Il signor Diavolo è un film del 2019 diretto da Pupi Avati. Il film, girato nel nord Italia è un ritratto del nostro Paese negli anni ’50. La tradizione cattolica, il dopoguerra, la cultura contadina e le superstizioni fanno da collante ad una storia davvero interessante.

Trama

Il signor Diavolo inizia con la scena di un infanticidio. Successivamente viene introdotto il nostro protagonista che ha il compito di indagare e coprire le colpe della Chiesa sulla riguardo la morte di un ragazzo con una deformità ai denti. Veniamo così a conoscenza dell’altro protagonista, il ragazzino che ha confessato l’omicidio. Tramite il dossier raccolto su quest’ultimo scopriamo che clima nella comunità non era tra i migliori. Scopriamo dicerie sulla nascita del ragazzo ucciso, conosciamo il sacrestano, assistiamo all’interruzione di una cerimonia religiosa per sacrilegio.

Commento

Il signor Diavolo cerca di essere un viaggio in un mondo che non ci appartiene più, una Pianura Padana fatta di superstizione, discriminazione e di una politica che aveva una grandissima ingerenza sulla vita di tutti. Un film piuttosto classico, forse anche un po’ all’antica che cerca di modificare atmosfere alla l’albero degli zoccoli ma che non riesce nel suo intento. L’orrore è sempre e solo nell’uomo, quando risiede altrove è perché l’uomo lo vuole lì. Dove sta quindi l’orrore? Sta nella discriminazione, nell’incapacità di perdono che tramuta anche la più innocente delle creature, un bambino, in qualcosa di mostruoso. Se non c’è amore non ci sono rituali che tengano, si è sempre nell’errore e si è più vicini al Signor Diavolo che a Dio.

Conclusioni

Il signor Diavolo è film che senza dubbio fa riflettere, con un buon ritmo e degli ottimi interpreti. Esagera forse un po’ con la color correction degli esterni che in alcuni punti è sbagliata ma questi sono dettagli tecnici che forse non tutti noteranno. Nel complesso un ottimo film soprattutto considerando che il regista ha più di 80 anni.

Lorenzo

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Lorenzo

Sono un grande appassionato di Cinema, soprattutto pellicole horror. Adoro anche il cinema classico e tutto ciò che non è mainstream. Sono anche un appassionato di videogiochi e serie Tv. Amo leggere e vado matto per Stephen King e Bruce Springsteen.