A Gotham un uomo vuole fare il comico. Vive con la madre ed ha un disturbo molto particolare, ride se si trova a disagio. Arthur, questo è il suo nome, ha anche altri problemi e per questo i servizi sociali lo seguono e gli hanno prescritto farmaci tramite i medici che operano con loro. Arthur vuole fare il comico ma non vediamo altro che un uomo in difficoltà. Quando un fatto gli svolterà la vita inizierà il suo percorso verso il personaggio, non più Arthur ma Joker.
Non proseguo oltre, questo film va visto principalmente perché è un ottimo film e in secondo luogo perché offre una serie di spunti di riflessione sulla nostra società e sulla nostra politica.
Se avete un cuore (io so che lo avete) uscirete dalla sala guardando in un altro modo le persone, capirete che anche loro hanno una storia, una vita e non possiamo mai sapere che cosa stia succedendo nelle giornate di questi esseri umani. Forse sarete più gentili con tutti e forse capirete che infondo ciò che ci viene detto in continuazione da chi occupa posizioni di potere e gestisce l’informazione è sbagliato nel momento in cui va contro le persone e la loro dignità umana.
Tutta questo bene è camuffato dal male che permea tutta la pellicola. Un altro caso in cui la violenza in un’opera artistica è mezzo per trasmettere l’esatto opposto, è catarsi e serve appunto a sensibilizzare su cosa ha portato, nella finzione, a tutto ciò.
Joker è un film di persone, non di personaggi, quando succede qualcosa a questo celebre cattivo dei fumetti noi sappiamo che potrebbe capitare a chiunque. Nessuno vola, nessuno è personaggio, siamo di fronte a un uomo e alla sua discesa nella follia.
Non perdetevi questo film sia che amiate il genere sia che non lo amiate, questo va oltre il genere ma ne mantiene l’essenza.
Lorenzo