Il Libro della Polvere è una trilogia fantasy dello scrittore Philip Pullman, di cui al momento sono usciti solo i primi due libri e il terzo è attualmente in lavorazione. La trilogia è collegata alla saga di Queste Oscure Materie da cui hanno tratto anche una serie tv. La trilogia si può definire come un “equel” poiché il primo volume è un prequel ambientato circa 10 anni prima della saga principale mentre gli ultimi due volumi sono sequel ambientati 8 anni dopo la fine del Cannocchiale D’Ambra. Andiamo quindi ad analizzare entrambi i libri della trilogia, rispettivamente La Belle Sauvage e il Regno Segreto.
LA BELLE SAUVAGE
La Belle Sauvage è il primo volume della trilogia ed è ambientato circa 10 anni prima della Bussola D’Oro. Lyra infatti qui ha solo 6 mesi. I protagonisti del romanzo sono Malcolm, un ragazzino di 11 anni molto intelligente e sveglio per la sua età, ed Alice, una ragazza scostante di 15 anni che lavora nella locanda dei genitori di Malcolm. I due hanno un rapporto molto conflittuale ma nel corso della storia si evolverà in una bella amicizia. I ragazzi vengono a conoscenza della piccola Lyra che nel frattempo vive al sicuro in un convento di suore. La bambina infatti è ricercata da un misterioso uomo chiamato Gerard Bonneville che ha come daimon una iena a tre zampe. A complicare le cose arriverà anche un grosso alluvione e i due ragazzi dovranno scappare insieme a Lyra per proteggerla a bordo della Belle Sauvage, la barca di Malcolm.
Questo primo volume possiamo dividerlo in due parti. Nella prima facciamo la conoscenza dei due protagonisti e anche di Hannah Relf, una studiosa dell’aletiometro. Vediamo anche vecchie conoscenze come Lord Asriel e la signora Coulter. Ci viene presentato il pericoloso e inquietante Bonneville che ha un rapporto pessimo con il suo daimon. Infatti lo vediamo spesso picchiare il suo daimon a sangue e queste scene mi hanno messo i brividi per quanto sono agghiaccianti.
Nella seconda parte invece entriamo nell’azione vera e propria e assistiamo ad un estenuante inseguimento di Bonneville che cerca di raggiungere i ragazzi e Lyra. Durante il viaggio Malcolm e Alice si troveranno a vivere una serie di avvenimenti surreali come l’incontro con la fata e il gigante o come l’arrivo nel giardino in cui le persone sembrano non vederli. La fine del romanzo si collega alla Bussola D’Oro con l’arrivo di Lyra al Jordan College dove crescerà per i successivi 10 anni.
Nel complesso il romanzo mi è piaciuto (soprattutto la seconda parte) anche se non penso sia all’altezza della trilogia originale.
IL REGNO SEGRETO
Il Regno Segreto è ambientato 8 anni dopo la fine del Cannocchiale D’Ambra e Lyra ormai è una ventenne. Il fulcro del romanzo è il rapporto conflittuale tra Lyra e Pan e la successiva separazione tra i due. Lyra andrà alla ricerca un misterioso luogo chiamato L’Hotel Blu, dove si dice che vivano tutti i daimon separati dai propri compagni umani. Troviamo tutti i vecchi personaggi dei precedenti libri come Hannah, Malcolm, Alice e Farder Coram. Facciamo la conoscenza anche di due nuovi “villain”, Olivier Bonneville (il figlio di Gerard) e Delamare (il fratello di Marisa Coulter).
Nel Regno Segreto l’universo descritto da Pullman è arricchito di nuove ambientazioni, nuovi luoghi e nuovi dettagli sul mondo in generale. Infatti vediamo altri luoghi mai visti primi nella saga come Praga o le zone del Medio Oriente. Veniamo a conoscenza di molte usanze di cui non abbiamo mai sentito parlare prima come il mercato nero dei daimon e del fatto che ci siano molte più persone separati dai daimon di quanto pensiamo.
Ho trovato entrambi i volumi del Libro della Polvere molto più maturi rispetto alla trilogia originale. Alcune scene sono molto forti da leggere come l’aggressione di Lyra da parte dei soldati sul treno. Il romanzo finisce sul più bello e non ci resta che aspettare l’ultimo libro di questa nuova trilogia, sperando che esca il prima possibile.
Da Noemi è tutto! Avete letto questa saga? Cosa ne pensate? Vi ricordo che se volete sentirmi ancora parlare di libri, serie tv e film potete trovarmi sul mio profilo personale di twitter (@arawynshope).