Procede bene ma non benissimo

Certo procede bene la quarta stagione i The good doctor, ma non bene quanto mi aspettavo. Cercate di capirmi sapete quanto hype avevo, le prime tre stagioni infatti sono state d’ispirazione per me, Shaun è stato quasi un modello da seguire in quanto a virtù morali. I personaggi in questa stagione stanno come diventando pian piano delle macchiette di se stessi, è un processo lento sicuramente in principio ma sarebbe utile si fermasse ora. L’ambientazione si sta facendo sempre più “casalinga” ovviamente si sta girando un lockdown signori tutto questo è ovvio, il rischio però è che si vada ad intaccare la dinamicità che invece c’era nelle altre stagioni, ovvero vedere la vita “sociale” di Shaun. In tutto questo però qualcosa di buono c’è. Questa è in effetti la prima serie che ci mostra gli orrori che sta causando questo virus, pazienti che muoiono in videochiamata con i loro parenti, infermieri e medici che proprio non riescono a fronteggiare questa pandemia ma che per fortuna non si danno per vinti e non soccombono a tutto questo. Spero vivamente che si continui su questa linea ma cambiando ovviamente alcune cose come la mancata dinamicità che torno a ribadire, manca, e soprattutto che Claire si riesca a lasciare alle spalle questo fantasma che ormai Melendez sta diventando, ed elaborare un lutto dignitoso per Claire invece di continuare questa mezza romance che ormai dopo il secondo episodio dovrebbe essere morta e sepolta, sarebbe meglio vedere gli strascichi di ciò che ha lasciato su Claire la morte di Melendez invece che Melendez stesso! In conclusione aspetto ancora il prossimo episodio come un fanboy e non vedo l’ora di potervene parlare. Faccio un toto morto però, sono abbastanza sicuro che in questa stagione ci leveremo di torno Glassy. In conclusione rinnovo le mie speranze in questa quarta stagione e negli autori.

 

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