Dopo quattro anni dal suo ultimo lavoro, per Mika è ora di iniziare un nuovo capitolo della sua vita e lo fa attraverso un album che porta il suo nome: My name is Michael Holbrook (anticipato dal singolo estivo “Ice-cream” e l’intima”Tiny love”). La scelta di usare il suo vero nome è stato un punto di partenza: anche se non gli è mai piaciuto (probabilmente perchè era il nome a cui erano indirizzate le multe, dice ironicamente l’artista), è stato necessario per prendere le distanza da Mika ed effettuare un lungo e necessario processo di introspezione.

“Usare il nome dell’anagrafe mi ha permesso di rivedere i rapporti con la mia famiglia con uno sguardo diverso, più adulto e coraggioso.”

La presenza della sua famiglia all’ interno dell’album , infatti, non passa inosservata: una traccia (13 in tutto) s’intitola “Paloma”, il nome di sua sorella maggiore, la quale è quasi morta dopo un brutale incidente; un’esperienza traumatica di cui Mika ha già parlato in numerose interviste, ma che decide di affrontare in una canzone.

Occorre precisare però, che non è l’unico brano in cui è protagonista, perchè la voce di quest’ultima compare insieme a quella della madre in “Tiny Love reprise”, caratterizzata da un accompagnamento di archi, note di pianoforte e synth svolazzanti, che dà al brano un tocco teatrale.

Con il brano “Sanremo”, il cantautore e showman anglo-libanese dona all’album un po’ di atmosfera italiana. Ma il brano non parla del noto Festival di Sanremo: si tratta di una sorta di canzone- cartolina, attraverso la quale Mika ricorda i suoi viaggi in Italia con la famiglia.

All’interno del disco non mancano le collaborazioni, infatti troviamo un ulteriore voce, ovvero quella di Jack Savoretti! Il rapporto di stima fra i due è noto a tutti dai tempi di Casa Mika, in cui l’artista italo-britannico è stato ospite per presentare il suo singolo “When we were lovers”.

Le due voci si intrecciano sulle note di “Ready to call this love”, settima traccia dell’album prodotta da Mark Crew e Dan Priddy.

“Take your time if you need it

But don’t wait when you know you feel it

And you’re ready to call

Ready to call this love”

“Se ne hai bisogno prenditi il tuo tempo

Ma non aspettare quando capisci di provare qualcosa

E sei pronto per chiamare

Pronto a chiamare questo amore”

Il messaggio che Mika intende mandare agli ascoltatori è chiaro: a volte, la paura della fine ci paralizza e non ci fa vivere il momento.  Prendersi del tempo è necessario, certo, ma se si è pronti perchè aspettare? “Oh let’s brave, turn the light off” (“Sii coraggioso, spegni la luce”).

Una menzione speciale merita anche la ballata “I went to the hell last night”, in cui Mika trova speranza dopo aver seguito qualcuno di speciale all’inferno: anche quando tutto ci sembra oscuro in realtà è possibile trovare un raggio di luce, perchè “C’è un po’ di Dio in tutto”.

“When you are dark and you are sad,

and your future’s just as bad

There’s a little bit of God in everything”

 

E voi avete ascoltato l’ultimo album di Mika? Fatemi sapere cosa ne pensate!

-Mariapia Fasano