Ciao a tutti e a tutte! Prosegue la mia rubrica su La dama velata con l’analisi di altri due personaggi: Adelaide e Cornelio.
ATTENZIONE! SONO PRESENTI SPOILER.
Adelaide
Credo sia superfluo dire quanto questo personaggio si faccia odiare già da subito: è ovvio che il suo ruolo è un po’ quello della matrigna di Cenerentola ma è davvero un personaggio-antagonista “spinto”. L’odio nei confronti di Adelaide non può che montare puntata dopo puntata e far pensare che meriti solo la morte. Alla fine, in realtà, viene rinchiusa in manicomio, grazie al piano messo in piedi da Clara. Al di là di tutta la cattiveria che la permea, Adelaide è un personaggio perfettamente riuscito perché è testarda e determinata e non si ferma quasi davanti a nulla. Il “quasi” non l’ho messo a caso perché, secondo me, l’unica nota che stona in questo personaggio è la sua arrendevolezza davanti alla volontà del figlio di chiuderla in manicomio. È l’unico vero passaggio in cui è la madre a subire la volontà di Cornelio e non il contrario come invece accade per tutta la serie.
I panni di Adelaide sono vestiti da Lucrezia Lante della Rovere che riesce abbastanza bene a rendere tutta la malvagità che pervade il suo personaggio. Le scene migliori sono senz’ombra di dubbio quelle nelle quali fa finta di essere dispiaciuta per il malessere di Clara mentre continua ad avvelenarla con il latte con la cannella: in queste scene ho trovato decisamente efficace la recitazione dell’attrice. Un’altra cosa che mi è piaciuta molto di Adelaide è stata la pettinatura non particolarmente elaborata che riusciva a dare a Lucrezia Lante della Rovere un che di malvagio già solo a guardarla.
Cornelio
Il personaggio di Cornelio è quasi inutile: alla fine è semplicemente un burattino, diviso tra la volontà di sua madre e quella della Baronessa Annabelle. È chiaro che il suo piano è quello di ottenere l’eredità, alla morte del padre di Clara, ma raramente agisce per volontà propria: è vero che convince lui la Baronessa a proporre il prestito a Guido ma è sempre spronato dalla madre che è indubbiamente la mente di tutto il progetto. Non riesco ad odiare Cornelio perché, secondo me, è anche lui una vittima di Adelaide, pur essendo d’accordo con lei. Nelle ultime puntate si sbarazza della madre facendola rinchiudere in manicomio e cerca di portare avanti il loro diabolico piano ma fallisce miseramente e dimostra che, di fatto, non è nessuno senza la madre a coprirgli le spalle.
I panni di Cornelio sono vestiti da Andrea Bosca che ho trovato leggermente rigido in moltissime scene; forse le scene più spontanee sono quelle che lo vedono protagonista assieme alla baronessa De Blemont e quelle in cui finge di difendere Guido mentre in realtà cerca solo di farlo soccombere. Avendo visto Bosca nei panni di Jonas ne La porta rossa 1 e 2 mi aspettavo di più, molto di più ma è da considerare che La dama velata ha preceduto La porta rossa di due anni e che, nel frattempo, l’attore può aver perfezionato la sua recitazione.
Voi cosa ne pensate di Adelaide e Cornelio?
Ilaria