Questo è uno di quegli articoli che non avrei mai voluto scrivere, perché è inammissibile che nel 2020 la parola rispetto sia ancora così tanto distante dal vocabolario della gente comune. Andiamo con ordine: durante la settimana del 6 luglio, le riprese de L’allieva 3 si sono svolte alla British School di via Antonio Gramsci a Roma e, una volta che la notizia è diventata di dominio più che pubblico, il set è stato letteralmente preso d’assalto da persone di ogni età che non vedevano l’ora di farsi un selfie e di chiedere un autografo agli attori.
Le testimonianze
Grazie alle meravigliose ragazze della pagina Lino Guanciale Italia -che trovate su Facebook, Instagram e Twitter– (Sofia ed Alessandra), che mi hanno messa in contatto con alcune delle ragazze presenti sul set, sono riuscita a raccogliere delle testimonianze dalla viva voce di chi ha visto tutto con i propri occhi. Prima di lasciarvi leggere queste testimonianze e a costo di sembrare pesante e ridondante, ringrazio tutte per la disponibilità e Sofia ed Alessandra per avermi aiutata nella ricerca delle testimoni, tutto questo non sarebbe stato possibile senza il vostro aiuto. Grazie!
Purtroppo noi non ci siamo comportate benissimo, o almeno non tutte! C’è stata molta invadenza da parte di alcuni di noi, forse gli attori non se ne sono neanche accorti perché sono abituati, però chi vede la scena dall’esterno si rende conto della mancanza di rispetto nei loro confronti e soprattutto nei confronti della produzione. Per avere una foto si sono messi in mezzo alla strada, bloccando il passaggio alle macchine e soprattutto mettendosi in pericolo. La produzione ci ha dovuto riprendere più volte. Gli attori venivano seguiti da una parte della piazza all’altra durante le pause solo per avere delle foto o un video di saluti.
Silvia
Per quanto riguarda la storia delle richieste di autografi/foto la situazione era sempre più difficile ogni giorno che passava. Durante il mio primo giorno lí c’erano 5 persone, 2 delle quali eravamo io e una mia amica. Alessandra (Mastronardi N.d.R.) girava mentre Lino (Guanciale, N.d.R.) no. Ci ha visti, ci ha salutati ed è venuto lui a chiederci se volessimo una foto perché nessuno ha provato ad avvicinarsi per disturbarlo, nonostante non stesse girando.
I giorni successivi le persone ovviamente sono raddoppiate e a malincuore ho assistito a scene di persone che riprendevano le scene girate e le diffondevano sul web ( che non si può fare). Io stessa per non far innervosire la troupe ho detto ad una persona che non poteva riprendere perché in quel momento ho pensato “come non lo sapevo io prima, magari neanche lui/lei lo sa” ma nonostante questo continuava fino a quando non è stato richiamato/a. Inoltre ho visto persone che rincorrevano gli attori dall’altra parte per chiedergli una foto mentre loro andavano via per cambiarsi e quindi andavano anche di fretta; oppure persone che invadevano il set, la strada sempre per lo stesso motivo generando caos. Sempre per la questione foto gli attori si avvicinavano a volte, però venivano oppressi dalla gente: sono rimasta particolarmente colpita da una scena di quando Lino Guanciale si è avvicinato -visto che le persone lo chiamavano da tutto il giorno- e io e altre 2 persone abbiamo provato ad avvicinarci poiché eravamo lontane per non dare fastidio ma appena abbiamo notato il suo volto stanco ci siamo allontanate mentre lui come tutti gli altri alla fine cercava di accontentare tutti. Una cosa simile è successa anche con Alessandra (Mastronardi, N.d.R.) che alla fine abbiamo giustamente lasciato andare via visto che avevano finito di girare.
Inoltre siamo stati molto spesso richiamati poiché poche persone indossavano la mascherina.
Spero che la gente capisca la situazione perché gli attori prima di essere personaggi, sono persone e come tali credo che vadano rispettate cosi come il resto della troupe. Poi ovviamente se la vedono loro, io non sono nessuno e non mi permetterei mai di prendere la loro parola. Spero che quest’ultimo concetto sia stato chiaro perché non vorrei essere fraintesa: ho lasciato questa testimonianza per far sí che non accada più non solo nel set de L’allieva 3 ma in generale come per esempio anche nei teatri e per ricordare che dietro al lavoro degli attori ci sono anche persone come macchinisti, microfonisti ecc… e che vanno rispettati anche loro.
