Sono da poco state rese disponibili su Amazon Prime Video tutte le puntate di Celebrity Hunted 2, seconda stagione del celebre reality nel quale dei vip devono scappare all’interno dell’Italia -facendosi aiutare da amici/parenti…- e devono cercare di non farsi catturare dalle guardie (hunter). Dopo aver visionato le puntate e dopo aver guardato anche la prima stagione di recente, oggi vi parlo del mio pensiero in merito. 

La credibilità quasi nulla delle “guardie” 

Già all’avvio della prima stagione di Celebrity Hunted, la cosa che salta immediatamente all’occhio è la credibilità pari a zero di chi popola il quartier generale da cui i vip vengono spiati durante la loro corsa. Tutto sembra freddo, asettico, senza personalità e recitato con un livello da recita scolastica. Al di là della credibilità recitativa c’è anche una (non)credibilità in termini lavorativi: le guardie di Celebrity Hunted sono veri e propri lavoratori del settore, sono persone che cercano latitanti e affini: com’è possibile che impieghino così tanto tempo per catturare qualche vip che, per quanto scaltro, non è di certo paragonabile ad un fuggitivo professionista? 

Come si scappa con una troupe al seguito? 

Se a scappare fossimo io e la mia migliore amica -con una troupe al seguito-, la cosa potrebbe anche non dare troppo nell’occhio, ma se a scappare sono vip conosciuti più o meno da tutta Italia, la cosa stona incredibilmente. E stona ancora di più se pensiamo che più di qualcuno ha scelto di spostarsi con mezzi completamente pubblici quali il treno -vogliamo poi parlare del fatto che ogni vip che prendeva il treno, conscio di essere ripreso, sillabava a favore di camera la destinazione?. Ora, è vero che chi viaggiava sul treno non poteva essere a conoscenza del fatto che fossero in corso le registrazioni di Celebrity Hunted, ma non fermare i vip nemmeno per un autografo mi pare un po’ da persone troppo…educate. Tra foto e autografi, in pochissimi hanno fermato i vip…possibile che non li abbiano riconosciuti? 

Celebrity Hunted: intrattenimento senza pretese 

Alla fine, quello che emerge da entrambe le stagioni di Celebrity Hunted è la volontà di intrattenere il pubblico -in un tempo dilatatissimo (i circa 50 minuti in cui ogni puntata si snoda sono decisamente troppi) ma montato ad arte. Il reality parte da un’idea che è tutto sommato carina, che intrattiene e fa passare quasi un’ora in tranquillità ma si arena ben presto nella staticità del quartier generale e negli obbrobriosi “dai, dai che lo prendiamo!” che poco si confanno a chi, quel lavoro, lo fa davvero e dovrebbe esaltarsi se riesce a catturare dei pluri-criminali, non dei “semplici” vip.  

In generale, se guardiamo Celebrity Hunted per il puro intrattenimento -e per il sano trash che regala specialmente la seconda stagione-, ne possiamo godere tranquillamente ma, davvero, senza farci alcun tipo di domanda. Alla fine di tutte le puntate posso affermare che il reality è carino, è montato divinamente e crea anche un minimo di suspense tra una puntata e l’altra, nulla più e nulla meno. 

Voi cosa ne pensate? Avete visto Celebrity Hunted? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

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Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.