The Falcon and The Winter Soldier | Recensione 1×04

L’insolita alleanza tra Bucky, Sam e Zemo per ottenere informazioni su Karli continua, nel frattempo John Walker è sulle loro tracce per fermare Karli e arrestare nuovamente Zemo.

Sulle tracce di Karli

Con un flashback risalente a sei anni prima, prima degli eventi di Infinity War, ci viene mostrato il momento in cui finalmente Bucky non è più sotto l’effetto del condizionamento mentale grazie alle cure di Shuri.
Tornando al presente, Ayo concede a Bucky otto ore per consegnargli Zemo come prigioniero, anche se quest’ultimo ha ancora bisogno del suo aiuto. Dopo l’incontro con Ayo Bucky raggiunge Sam e Zemo nell’appartamento di quest’ultimo e dopo un po’ di ricerche trovano una pista per trovare Karli. I tre si recano in un centro d’accoglienza per rifugiati, lo stesso in cui si era recata Karli nello scorso episodio, e Zemo riesce a scoprire dove si terrà il funerale della donna che ha cresciuto Karli grazie a una bambina.

Il siero rubato

Sam chiede aiuto anche a Sharon Carter, che gli fa presente un altro problema: Power Broker rivuole il siero rubato da Karli. Siero che la ragazza ha nascosto al cimitero, all’interno di una tomba appartenente al nonno di uno dei membri del gruppo.
Nel frattempo John e Lemar raggiungono Sam, Bucky e Zemo mentre si recano nel posto in cui si terrà il funerale, accusando Bucky di aver fatto evadere Zemo e quest’ultimo risponde dicendo che tecnicamente è evaso da solo.
Sam decide di entrare da solo in una delle stanze dell’edificio perché vuole provare a parlare con Karli e farla ragionare anziché ricorrere alla violenza, come vorrebbe fare John. Sam riesce ad avvicinarla e dirle che entrambi vogliono la stessa cosa, ma che lei sta sbagliando metodo poiché estremo e da suprematisti. Proprio in quel momento John, spazientito, piomba nella stanza e Karli crede che Sam abbia soltanto finto di parlarle per tenerla occupata fino all’arrivo di John.
Karli fugge e i cinque si separano per inseguirla, Zemo riesce a spararle, facendole perdere le fiale del super siero e non appena capisce cosa siano le distrugge. Una delle fiale però si salva e viene ritrovata da John che la prende senza farne parola con nessuno.

La scelta di John

Sam, Bucky e Zemo fanno ritorno all’appartamento, raggiunti poco dopo da John che irrompe furioso, in compagnia di Lemar, per aver perso le tracce di Karli e pretende che gli venga consegnato Zemo. Prima che inizi uno scontro irrompono anche le Dora Milaje, che iniziano a combattere contro John e Lemar, il tutto sotto lo sguardo di Bucky e Sam che non intervengono e Zemo che ne approfitta per fuggire.
John ha una bella batosta perché viene battuto dalle guerriere e durante una riflessione con Lemar gli chiede se lui prenderebbe il siero, che risponde che lo farebbe senza esitazione perché il siero non cambia le persone ma “amplifica” le qualità che già si hanno.
Allo stesso tempo Karli si mette in contatto con Sam tramite sua sorella Sarah per incontrarlo e parlargli di nuovo, Sam però decide di portare Bucky con sé e Sharon gli invia le posizioni dei Flag-Smashers e di John.
I Flag-Smashers prendono Lemar in ostaggio e nel tentativo di salvarlo dimostra una forza sovrumana, tanto che Sam gli chiede cos’abbia fatto, e Lemar per salvare a sua volta John viene ucciso involontariamente da Karli, che lo lancia contro un muro. Questo provoca uno scatto d’ira in John, che insegue uno dei Flag-Smashers in una piazza pubblica e lo uccide brutalmente a colpi di scudo sotto gli occhi di tutti.

Considerazioni Generali

Ho trovato davvero molto commovente il flahback riguardante Bucky, in particolare quando Ayo gli dice che è libero e lui piange perché sollevato da quel peso. Sebastian Stan ha dato prova di saper recitare anche solo con lo sguardo, trasmettendo le emozioni di Bucky in una maniera impeccabile e fino ad ora è la mia scena preferita.
Zemo continua a rivelarsi un bel personaggio, aiutando realmente Sam e Bucky – seppur per motivi personali – e iniziamo a vedere anche il suo lato più umano quando regala le caramelle ai bambini dicendo che erano le preferite di suo figlio. Senza il suo aiuto Sam e Bucky sarebbero ancora in alto mare, perciò Zemo sta giocando un ruolo fondamentale nell’intera vicenda dei Flag-Smashers.
In quest’episodio attraverso le parole di Karli emerge ancora di più quanto questo gruppo agisca per disperazione e perché si sentono abbandonati dalle istituzioni, ma come ho già detto nella scorsa recensione stanno utilizzando metodi sbagliati. Sam cerca di far capire proprio questo a Karli, lui non vuole scontrarsi con lei né inimicarsela perché è aperto al dialogo e comprende il suo punto di vista, John però con i suoi modi di fare rovina ogni cosa. Contrariamente a Sam, lui non è aperto a nessun tipo di dialogo né prova a negoziare con Karli, neppure cerca di comprendere perché i Flag-Smashers arrivino a tanto e li vede come semplici terroristi.
Lo scontro tra John, Lemar e le Dora Milaje è davvero una bella sequenza d’azione, condita con un pizzico di umorismo nel momento in cui Bucky dice a John che se la sta cavando mentre viene messo al tappeto dalle guerriere wakandiane. Ma ho trovato ancora più comico il fatto che Zemo approfitta del caos generale per fuggire dal bagno e tutti sembrano dimenticarsi di lui, soltanto dopo le Dora Milaje si rendono conto che il loro obiettivo è fuggito.
Le intenzioni di John erano chiare fin dal momento in cui ha raccolto la fiala e l’uscire perdente dallo scontro con le Dora Milaje non fa altro che spingerlo a prendere il siero perché crede di dover essere più forte per essere all’altezza del suo ruolo. Questo punto mi ha fatto un po’ ricredere su di lui, John si porta un peso notevole sulle spalle e crede di non poter essere come Steve soltanto perché non ha la super forza. Quanto accade dopo non è altro che una conseguenza di questo peso che lo schiaccia, a cui si aggiunge la morte di Lemar che lo porta ad avere uno scatto violento e uccidere senza alcun rimorso il ragazzo che era con Karli al cimitero, un’azione che non si può giustificare. Il tutto avviene sotto lo sguardo di vari passanti che riprendono la scena con il cellulare e scattano foto sconvolti ad una scena del genere.
Con Zemo disperso, Karli ancora a piede libero e John che dovrà affrontare le conseguenze delle proprie azioni c’è ancora molta carne a fuoco.
Infine, quanto è sospetta Sharon che, da rifugiata e ritenuta ancora criminale dal governo americano, ha accesso ad un satellite? Sharon cara, tu non la racconti giusta!