Siamo già arrivati a metà serie, che vi ricordo avrà solo sei episodi, e in quest’episodio vediamo il ritorno di due personaggi noti: Zemo e Sharon Carter.
Com’era già stato anticipato nello scorso episodio, Bucky ha intenzione di chiedere aiuto a Zemo per saperne di più sulla presunta produzione del siero del super soldato.
L’evasione di Zemo
Bucky e Sam si recano presso il carcere di Berlino in cui è detenuto Zemo, ma sarà soltanto Bucky a parlare con lui. Non appena Zemo vede Bucky lo provoca ripetendo la sequenza di parole che in passato lo rendeva obbediente all’Hydra, pur sapendo che in realtà quest’ultimo è libero dal condizionamento mentale.
Tenendo Sam all’oscuro Bucky indirettamente aiuta Zemo ad evadere, che ha accettato di aiutarli e li raggiunge per condurli a Madripoor, una città che è covo di criminali e luogo in cui si trova il contatto di Zemo. Il contatto in questione è una criminale di nome Selby e riescono a ottenere un incontro con lei ingannandola, facendole credere che Bucky sia ancora il Soldato D’Inverno e che sarà al suo servizio. Selby rivela loro che il dottor Wilfred Nagel ha ricreato il siero per conto del Power Broker, ma prima che possano scoprire altro una chiamata ricevuta da Sam fa saltare la copertura. Selby ordina ai suoi uomini di occuparsi di loro, qualche istante dopo viene uccisa e i tre fuggono fino a quando non si imbattono in Sharon Carter, che gli rivela di essere ancora ricercata dal governo americano dopo gli eventi di Captain America: Civil War.
Il siero
Sam promette a Sharon di aiutarla a ottenere la grazia dal governo in cambio del suo aiuto per individuare Negel, che ha un laboratorio segreto in un container da trasporto. Sharon accetta di aiutarli e il giorno dopo si recano sul posto, in apparenza deserto, per parlare con il dottore. Sam, Bucky e Zemo entrano nel laboratorio e trovano il dottore all’opera, mentre Sharon li aspetta all’esterno, quest’ultimo rivela loro che i Flag-Smashers hanno rubato delle dosi di siero che aveva preparato e perciò questa è una conferma di quanto accaduto nell’episodio precedente.
Nello stesso momento Sharon è alle prese con coloro che davano la caccia a chiunque avesse ucciso Selby, Zemo nel frattempo esamina il laboratorio e trova una pistola nascosta, usandola per uccidere Negel. Il laboratorio esplode in quel momento per mano dei criminali e Bucky e Sam raggiungono Sharon all’esterno per aiutarla, mentre Zemo si occupa in solitaria dei restanti criminali.
I Flag-Smashers
I Flag-Smashers, guidati da Karli, intanto si trovano in Lituania per saccheggiare un magazzino del Comitato di Rimpatrio Globale (GRC), che custodiva scorte da distribuire ai rifugiati che sarebbero bastati per sei mesi, prima che l’edificio esploda.
Sam, Bucky e Zemo si recano in Lettonia per indagare su Karli e rintracciarla, mentre John Walker e il suo amico Lemar Hoskins stanno indagando sull’evasione di Zemo mettendosi sulle loro tracce. Lì Bucky si incontra con Ayo, una delle Dora Milaje al servizio del Wakanda perché anche loro sono interessate a Zemo poiché responsabile della morte del re T’Chaka in Civil War.
Considerazioni Generali
La cosa sorprendente di quest’episodio è come in pochi minuti abbia approfondito il personaggio di Zemo più di quanto faccia il film in cui fa la sua prima apparizione, accostandosi di più alla linea fumettistica per quanto possibile. Nei fumetti Zemo è un barone, titolo che viene ripreso anche in quest’episodio quando ci viene mostrato che in realtà è molto ricco e dispone persino di un jet privato con tanto di maggiordomo. Ma facciamo un passo indietro perché ho riso non poco al momento in cui Zemo si presenta nel magazzino in cui attendono Sam e Bucky ed entrambi gli urlano contro nello stesso momento perché stavano discutendo tra loro. Tuttavia se devo menzionare il momento più divertente, e diventato iconico su Twitter, è Zemo che balla nel locale in cui si recano dopo essere sfuggiti agli uomini di Selby. La scena ha divertito così tanto i fans che ne è stata rilasciata poi la versione estesa, scatenando la fantasia del pubblico che ha cominciato a fare tantissimi montaggi con Zemo che balla sulle note di canzoni diverse.
Tornando a questioni più serie, dal cattivo calcolatore e in cerca di vendetta, Zemo ci viene presentato come una sorta di anti-eroe, che fa la cosa giusta soltanto per ragioni personali e non di certo per altruismo. All’inizio dell’episodio ero abbastanza scettica riguardo quest’alleanza perché ero convinta che Zemo avrebbe fatto il doppio gioco e che al momento opportuno avrebbe tradito Sam e Bucky. Questo però non avviene, mantenendo fede alla parola data e accompagnando i due per tutto il viaggio, mettendo a disposizione le sue risorse e contatti.
La ricomparsa di Sharon Carter mi è piaciuta, ma i suoi atteggiamenti mi sembrano abbastanza sospetti e la questione dell’essere ricercata non mi convince del tutto, così come per molti altri fans che ipotizzano possa essere lei Power Broker (che nei fumetti è una società a cui si rivolge John Walker). Sono passati anni dagli eventi di Civil War e dopo il blip mi sembra abbastanza improbabile che lei rientri ancora tra i ricercati, soprattutto perché ha avuto solo un ruolo marginale nell’intera vicenda rispetto agli Avengers coinvolti.
Con quest’episodio i Flag-Smashers appaiono come più di un gruppo di terroristi, queste persone agiscono per malcontento e disperazione, scegliendo la violenza e caos come mezzo ed è proprio questo che li rende una minaccia, pur essendo nel giusto.
Che dire del colpo di scena finale? Personalmente ho urlato appena ho visto Ayo perché il Wakanda ha giocato un ruolo fondamentale nella riabilitazione di Bucky e adoro Black Panther, inoltre è sensato l’interesse che il regno ha nei confronti di Zemo.
Per concludere, questo episodio mi ha fatto decisamente adorare Zemo (ovviamente non giustifico i crimini commessi) e il duo Sam-Bucky mi piace sempre di più!
