A prescindere dai risultati dell’edizione 2019 di Sanremo e dalla polemica sul vincitore che ne è uscita dopo, penso che la causa di tutto questo putiferio sia nata dal comportamento inqualificabile dei giornalisti che hanno offeso artisti, pilotato il programma e strumentalizzato un ragazzo per far fare notizia ad un Festival che quest’anno rischiava di essere più anonimo dei programmi di Rai Tre.
Penso che sia obbligatorio mettere i puntini sulle i a quanto successo nel backstage dell’Ariston, perchè dal primo punto (le offese agli artisti) non è difficile comprendere come si possa passare a dare per scontata anche la questione della strumentalizzazione di Mahmood.
Per darvi un’idea, questa era l’atmosfera che, in particolare Ultimo e il Volo, hanno dovuto sopportare per tutto il Festival. Non mancano in rete altri esempi di questo comportamento incivile da parte di professionisti pagati/rappresentati di giornali di informazione che inseguono Ultimo in albergo e lo appellano “Merd**”, “Stronzetto”, addirittura si arriva a provocarlo chiamandolo Gesù. Per non parlare del modo con cui sia il Volo e sia Ultimo, sono stati continuamente interrotti in conferenza stampa da brusii pieni di insulti e commenti poco carini su qualsiasi cosa gli artisti dicessero.
Televoto e voto della giuria
Rimane comunque un problema in quanto, sebbene il pubblico non possa avere l’ultima parola, siamo sicuri che la giuria d’onore e i giornalisti siano così professionali/imparziali da fidarci ciecamente del loro giudizio? La risposta, anche alla luce di ciò che è successo, è ovviamente NO!
La vittoria di Mahmood
Soldi può piacere e non piacere, sicuramente non fa schifo come canzone ed è diversa rispetto tutte le canzoni d’amore che di solito si collezionano a Sanremo. Meritava di vincere? Secondo me no, ma questo non significa che questo ragazzo non abbia talento.
Inoltre, nonostante io reputi questo artista un normale cittadino italiano, non posso ignorare il fatto che non tutte le persone la pensano come me: Alessandro è nato da padre egiziano e da mamma italiana e volutamente ha scelto un nome d’arte che di sicuro non fa pensare all’Italia (anche se secondo la spiegazione dell’artista, “Mahmood” oltre a richiamare le sue origini arabe sta anche per “My Mood”).
Secondo me, vista l’evidente antipatia per Ultimo e per il Volo si è deciso di far vincere qualcun altro, coalizzando il 63% dei voti della giuria in favore di Alessandro per ribaltare il risultato del televoto (che vedeva Ultimo vincitore con il triplo dei voti di Mahmood). Comportamento assolutamente scorretto.
Perchè hanno scelto proprio Mahmood invece che la Bertè o un’altra persona? Su questo non ci metterei proprio la mano sul fuoco, ma ho la netta sensazione, visto poi le polemiche riguardanti anche la politica che si sono create, che la vittoria di Alessandro sia legata anche al fatto che comunque lui ha origini egiziane. Il che ripeto, per me non è un problema, ma per certi esponenti di destra questo è un problema (vedi Salvini) che hanno chiaramente strumentalizzato Ultimo e Alessandro come campioni delle loro ideologie sui migranti.
Non c’è da nascondersi dietro un dito, è molto probabile che questo fatto sia stato usato per far fare notizia al programma visti i tempi che corrono. Guardate su Internet la gente che commenta dicendo che Alessandro non sarebbe dovuto essere ammesso al festival perchè egiziano e che in realtà il Festival va vinto solo da italianissimi che portano canzoni italiane. Ed Ermal Meta? Cito questo artista per farvi notare i due pesi e due misure del pubblico. Ermal Meta è albanese, ha vinto Sanremo e va bene. Alessandro è per metà egiziano, vince Sanremo e non va bene. Qual è il problema della gente?
Conclusioni
Detto questo, penso che non si possa biasimare Ultimo per la reazione che ha avuto. I tre ragazzi del Volo, Niccolò ed Alessandro sono i primi a non meritarsi gli insulti e le critiche perchè sono solo degli artisti che hanno partecipato ad un Festival. Il casino lo hanno creato i giornalisti, ma sembra che nessuno se ne sia accorto.
Voi cosa ne pensate?
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno
E che vuoi pensare? Sanremo è, in teoria, un programma in cui un certo ramo artistico dovrebbe essere messo in mostra, valutato e premiato. Punto. Il che è completamente indipendente dalla persona che si esibisce. Il fatto che la premiazione sia fatta su una piccola base politica (anche se vafanc***, è uno “sgarbo” che mi ha divertito) e per salvare mediaticamente l’onore è una cosa alquanto inaccettabile (il che significa che se è stato necessario questo “trucchetto”, il programma non funziona più). Questo è uno dei piccoli, ma tanti, segnali che non aiuta a crescere ed a migliorare una società che già di buono non ha nulla (o comunque molto ma molto poco, almeno a mio avviso). Quando si capirà che le cose devono cambiare radicalmente e si devono mandare ben altri messaggi?
P.S.: chiedo scusa per aver usato una parola che non avrei dovuto. E comunque la maggior parte dei retroscena che hai mostrato li sono venuti a conoscere leggendo il tuo articolo ed ho risposto semplicemente a quello che hai descritto.
Sono completamente d’accordo con te. Tranquillo capisco benissimo l’indignazione… e pensare che questi sono i programmi della televisione nazionale statale…!