Drive My Car, per la regia di Ryusuke Hamaguchi è un film del 2021. L’opera, tratta da un racconto omonimo di Haruki Murakami contenuto nella raccolta Uomini Senza Donne, ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui l’Academy Award come miglior film internazionale.
Trama
Drive My Car ha come protagonista un regista e attore teatrale che è sposato con una sceneggiatrice televisiva. I due hanno perso una figlia in tenera età e, nonostante il loro rapporto sembri funzionare bene, c’è qualcosa che non va. La donna tradisce suo marito e viene scoperta ma lui non va in escandescenze, non si fa nemmeno vedere e soprattutto non la tratta diversamente da prima. Una mattina, quando lui sta per uscire e andare a lavoro la moglie gli chiede se possono parlare ma, al ritorno, la troverà in fin di vita. Dopo qualche anno viene chiamato ad Hiroshima per dirigere un dramma Lo Zio Vanja di Anton Chekov ma la compagnia teatrale non gli permetterà di guidare la sua auto per una politica aziendale e gli affiderà una giovane donna come autista. Ed è proprio qui che inizia il film…
Tematiche
Sembra quasi che vi abbia raccontato tutto ma il paragrafo precedente è solamente l’introduzione alla storia. I titoli di testa partono solo dopo 40 minuti, una cosa che al cinema si vede di rado. Drive My Car parla di molteplici argomenti, parla del lutto, del rimpianto, di depressione, di linguaggio, di quanto sia fondamentale l’espressione di sé. Parla di arte, di amicizia, amore, fedeltà, infedeltà, sesso, creatività e molto, molto altro. Non farò un’analisi approfondita in questo articolo, se vi interessa scrivete nei commenti e sarò più che felice di accontentarvi perché c’è davvero tanto da dire e non lo si può fare senza entrare nello specifico.
Tecnica
Drive My Car è un film tecnicamente perfetto, ogni inquadratura è un quadro, ci sono scene indimenticabili ed evocative, la fotografia è di un’eleganza disarmante, le interpretazioni sono di altissimo livello, montaggio e colonna sonora (anche qui, molto delicata e rarefatta) sono straordinari. L’unico scoglio forse può essere la durata, 179 minuti possono spaventare qualcuno ma vorrei ricordare che equivalgono a 3 episodi di una qualsiasi serie Netflix degli ultimi tempi quindi diamo una possibilità a un capolavoro che ha tantissimo da dire!
Conclusioni
Drive My Car è uno dei film più belli che mi sia capitato di vedere al cinema, è un film che lascia svariate riflessioni, che riempie il cuore con la bellezza delle sue immagini e con i suoi personaggi che diventano persone in una storia che diventa vita. Come al solito dall’oriente arriva ciò che di meglio la Settima Arte ha da offrire in questi anni.
Alla prossima!
Lorenzo
