Siamo già giunti al finale della seconda stagione di The Mandalorian, in cui Din e la sua squadra si adoperano per salvare il piccolo Grogu dalle grinfie di Gideon.
Abbordaggio
L’episodio si apre con la Slave I che si appresta ad abbordare lo shuttle di classe Lambda su cui viaggia il dottor Pershing (apparso anche nella prima stagione). All’inizio l’uomo pensa che si tratti di pirati e suggerisce ai piloti di combatterli, nel frattempo la Slave I attracca allo shuttle per permettere a Din e Cara di entrare. Din chiede al dottore se Grogu è ancora vivo e l’uomo gli conferma che è vivo e che si trova a bordo dell’incrociatore di Moff Gideon. Uno dei piloti prende in ostaggio il dottore e gli punta un blaster alla testa e spara all’altro, ma Cara lo uccide e il dottore ne esce incolume.
Din e Cara portano Pershing con loro per farsi dare tutte le informazioni riguardanti l’incrociatore.02
Mandaloriani…assemble!
Din e Boba raggiungono un pianeta su cui si trovano Bo-Katan e Koska per chiedere loro di unirsi alla squadra di salvataggio. Din spiega a Bo-Katan che Gideon ha preso Grogu, quest’ultima è scettica riguardo alle possibilità di trovarlo e Boba dice a Din di lasciar perdere perché non hanno bisogno delle due. Koska e Boba iniziano a combattere tra loro perciò Din e Bo-Katan li fermano.
Alla fine le due mandaloriane accettano perché Din promette a Bo-Katan che le lascerà prendere la dark-saber e l’incrociatore di Gideon.
Mentre elaborano il piano d’azione Pershing mette in guardia tutti rivelando che Gideon si serve dei dark troopers di terza generazione, ossia i droidi che hanno catturato Grogu su Tython.
Salvataggio
Il piano prevede che Bo-Katan piloti lo shuttle mentre Boba finge di inseguirli affinché la donna possa mandare una richiesta di soccorso all’incrociatore. Gideon ordina che venga rilasciata una squadriglia di TIE e Bo-Katan sfrutta l’occasione per atterrare a bordo dal tubo di lancio dei TIE. Un team tutto al femminile si libera degli assaltatori mentre Din va alla ricerca di Grogu, che si trova in una cella in prossimità dell’area di cargo in cui tengono i dark troopers. I droidi vengono attivati e Din tenta di chiudere la porta, ma uno di essi riesce comunque a uscire. Né il lanciafiamme né i missili funzionano sul droide e perciò Din utilizza la lancia di beskar per distruggerlo, successivamente scaraventa gli altri droidi nello spazio aprendo il portellone.
Din vs Gideon e l’arrivo dello Jedi
Nel frattempo la squadra di Bo-Katan raggiunge il ponte e scoprono che Gideon non è lì, infatti l’uomo è nella cella con Grogu e aspetta Din. Din gli dice che non gli interessa della spada e vuole soltanto il bambino, Gideon gli fa credere che può prenderlo perché voleva studiare soltanto il suo sangue, ma appena Din si volta attiva la spada.
I due si scontrano, il Mandaloriano usa la lancia di beskar di nuovo perché resistente alla spada laser e sconfigge Gideon risparmiandogli la vita.
Din ammanetta Gideon e salva Grogu poi raggiunge gli altri sul ponte, dopo qualche istante scatta un allarme poiché i dark troopers sono tornati a bordo. La squadra si prepara allo scontro mentre i droidi cercano di aprire la porta che conduce al ponte, ma ecco che arriva un aiuto inaspettato: uno Jedi.
E non uno Jedi qualsiasi, quando infatti il giovane abbassa il cappuccio dopo aver distrutto i droidi vediamo che è Luke Skywalker in persona. Luke dice a Din che Grogu vuole il suo permesso per andare con lui per essere addestrato e in una scena molto commovente rimuove l’elmo davanti a tutti per dire addio al piccolo.
Considerazioni Generali
L’episodio è stato diretto nuovamente da Peyton Reed e ha rivisto il ritorno di quasi tutti i personaggi apparsi nel corso della stagione.
Mi è piaciuto tanto rivedere Bo-Katan e Koska, era abbastanza prevedibile il loro ritorno visto che Bo-Katan voleva trovare Gideon a tutti i costi. Ognuno per ragioni diverse sceglie di aiutare Din, il cui unico obiettivo è salvare il piccolo Grogu. Se c’è una cosa che però mi ha fatto un po’ storcere il naso riguardo Bo-Katan è il fatto che non accetti la dark-saber da Din verso la fine dell’episodio e dia ascolto a Gideon, che ricorda che la spada va vinta in un duello. In Rebels Bo-Katan accetta la spada da Sabine Wren senza battere ciglio e perciò mi è sembrato un po’ fuori dal personaggio il suo voler rispettare quella tradizione.
La scelta di dedicare un’intera sequenza al team tutto al femminile l’ho apprezzata molto perché non risulta affatto forzata e con la giusta azione. Azione che non è mancata di certo e per me ha raggiunto il picco massimo nel duello tra Din e Moff Gideon, la lancia contro la spada è stato decisamente un momento iconico.
L’arrivo di Luke è stato decisamente un colpo di scena, anche se da un lato mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca perché una delle cose più innovative di The Mandalorian era il fatto che non coinvolgesse gli Skywalker. Tuttavia è la scelta più sensata, nonostante molti di noi puntassero su Ezra (che credo apparirà nello spin-off su Ahsoka), e il suo ingresso è stato uno stupendo parallelismo con la scena di Vader in Rogue One.
Concludo dicendo che la scena più commovente è stata quella dell’addio tra Din e Grogu, che non penso sia definitivo. Il momento che più mi ha spezzato il cuore è stato quando l’uomo rimuove l’elmo per permettere al bambino di vederlo per la prima volta e Grogu poggia la manina sul suo viso. E quando guarda Grogu andar via con Luke è impossibile non notare il suo sguardo lucido perché ha dovuto rinunciare a quello che ormai è come un figlio per lui.
Un finale da 9!
P.S. La scena post-credit per annunciare lo spin-off “The book of Boba Fett” è stata una bella sorpresa!
Ho letto molte delle tue recensioni e sai scrivere molto bene, notando tutti i dettagli ed i collegamenti che molti si perdono. Complimenti Anna