Big Little Lies è una serie HBO composta da due stagioni che parla di alcune madri di Monterey, la cui vita viene scossa da un omicidio avvenuto durante una festa di beneficenza. Da poco si è conclusa la seconda, e molto probabilmente ultima, stagione, ma cosa ci hanno insegnato le cinque di Monterey?
Il processo (spoiler)
Celeste, madre di Maxwell e Josh, essendo lei stessa avvocato, prende in mano la situazione e chiede di condurre il suo processo da sola, senza l’intervento di un altro avvocato. La vediamo lottare con le unghie e con i denti affinchè la custodia dei suoi figli non sia assegnata a Mary Louise, madre del defunto marito di Celeste che la violentava. Tutto si ricollega sempre e comunque al mothering, cioè all’essere madre. Entrambe credono di fare il bene per i due bambini e lottano affinchè i figli di Celeste siano al sicuro. Viene quasi spontaneo stare dalla parte di Celeste, tuttavia riusciamo a comprendere che Mary Louise non è cattiva ma solo accecata dall’amore che provava per il figlio, e adesso per i nipoti.
Nicole Kidman e Meryl Streep ci regalano delle performances incredibili, ci fanno vedere due madri diverse ma simili, distrutte allo stesso tempo dall’odio e dall’amore in tutte le loro sfaccettature. Celeste riesce ad ottenere la custodia completa e, finito il processo, chiede ai figli di andare ad abbracciare la nonna. Capisce che lo scopo di Mary Louise non era quello di ferire lei o i bambini, piuttosto quello di cercare di essere un buon genitore, cosa che non era riuscita ad essere con i suoi due figli. Il primo morto da bambino in un incidente stradale causato da lei stessa e l’altro, Perry, incolpato dalla madre per la morte del fratello, era diventato violento.
Il senso di colpa (spoiler)
Bonnie è tormentata dal senso di colpa per aver spinto Perry giù dalle scale, una caduta che era stata mortale. Anche questo scopriamo ricondursi al mothering, Bonnie ha infatti vissuto un’infanzia difficile a causa dell’alcolismo della madre. Durante uno straziante monologo davanti al letto della madre senza sensi, Bonnie rivela di aver immaginato di spingere la madre mentre dava a Perry la spinta mortale.
Anche Madeline vive un periodo complicato a causa dell’instabilità del suo secondo matrimonio, vorrebbe infatti dire ad Ed quali sono i problemi che la tormentano e confidarsi riguardo la sua complicità nell’omicidio di Perry.
Jane a sua volta passa la sua vita con il senso di colpa di non aver dato al figlio Ziggy una figura paterna, infatti il bambino è nato da uno stupro ad opera di Perry. Ha cresciuto suo figlio da solo, mettendolo sempre al primo posto e finendo per trascurarsi. Vede finalmente un briciolo di luce e di amore quando incontra Corey, del quale inizia a fidarsi e piano piano ad innamorarsi, smettendo finalmente di autocolpevolizzarsi per quello che le era successo.
Renata è andata in bancarotta a causa del marito, cerca di nascondere alla figlia quello che sta succedendo facendola divertire con babysitter e feste. Si ritrova a perdere tutto quello che aveva e ad essere stanca della negligenza del marito. La donna che aveva passato la sua intera vita tra gli agi e le comodità era stata vittima di un lusso sfrenato, e nel momento stesso in cui tocca il fondo realizza di avere paura di non poter garantire alla figlia il futuro che aveva sempre sognato per lei.
Il senso di colpa e il desiderio di andare avanti voltando pagina spingerà le cinque amiche ad andare alla centrale di polizia e a confessare. “L’amicizia è una bugia” afferma Celeste, ciò che aveva unito le donne era stata infatti proprio la bugia che avevano giurato di mantenere per difendersi a vicenda, ma che in quel momento stavano andando a confessare.
Cosa significa essere madre?
Per le protagoniste della serie essere madre significa mettere i propri figli sempre al primo posto. Nessuna di loro è perfetta, passano tutte dei periodi difficili e sono piene di problemi, ma i loro figli sono la cosa più importante e farebbero di tutto per proteggerli. Spesso le donne forti ed indipendenti sono associate a delle donne single che vivono la propria vita viaggiando e che non hanno dei veri legami con nessuno. Big Little Lies mostra come delle madri possano essere piene di carisma e di forza, come possano avere il controllo della propria vita prendendo decisioni non sempre facili. I personaggi maschili sono deboli e quasi sempre posti in secondo piano, sono le donne a rappresentare il motore che porta avanti la loro vita e di conseguenza la serie stessa. Fanno errori, sbagliano spesso, ma è proprio il loro essere umane che le rende così vere e capaci di trasmettere sincerità ai telespettatori. Solo una madre sa cosa non si farebbe per un figlio, e loro ne sono la prova.
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