blue e Green.
Se non ne avete mai sentito parlare il motivo è abbastanza semplice, in Italia ha venduto poco più di 10.000 copie, il che non è molto se messo a confronto con altri fantasy. Il primo volume, Red, fu pubblicato nel 2009 in Germania ed arrivò in Italia solo due anni dopo grazie alla casa editrice Corbaccio, nel 2013 ci fu la prima ristampa e nel 2014 la seconda.
L’autrice
L’autrice di questi libri è Kerstin Gier, nata nel 1966 e residente in Vestfalia con la propria famiglia. Ha iniziato la sua carriera da scrittrice nel 1995 affiancandola alla sua professione di insegnante.
I suoi libri hanno sempre avuto un ottimo posto nelle classifiche tedesche ma il successo internazionale è giunto proprio con questa trilogia, di cui sono state vendute 3 milioni di copie in tutto il mondo. Dopo il successo di Red, Blue e Green l’autrice ha scritto una nuova trilogia “La Trilogia dei Sogni” ed anch’essa è stata pubblicata a livello internazionale.
Viaggi nel tempo, misteri ed intrighi
Andiamo al dunque, vi scriverò brevemente la trama.
Gwendolyn Sheperd è una comune adolescente di 16 anni che vive a Londra nel palazzo di famiglia, composta da sua madre, i suoi fratelli, sua nonna, la prozia, sua zia e la figlia che ha la sua stessa età.
Ma la sua famiglia ha un segreto, da secoli si tramanda un gene in grado di permettere di viaggiare nel tempo e si rivela al sedicesimo anno provocando mancamenti e mal di testa. I viaggiatori fanno parte di una società segreta di cui fanno parte solo un ristretto numero di persone e sono noti come Guardiani, che hanno una missione ben precisa per ordine del conte di Saint-Germain, ovvero il fondatore della società.
Tutti sono convinti che sua cugina Charlotte possieda questo gene, ma è Gwendolyn che inizia ad avvertire i sintomi che presentano i portatori del gene. Mentre è fuori casa la ragazza si trova catapultata in un’altra epoca e spaventata per l’accaduto ne parla con la sua migliore amica, Leslie, che è al corrente del segreto di famiglia.
Quando si scopre la verità Gwendolyn è costretta a prendere il posto di Charlotte e compiere i viaggi prestabiliti per evitare salti incontrollati. Ma non sarà quello il suo unico ruolo e spesso si ritroverà a viaggiare con Gideon, un ragazzo che possiede lo stesso gene. All’inizio lui è diffidente nei suoi confronti e non vanno molto d’accordo, pian piano però imparano a collaborare.
Quando Gwendolyn inizia però a nutrire dei dubbi sullo scopo della missione si rivolge a Leslie, che svolge delle ricerche e l’aiuta a collegare tutte le informazioni che hanno raccolto. L’alone di mistero che avvolge il conte inizia a dissolversi lentamente e quando si scopre la verità non è affatto piacevole.
Non aggiungo ulteriori dettagli perché ovviamente c’è molto di più e questo paragrafo sarebbe tutto un grosso spoiler.
Lo stile
Lo stile con cui scrive Kerstin Gier è semplice offrendoci una lettura leggera e scorrevole, essendo un Young Adult vi sono molti termini usati da noi giovani e riferimenti alla cultura popolare. I libri sono scritti in prima persona, permettendoci di conoscere i pensieri, preoccupazioni e sentimenti della protagonisti. Questo punto di vista aiuta il lettore a calarsi nei panni di Gwendolyn e sentirsi parte di quelle avventure.
Adattamenti cinematografici
Della trilogia sono stati realizzati anche i film, di cui il primo venne presentato al Festival di Cannes nel 2013 ed un anno dopo è approdato in Italia su TimVision insieme ai due sequel negli anni successivi.
I film presentano grosse differenze dai libri e anticipano scene che in realtà sono presenti soltanto in quelli successivi, ad esempio nel primo film anticipano eventi del secondo libro. Alcuni personaggi mancano e ne troviamo anche qualcuno che nei libri non esiste affatto, inoltre anche alcune date differiscono leggermente.
Parere personale
Siamo giunti alla fine e mi piacerebbe esprimervi la mia opinione.
Ho letto questi libri anni fa ed ogni tanto li rileggo perché mi sono piaciuti tanto. Sono una lettura perfetta per il periodo estivo e le festività poiché non sono impegnativi, anzi li consiglio proprio per chi vuole staccare la spina per un po’ o fare una lettura non troppo pesante. Non mancano i momenti divertenti e l’ho apprezzato, strappare un sorriso ai lettori a mio parere non guasta mai.
Per quanto riguarda i film sono di tutt’altro avviso, vidi soltanto il primo nel 2014 e non mi entusiasmò affatto. Sin dai primi minuti sono evidenti le differenze ed hanno cercato di dare un tono leggermente più cupo tutto, questo lo si capisce anche dall’utilizzo di colori scuri in determinate scene.
Qualcuno di voi conosceva già questa trilogia? Se l’avete letta vorrei conoscere i vostri pensieri a riguardo, se invece non l’avete letta, beh, spero di avervi incuriositi.
Un saluto dalla vostra Anna!
I film fanno sempre schifo. Io ho letto solo i libri e anche io come te li rileggo perchè sono come mangiare caramelle. Veloci e buoni!