Da poco è uscita la seconda stagione di ” The end of the f***ing world “, la serie che ha fatto innamorare milioni di spettatori, affascinati dai suoi intriganti personaggi. La fine della prima stagione lascia con il fiato sospeso, e probabilmente non sarebbe stata necessaria una continuazione. Questa nuova stagione è stata peró, contro ogni aspettativa, eccezionale e forse ancora migliore della prima. Una storia surreale, fatta di personaggi eccentrici la cui maggiore forza sono le loro diverse personalità, resa indimenticabile dall’azzeccatissima colonna sonora.

Crescita

Vediamo due personaggi diversi, più grandi, ma pur sempre dei ragazzi. Alyssa sta per sposarsi mentre la vita di James è stata scossa nuovamente dall’inaspettata morte del padre. James e Alyssa infatti sono due personaggi tanto complessi quanto diversi. Entrambi peró devono compiere lo stesso cammino, quello che li condurrà all’accettazione di loro stessi e ad una quasi completa maturazione.

I due ragazzi non si vedono da due anni, e mentre per James è più facile accettare il fatto che gli manchi Alyssa, per la ragazza è quasi impossibile. È stata infatti abbandonata dallo stesso James con una lettera. Quello che la ragazza non sa è che è stata la sua stessa madre a convincere James a scriverle quella lettera.

La prima stagione di The end of the f***ing world era maggiormente concentrata sulla psicopatia autodiagnosticata di James, la seconda stagione mette invece maggiormente in luce gli aspetti quasi apatici del carattere di Alyssa. Il suo volto sembra essere inespressivo la maggior parte del tempo, ma si scoprirà invece essere quella più dolce, comprensiva e protettiva della coppia. Entrambi sono caratterizzati da un’impulsività esagerata, dovuta alla loro completa mancanza di punti fissi e certezze. Durante il corso dell’intera stagione si evincerà la difficoltà che vivono entrambi nel ritornare alle stesse dinamiche di un tempo. La complicità tra i due è nascosta, ma non svanita del tutto. Il percorso per farla riemergere sarà lungo e tortuoso ed implicherà la presenza di un terzo personaggio.

Vendetta

Il tema della vendetta è il pilastro portante dell’intera stagione, e viene introdotto da una nuova protagonista: “Bonnie”

Le parti più disturbanti del carattere di Bonnie provengono dalla sua infanzia, fatta di regole estremamente severe che l’hanno portata a chiudersi in se stessa. È il professore Clive che per la prima volta le dà delle attenzioni, Bonnie peró, cresciuta dentro una cappa di vetro, non sa distinguere le attenzioni giuste da quelle sbagliate. Finisce così in una pessima situazione, dalla quale non riesce a divincolarsi, neanche dopo la morte di Clive, ucciso da Alyssa e James stessi. Bonnie ha creato nella sua testa un’immagine ideale del professore che non corrisponde alla realtà. Le risulta quindi impossibile credere che Clive avesse tendenze pedofile nei confronti di altre ragazze. Lo scopo di Bonnie è quindi quello di ottenere vendetta e di punire Alyssa e James. Ma i due ragazzi non hanno già avuto la loro punizione per qualcosa che non si sono cercati?

La scena in cui Bonnie minaccia i due ragazzi puntando una pistola verso di loro è il perno attorno al quale ruota l’intera stagione. In quella stessa scena emerge tutto il dolore che i tre protagonisti hanno provato e che continuano a provare. Quello di Bonnie, per la perdita di una figura importante della sua vita, e quello di Alyssa e James, bloccati ancora in quella casa in cui tutto accadde. Nell’intera scena è possibile individuare la crescita di ogni personaggio.

La paura negli occhi di James indica il superamento della sua apatia della prima stagione, la calma di Alyssa invece evidenzia una maturazione profonda della ragazza, e nell’esitazione di Bonnie si percepisce il crollo irrimediabile delle sue certezze. Bonnie spara ai due ragazzi, lasciando sconvolgimento, rabbia e amarezza negli occhi di chi guarda la scena. In realtà però questo non accade veramente, Bonnie prova ad uccidersi, ma i due ragazzi glielo impediscono.

Lasciare andare

Lasciare andare qualcosa o qualcuno è sicuramente una delle cose più difficili da fare, ma spesso è necessario per continuare a vivere. Alyssa, seguita poi da James, si reca nella casa del professor Clive e rivive nella sua testa tutti quei momenti terrificanti. Attraversando il suo dolore, invece che sfuggendogli, la ragazza riesce ad uscirne e a rinascere. Alyssa e James sono sempre gli stessi, semplicemente più maturi.

L’ultimo passo decisivo che deve compiere James è infine quello di lasciare andare il padre. Il ragazzo ha infatti portato con se per tutto il tempo le sue ceneri, per lasciarle nel posto in cui i suoi genitori si erano incontrati. Nessun paesaggio fenomenale, nessuna scena suggestiva, semplicemente due ragazzi in un luogo squallido e delle ceneri annacquate. Una scena così semplice da essere estremamente realistica, punto di forza che ha sempre contraddistinto la serie.
Grazie alla loro ultima avventura vissuta insieme, i due ragazzi riescono a rimettere insieme i pezzi del puzzle e ad accettare i loro sentimenti senza vergogna.

 

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Veronica

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