Ciao ragazzi! Nell’articolo precedente (qui) vi avevo illustrato con quali metodi realizzare un buon chiaroscuro. Oggi volevo approfondire brevemente circa i materiali da utilizzare.
Come sempre vi ricordo che l’arte è soggettiva e sia il risultato finale del disegno, che le tecniche utilizzate e soprattutto il materiale dipendono principalmente dall’artista. Infatti io vi posso consigliare i fogli bianchi della fabriano, ma magari qualcun’altro preferisce fogli gialli, carta da spolvero, carta opaca oppure preferisce usare solo carboncino o ama la tecnica mista. Insomma, io vi do delle dritte, poi sta a voi provare e riprovare e scegliere sia il vostro stile, sia i vostri fedelissimi strumenti per disegni e ritratti.
IL FOGLIO
Se si usa il foglio liscio la sfumatura sarà più delicata. Ma è anche il foglio più esile, perché basta strusciare il disegno per sbaglio che si macchia portandosi via la sfumatura. In questo caso sistemare il disegno con la gomma pane.
Se si usa il foglio ruvido (io lo uso), la sfumatura senza segni sarà più difficile perché si vedrà la grana del foglio. Però è un chiaroscuro più resistente. Per contrastare l’effetto “bucherellato” basterà comunque calcare o usare lo sfumino per riempire gli spazi bianchi. Per gusto personale, a me piace più usare il foglio ruvido.
LE MATITE
Teoricamente servono 3 matite per le varie fasi. Una matita dura (es: H), una media (es: HB), una morbida (es: 2B). Anche se in pratica per fare un chiaroscuro basta una sola matita, meglio averne almeno 2: una dura/media ed una morbida. Cercare quindi le matite adatte tra quelle che si hanno a disposizione.
Matita dura = segno chiaro
Matita morbida = segno scuro
Consiglio: La graffite è il materiale che costituisce la mina delle matite che usiamo, a seconda di come viene lavorata si ottengono vari tipi e varie densità. Quando si usa l’aggettivo morbida, si intende una matita scura, cremosa, che sporca molto. Quando si usa “dura” si intendi una matita chiara che colora pochissimo.
Di conseguenza, per contraddistinguere la consistenza della mina, le matite vengono etichettate in questo modo: quella più morbida è nera è il carboncino, si passa poi alle matite n°B, poi alla HB, alla n°H, fino ad arrivare alla matita F. Quindi per il chiaro scuro, io consiglio di avere più matite per ottenere una scala di grigi più ampia.
LA GOMMA PANE
Usata come tampone è utile per uniformare il chiaroscuro schiarendo leggermente.
Usata come gomma, sagomandola a seconda della necessità, è fondamentale per dare i punti di luce finali.
Consiglio: Se volete potete anche usare una gomma di precisione per rimuovere in maniera precisa piccole parti di colore.
UN FAZZOLETTO DI CARTA
Lo si appoggia sul disegno, sotto la mano appoggiata, in modo da non rovinare il lavoro. La mano ed il sudore, infatti, sfumerebbero la matita rovinando tutto. Infatti non so se avete notato ma spesso nei miei speed drawing su youtube, utilizzo sempre un foglio di carta bianca per separare la mia mano dal foglio di carta.
Questi sono gli strumenti fondamentali per disegnare in bianco e nero; Io aggiungo anche un buon temperino per avere sempre un tratto fino e per il bozzetto iniziale consiglio anche una penna porta mine da 0,5mm. Se siete ancora alle prime armi, potete anche usare lo sfumino.
Inoltre (ma questo è un tocco di classe💁) quando si ritiene che il disegno sia completato, per fermare tutte le sfumature così come sono, per evitare che si rovini al contatto con il sudore delle mani o nel tempo, si spruzza del fissativo. Anche la semplice lacca per capelli va bene. Spruzzarla su tutta la superficie da 30 cm di distanza. Lasciare asciugare e spruzzare una seconda volta. Questa operazione blocca il disegno e se fatta bene non sarà più possibile operare cancellature, ma solo ritoccare aggiungendo segni.
Cerca il tuo stile
Come ho scritto sopra, ognuno ha il proprio kit da lavoro. Perciò ho cercato di essere molto generica nell’articolo, ma più che altro se siete alle prime armi, non andate nel panico, dovete usare tutti i materiali che vi capitano sotto le mani e vedere con quali vi trovate meglio, quali effetti si possono ottenere utilizzando un certo strumento e quale risultato vi piace di più. Anche trovato il vostro stile, non smettete mai di provare.
Nel prossimo articolo vi spiegherò brevemente come scegliere i fogli da utilizzare.
Dato che non sono un’insegnate e sono sempre aperta ai vostri consigli, se avete dei suggerimenti da darmi sul disegno, non tiratevi indietro, perchè non si smette mai di imparare!
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Vi auguro una buona giornata!
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!