Ama e fa ciò vuoi

Ama e fa ciò che vuoi

Che significa? Prima di illustrarvi la mia riflessione in merito a questa citazione di Sant’Agostino vorrei fare una piccola premessa: NO PREGIUDIZI!

Sì, avete capito bene, ho citato Sant’Agostino e ho affermato di voler fare una riflessione in merito a ciò che ha detto/scritto… quindi per favore, anche se non vi piacesse la chiesa o siate di un’altra religione, abbiate pazienza perchè penso che nonostante la provenienza dell’idea,  potrebbe fornire spunti interessanti. Non fatevi guidare dai pregiudizi verso la religione cattolica, che è stata spesso infangata da cattivi cristiani, perchè FORSE ogni tanto, una religione che è durata per 2000 anni e continua a durare e si è diffusa in tutto il mondo, qualcosa di giusto potrebbe averlo professato!

Non sono una brava credente, ho due genitori neocatecumenali ma, anche se sicuramente sono stata influenzata da loro, ne ho preso comunque le distanze.  Che si chiami Allah, che abbia un figlio di nome Gesù, otto braccia, che sia uomo, donna o gender fluid…a me piace pensare che se esista qualcosa sia un essere di amore, rispetto, giustizia e pace.

E la religione cattolica è fra le religioni che si avvicinano di più alla mia idea di fede, perchè presa nella sua essenza più pura – quindi senza chiesa e preti pedofili – è qualcosa che si fonda unicamente sull’amore.

Tutto questo per farvi capire che per esporre la mia idea su cosa significhi amare e quanto può essere bello farlo, sto cercando di essere il più obiettiva possibile perchè il discorso che farò, avrà l’intento di potersi adattare a tutti. Quindi la religione potrebbe anche essere messa da parte, avrei potuto fare questo articolo senza la premessa iniziale…ma visto che mi sto basando sulla riflessione di una figura religiosa, ho pensato fosse giusto sottolineare che non bisogna leggermi con certi pregiudizi.

Anche perchè io non credo di avere una vera e propria religione, piuttosto un culto fai da te, che si ispira molto alla religione cattolica, ma di cui riprendo fondamentalmente il concetto di “ama e fa ciò che vuoi”.

FINE PREMESSA

Ama e fa ciò che voi … WOW SEMBRA FACILE!

Questa frase assume significati diversi a seconda di chi la legge perchè ognuno di noi ha una concezione diversa di amore. Chi pensa sia facile, sicuramente ritiene   che amore significhi comportarsi bene, c’è invece chi pensa che amore sia solo soffrire, c’è invece chi, come me e Sant’Agostino, ritengono che amare sia un insieme di cose che portano questa azione ad essere una sfida ma anche una necessità per le persone.

Sant’Agostino scrisse « dilige et quod vis fac» (ama e fa ciò ce vuoi): non è un’esaltazione del sentimentalismo e del capriccio personale, bensì un’esortazione alla responsabilità per il bene del prossimo.

Una volta per tutte dunque ti viene imposto un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene.

Da queste parole intuisco che amore significa sì volere bene a chi ti sta vicino, ma significa anche impegnarsi in una serie di cose che posso risultare scomode.

Le cose scomode che implica amare seriamente

Il perdono non è facile, sopratutto perchè perdonare non significa “ok al momento ci passo sopra, ma se mi arrabbio di nuovo non perdo occasione per rinfacciarti ciò che hai fatto”. Perdonare significa che dopo ciò che è successo, se pensi ai litigi e i problemi con una persona, ti ricordi sì che ci hai litigato, ma non ti ricordi più il motivo. Significa che sei andato oltre ai difetti di quella persona e che hai scusato o perdonato quella persona come avresti fatto con te stesso…Ora che ci penso, quante volte abbiamo fatto delle cazzate ma non ci siamo puniti per averle fatte? È così strano pensare che ci perdoniamo con tanta facilità, ma se gli altri commettono uno sbaglio simile al nostro vengono subito messi nella black list.

“Sopportare i difetti altrui” non è “infischiarsene delle azioni sbagliate degli altri”. Significa perdonare gli sbagli, ma anche cercare di aiutare queste persone ad andare avanti e superare i loro limiti, anche rimproverandoli. Ovviamente il rimprovero non deve essere aggressivo ma fatto con dolcezza.

Aiutare il prossimo anche quando ti scoccia. Questo è uno degli impegni più difficili, perchè anche qui non si ha chiaro il concetto di aiutare. Aiutare non è solamente  “hey ti sto vicino” oppure “hey ti vado a fare la spesa”. Aiutare qualcuno seriamente, standogli vicino, ti mette veramente alla prova, perchè spesso è pesante essere disponibile h24 per una persona.

Cercare sempre il lato positivo… che è difficile da trovare, specialmente in certe situazioni di tensione.

Rispettare anche quando le idee non coincidono con quelle degli altri.

E potrei andare avanti all’infinito elencando tutte quelle cose difficili da mettere in pratica…Il risultato però sarebbe fantastico, perchè quando ti comporti bene raccogli bene e hai la coscienza a posto (che non è da sottovalutare).
Purtroppo, proprio perchè non è una passeggiata, non sempre si riesce a perdonare, rispettare, aiutare le persone come vorremmo, ma posso garantirvi che nessuno ci può giudicare per questo. Siamo umani, l’importante è che proviamo ad avere le migliori intenzioni. Se sbagliamo, ci rialzeremo ed andremo avanti.

Questa è la mia esperienza. Ama e fa ciò che vuoi.
Sbaglio spesso, ma sono felice di avere l’opportunità di fare del bene ancora.

Spero di non avervi annoiato e di essere stata utile.

Che cosa ne pensate?