L’altro giorno con la mia amica Erika stavo parlando della scuola italiana e delle difficoltà che io ho incontrato al liceo e che adesso che sto all’Università – ambiente completamente diverso – sto cominciando a capire di più.
Andare all’Università mi ha fatto capire che esiste un’alternativa alla struttura del sistema scolastico italiano uguale dalle elementari al liceo (13 anni della vita di un ragazzo) e la cosa più importante su cui ho riflettuto sono i 3 difetti principali della scuola italiana.
Studiare ogni giorno almeno 4/5 materie diverse
Mentre all’Università ti puoi gestire da solo il tuo tempo, al liceo non lo puoi fare… e questo è una cosa veramente svantaggiosa per tutti gli studenti che hanno già una coscienza di sé.
Al liceo ogni giorno i professori pretendono di interrogare, di fare una verifica, che tu faccia i compiti…da una parte è giusto perché ci sono persone che vanno ancora guidate e vanno ancora indirizzate perché non sono in grado di studiare da soli, di organizzarsi o di motivarsi a studiare… dall’altra parte c’è chi la scuola l’ha sempre presa seriamente e ha sempre studiato e non ha bisogno di qualcuno che gli ricordi che studiare è importante.
Uno studente italiano in media non riesce ad adattare il proprio impegno scolastico (quello che pretendono i professori) alla sua vita senza sacrificare qualcosa. E non sto dicendo che non bisogna fare sacrifici, ma allo stesso tempo se un ragazzo prendesse alla lettera tutto quello che viene imposto al Liceo rischierebbe sul serio di non avere vita sociale.
Questo non lo sto dicendo per esagerare o spaventare qualcuno… ma per esperienza personale. Il Liceo l’ho vissuto malissimo. Ogni giorno dovevo stare a casa a studiare perchè il giorno dopo c’era sempre qualche cazz*, non potevo prendermi impegni extrascolastici perchè dalle 14 alle 20 di sera dovevo avere il tempo per tornare a casa, mangiare, fare i compiti e studiare.
Ho una vita oltre alla scuola! Io non riesco a studiare tutti i giorni per essere pronta tutti i giorni a un’interrogazione… perché ogni giorno può succedere qualcosa di diverso a casa, che mi impedisce di studiare o di prepararmi per ogni materia. Non è possibile che se non riesco a studiare ho solo massimo 3 giustificazioni all’anno. Che razza di modo è per organizzarsi?
All’università scelgo IO quando essere interrogata, quindi IO mi preparo comunque , cioè le cose le studio e poi verifico lo stesso le mie conoscenze,ma decido io quando e come farlo, in base alle mie esigenze. L’impegno di studiare c’è, ma è gestito diversamente, in modo che io riesca a fare tutto. E badate che comunque mi rendo conto che dare la piena libertà di organizzarsi lo studio non è per tutti, perchè c’è anche gente che se gli dai un minimo di libertà in un anno all’Università non riesce a fare neanche tre esami.
Questo discorso dovrebbe essere un premio per tutti quei ragazzi che hanno coscienza di se, hanno voglia di studiare, e dunque possono essere lasciati a briglie sciolte di gestirsi il tempo come vogliono, basta che rispettano le scadenze!
Al liceo invece tu devi essere pronto tutti i giorni…non è possibile e questa è la cosa più sbagliata… non voglio essere obbligata a studiare tutti i giorni per essere pronta al giorno dopo. Questo porta alla grave conseguenza che il liceo ti fa venire un ansia assurda…perché tu non hai mai il tempo di prendere un po’ di fiato…. perché due giorni a settimana, il sabato e la domenica, come schema fisso non vanno bene.
Il 10 non esiste
Non si possono dare voti dal 1 al 10 escludendo a priori il 10… a scuola i professori vedono il 10 come un voto demoniaco o semplicemente il 10 non te lo danno perché significherebbe essere bravi quanto loro o chissà che cosa…
Il 10 è un voto che non indica la perfezione di un professore liceale o professore universitario, indica semplicemente che per la sua fascia d’età, per la classe che fa, quel bambino ha dato il massimo e anche se la perfezione non esiste, un ragazzino che si impegna ed è da 9 potrebbe arrivare anche al 10… e perché però sto c**** di 10 non lo mette mai?
Mia sorella è un genio a scuola, ancora più studiosa di me… e mi ricordo che una volta ci mandò a casa una foto del compito di Greco in cui la prof le aveva messo solo un segnetto rosso su un accento… UN SEGNETTO ROSSO SU UN ACCENTO… e il compito era da 9. Che si fotta quell’insegnante. È cosi che motiva gli alunni che sono attenti alle sue lezioni?
Sempre le stesse facce
Un’altra cosa sbagliata è il fatto di stare sempre nella stessa classe, sempre con le stesse persone … e magari se uno si trova male con quelle persone? non c’è la possibilità di cambiare e stare con altri ragazzi senza prendere misure drastiche tipo cambiare scuola o cambiare classe… cosa che se accade, non fa altro che aumentare il divario fra gli alunni.
Dovremmo prendere esempio dagli americani – che poi pure gli americani ci hanno tante cose da migliorare ma…..adesso stiamo parlando della scuola italiana – e dare la possibilità ad uno studente di conoscere tutta la scuola e farsi varie amicizie lezione per lezione. Senza costringerlo a rimanere con gli stessi ragazzi per 5 anni.
E voi cosa ne pensate? Quali sono i 3 difetti principali che avete riscontrato nel sistema scolastico qui in Italia?
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!
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