Ciao a tutti ragazzi!
Eccoci al secondo appuntamento con la mia nuova rubrica in cui vi spiego il dietro le quinte di alcuni disegni. Questa volta parlerò del disegno su Jack Sparrow, Hogwarts, Ian Somerhalder, Jamie C. Bower e Lily Colins e Mika!
Purtroppo questi disegni sono troppo vecchi e le foto del work in progress non sono riuscita a recuperarle. Spero comunque che i piccoli consigli che vi darò sulle parti salienti del disegno vi siano unitili!
Jack Sparrow
Per questo disegno ho usato un foglio F4. Dato che Jack Sparrow è un pirata e quindi molto abbronzato, per un ritratto in bianco e nero è fondamentale sapersi regolare sul contrasto delle zone in modo da far intendere il colore della pelle rispetto al soggetto, per cui ho usato molto nero per i capelli, peli e il cappello. Per la pelle ho usato matite molto morbide.
Mi sono anche divertita a colorare di rosso alcuni dettagli, questa tecnica è molto particolare e da al disegno un tocco in più!
Per lo sfondo invece ho usato il caffè come se fosse un acquerello e stando attenta a non macchiare il soggetto, ho colorato tutto il foglio bianco.
Per raggiungere la colorazione desiderata, ho asciugato il foglio con un fono e ho ripetuto questo procedimento al caffè per tre volte!
Ian Somerhalder
A volte mi piace provare stili diversi per la realizzazione di ogni disegno. Per questo qui ho deciso di modificare la foto originale in modo tale da aumentare il contrasto fra bianco e nero. Poi mi è bastato colorare le zone nere con il pennarello e creare piccole sfumature – giusto per aggiustare il disegno – con matita F e HB. Infine ho colorato gli occhi di celeste, in modo tale che essendo l’unica parte colorata del ritratto spiccassero di più.
Il risultato? Due occhi di ghiaccio per il vampiro più amato delle serie tv!
Jamie C. Bower & Lily Collins
Questo disegno è stato molto particolare perchè su un foglio grandezza F4, ho dovuto realizzare due soggetti a mezzo busto. Come ho detto in un precedente articolo, più il soggetto è piccolo, più è difficile disegnarlo e sperare in un buon risultato. Il mio consiglio è quello di essere molto pazienti e temperare spesso le matite per lavorare con una precisione millimetrica.
Prima ho fatto una bozza del cuore in modo da regolarmi sulle proporzioni di Jamie e Lily, poi con la matita F ho fatto la bozza iniziale e con il nero a matita, matita HB e 2B e H ho colorato i soggetti.
Per la pelle e le sfumature più leggere ho usato la matita H.
Infine ho colorato lo sfondo con il pennarello nero e con la matita rossa a punta grande ho colorato il contorno del cuore!
Mika
Mika diciamo che è il classico ritratto a colori perchè alla fine non ha particolarità a parte l’ombra molto contrastante sul viso.
Per fare un ritratto di questo genere, consiglio di fare una bozza iniziale molto approssimativa e senza calcare troppo per evitare che poi si vedano i segni della matita grigia. Vi consiglio inoltre di controllare su un foglio a parte se la sfumatura e i colori che state per utilizzare siano quelli giusti e offrano il risultato che volete.
Rispetto ad un disegno in bianco e nero, quelli a colori sono sicuramente più suggestivi ma proprio per questo richiedono più tempo e pazienza.
Il castello di Hogwarts
Questo panorama della scuola di Hogwarts mi ha richiesto un mese di lavoro, come sempre è ovvio che più i particolari sono molteplici e piccoli, più ci vuole pazienza e precisione.
Ho iniziato facendo una bozza con matita F aiutandomi con i righelli. In seguito ho usato l’HB per segnare meglio i dettagli del disegno.
Primo step
La prima cosa da fare è creare un colore base per lo sfondo: con la matita acquerellabile azzurra ho colorato il cielo e prima che si asciugasse ho tamponato con dell’ovatta i punti in cui ci sarebbero state le nuvole.
Il secondo colore che ho steso è stato il marroncino per il castello, con una seconda passata di giallo ocra per le zone colpite dalla luce.
In seguito ho colorato di verde, grigio e marrone i massi sotto il castello e le piante.
Secondo step
Una volta ottenuto il colore base ho usato le matite per definire la colorazione dei vari oggetti, per dargli profondità: per esempio, con il marrone scuro ho delineato le incavature del castello e con il nero ho colorato finestre e zone d’ombra.
Con il verde e nero a matita ho colorato l’albero e il cespuglio ai lati.
Terzo step
La colorazione di un disegno è una piramide che va a gradi, dopo aver completato il secondo step, ho iniziato ad aggiungere dettagli sempre più piccoli e dare maggior rilevo al disegno. Uno degli ultimi dettagli del terzo step è stato il cancello nero colorato con penna e china, aiutandomi con dei righelli.
Per le nuvole invece, è bastato ritoccarle con un dito sporco di graffite (zone ombrose) e un batuffolo di ovatta sporco di tempera bianca. Attenzione a non esagerare con la graffite!
Quarto step
L’ultima cosa ad essere stata fatta è proprio l’aggiunta dei punti luce: i raggi che passano dalle arcate del castello sono semplicemente il risultato di una gomma tagliata a spigolo che gratta via il colore, lasciando una leggera colorazione in contrasto con ciò che è intorno. Infine con un piccolo pennello e uno stuzzicadenti, applicavo poca tempera bianca in punti strategici come le guglie del castello, i due cinghiali alati all’entrata, le parti scintillanti del cancello e così via.
Bene ragazzi, credo di aver scritto tutto quello che c’era da dire e spero che vi sia utile. Vi ricordo che se volete farmi domande mi trovate sempre su Facebook, Twitter, Instagram e anche Ask.fm nel caso siate troppo timidi da contattarmi di persona.
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Vi auguro una buona giornata!
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!