Maria
Ho avuto modo di assistere alla registrazione di una scena e durante i vari ciak c’erano parecchi telefonini pronti a riprendere, nonostante fosse stato fatto espresso divieto di riprendere durante le scene per non fare spoiler e c’era anche un po’ di chiacchiericcio. Alla fine della scena quando il regista ha dichiarato conclusa la registrazione, Alessandra Mastronardi è risalita nell’accademia, mentre Lino Guanciale ed altri sono rimasti nello spiazzo. In particolare Lino si era messo a parlare con un’altra persona mentre fumava una sigaretta ed alcuni presenti tra gli “spettatori” si sono avvicinati in modo a mio vedere maleducato per scattare delle foto a Lino, che era in un momento di pausa per i fatti suoi e giustamente sembrava leggermente risentito, anche se ha evitato di farlo presente. Ad un certo punto è arrivata la macchina per venire a prendere Lino e che portava Giorgio Marchesi, sempre alcune persone (le stesse che si erano avvicinate prima per fotografarlo) hanno chiesto a Lino se potevano fare dei selfie (in precedenza avevano pensato di chiedere a qualche suo collega di convincerlo ad avvicinarsi), lui evidentemente stanco e accaldato ha accettato purché venisse mantenuta la distanza di sicurezza per le norme anti Covid; dei membri della troupe anche hanno chiesto di non accalcarsi troppo, anche perché passavano le macchine. Io personalmente ho preferito evitare, dato che avevo visto l’attore abbastanza provato dal momento e mi sono limitata a salutarlo da lontano e lui ha ricambiato sorridente. La troupe ha anche simpaticamente invitato le persone presenti a non insistere più di tanto. Quando Lino è andato via in macchina, ad essere richiesto per delle foto è stato Giorgio Marchesi, che ha fatto anche dei video a richiesta di alcuni per salutare qualche fan non presente, salutando tutti noi e rimanendo qualche secondo a chiacchierare, mantenendo sempre la distanza di sicurezza. Anche Sergio Assisi ha scattato qualche foto con i fan presenti, sempre mantenendo un po’ di distanza.
Gli attori sono stati radunati in delle macchine per essere portati in un’altra location. Anche Alessandra Mastronardi è scesa per raggiungere le auto e ha salutato mandando dei baci ai fan presenti. È salita in una vettura con Giorgio Marchesi e un membro della troupe e tra le persone che stavano scattando foto e registrando video, una donna si è staccata dal gruppo mettendosi al lato dell’auto per scattare foto all’interno dell’auto ai due attori presenti all’interno, invadendo a mio parere un po’ troppo lo spazio in un momento in cui poteva essere evitato.
Devo ammettere che le persone che si sono distinte secondo me in negativo erano quelle più adulte tra quelle presenti, probabilmente madri delle ragazze che volevano solo vedere l’attore che seguono.
Si vedeva che gli attori erano comunque provati dalla giornata di lavoro e dal caldo.
Francesca Romana
Ma a cosa vi serve una foto?
Ecco, vorrei ragionare su questo punto. A cosa vi serve una foto con l’attore famoso? A chi dovete fare invidia? Se avessi potuto avrei pagato oro per essere lì a Roma, per godermi un set da vicino, per vedere finalmente coronato uno dei tantissimi sogni della vita. Mi sono invece accontentata dei momenti backstage postati da coloro che erano sul set e ho cercato di evitare gli spoiler come la peste (e anche qui, potrei aprire una parentesi lunga un anno: ma cosa andate sul set per spoilerare? Alice e Claudio mancano a tutti ma vogliamo vederci la serie, diamine!, non sapere le cose prima). In mezzo a tutte le belle foto di backstage (che trovate qui sul sito gestito dai fan di Alessandra Mastronardi, che ringrazio per aver postato tutte le bellissime foto), venerdì 10 si è verificato uno spiacevole evento: come ho potuto apprendere da qualche post e come avete avuto modo di leggere, infatti, più di qualche persona ha approfittato di ogni momento utile post o pre ciak che fosse, per chiedere la foto o l’autografo.
Un’unica domanda: perché?
Gli attori sono lavoratori, non persone che giocano. Vivono recitando e per farlo al meglio hanno bisogno della massima concentrazione, non c’è storia che tenga. Sul blog anche Sara aveva parlato di un altro spiacevole evento avvenuto a teatro (qui) e mi dispiace davvero di tornare a rimarcare il discorso. Se qualcuno tra quelli che vanno solo a cercare la foto/l’autografo mi spiegasse qual è la bellezza di fare tutto solo a quello scopo gliene sarei grata perché io davvero non capisco…
Non vale solo per L’allieva 3 …
Il mio articolo (e il relativo discorso) si sono concentrati su L’allieva 3 perché in questo periodo stavo seguendo con interesse le novità circa le sue riprese ma è un discorso generale.
Non si può pretendere da nessuna persona umana (gli attori sono umani…) di accontentare continuamente richieste di foto/video/autografi prima o dopo il lavoro…
Non è che di solito andate dal cassiere al supermercato e mentre è lì che vi passa i pomodori voi chiedete un bel selfie, e lo so che il cassiere non è famoso ma anche se lo fosse non farebbe differenza, non dovrebbe assolutamente farla! Per cui, più rispetto per tutti, per favore! Fatelo per voi stessi, per la figura che fate a comportarvi così.
So che non sarà così, ma spero vivamente di non dover leggere più di altri eventi del genere e, ripeto, il discorso non riguarda solo L’allieva 3. Rispettiamo i lavoratori, qualunque lavoro essi facciano!
Ilaria
P.S.: Vista la grandissima disponibilità delle “testimoni oculari”, ho preparato anche un articolo incentrato sui momenti belli vissuti sul set. Lo trovate sempre sul nostro blog!