“Giustizia”, sentiamo spesso parlare di essa, ma cos’è veramente?

giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge.

Potrebbero nascere milioni di dibattiti su cosa significhi veramente questa parola e su come dovrebbe essere applicata, ma come la interpretavano, e interpretano ancora oggi, gli uomini?

Filosofia:

Fin dall’antichità si è cercato di dare una definizione o una descrizione, basti pensare ai Pitagorici: per loro la giustizia era rappresentata dal moltiplicarsi di un numero positivo maggiore di zero per se stesso, cioè di un numero quadrato, a significare lo stesso valore dell’azione e della reazione conseguente.

Per Platone invece la giustizia era l’armonia tra le facoltà dell’anima, per Anassimandro il ritorno nell’ apeiron cioè la morte, e si potrebbero fare ancora tanti altri esempi…

Risultati immagini per giustizia

Divina Commedia:

Con l’avvento della religione cristiana ovviamente venne concepita una nuova idea di “giustizia”. Se prendiamo in considerazione una delle più importanti opere della letteratura italiana, la Divina Commedia, possiamo vedere che Inferno, Purgatorio e meno direttamente anche il Paradiso, possono essere intesi come tribunali di giustizia. Nei quali ovviamente viene impartita, mediante la legge del contrappasso, la giustizia di Dante e non dei principi o dei papi.

Serie TV:

Ma andiamo ad oggi…abbiamo un’idea di giustizia uguale per tutti? Spesso nelle serie televisive vengono proposte diverse idee di giustizia, distorte o meno.

  • Dexter

Dexter è una serie prodotta dal 2006 al 2013, in cui il protagonista uccide persone cattive. Una precisazione d’obbligo da fare è però che Dexter all’ età di 3 anni aveva subito un trauma, ovvero aveva visto la madre essere uccisa e il suo corpo essere smembrato. Ciò l’ha portato ad elaborare quest’idea riguardante la giustizia.

  • Black Mirror

Black Mirror è una serie antologica, in quanto scenari e personaggi sono diversi per ogni espisodio. La fiction, ambientata nel futuro, ma in realtà ispirata al mondo d’oggi, è incentrata sui problemi di attualità e sulle sfide poste dall’introduzione di nuove tecnologie, in particolare nel campo dei media. Ingigantendo e ampliando questi temi, mostra come la società potrebbe essere tra alcuni decenni. Infatti non è raro che trattino il tema della giustizia, proprio su di essa è incentrato il secondo episodio della seconda stagione: “White Bear”.

White Bear (spoiler):

All’inizio dell’episodio vediamo una donna confusa, non sa chi sia, dove si trova e cosa stia succedendo intorno a lei. Chiede aiuto ma nessuno le risponde, tutti la filmano con dei cellulari schernendola. In seguito degli uomini armati iniziano a seguirla, la nostra protagonista scappa e urla ma nessuno sembra essere preoccupato per lei, tutti continuano a riprendere la scena con i cellulari. Finalmente però ci viene mostrata una ragazza che sembra essere immune alla forza dei telefoni, e aiuta la protagonista a scappare.

Immagine correlata

Questi primi minuti dell’episodio proseguono con un’angoscia quasi straziante, ci sentiamo tutti come la protagonista, perchè non c’è cosa peggiore che gridare aiuto ed essere ignorati, senza sapere cosa sta succedendo e senza avere un’identità. Inizialmente quindi pensavo che l’episodio fomentasse una critica riguardo al fatto che, quando accade un qualsiasi incidente, tutti pensano prima a riprendere la scena piuttosto che aiuitare la persona in pericolo. In seguito però l’atmosfera dell’episodio diventa ancora più strana e surreale, la protagonista inizia ad avere dei flash di una bambina che tiene un peluche di un orsetto bianco, ed è  convinta che sia sua figlia.

Immagine correlata

Un uomo finge di aiutare le due donne a scappare ma si rivela un traditore perchè condurrà la protagonista nel bosco e cercherà di legarla ad una croce per appenderla su un albero, tutto ciò accade ancora mentre le persone continuano a scattare foto e fare video. In conclusione la donna viene portata con l’inganno, dalla ragazza che l’aveva precedentemente “aiutata”, dentro una specie di teatro e su uno schermo veengono riprodotti dei notiziari di mesi prima. La nostra protagonista scopre che il suo nome è Victoria e che il suo compagno aveva ucciso quella bambina che lei continuava a vedere nei flash, mentre Victoria riprendeva la scena con il telefono.

Immagine correlata

Victoria è quindi costretta a rivivere continuamente lo stesso giorno. La sera, dopo essere stata portata per le strade all’interno di una cassa trasparente mentre riceve gli insulti delle persone, le viene cancellata la memoria in modo che la mattina seguente non ricordi più nulla e continui a vivere nel suo “inferno personale”. Gli altri personaggi che appaiono in puntata sono come degli attori che cercano di fare apparire credibile la messa in scena. L’uomo che porta Victoria nel bosco è l’organizzatore di tutto e spiega le regole in maniera scherzosa a tutti coloro che vogliono partecipare, come se si trattasse di un gioco.

Risultati immagini per white bear black mirror

La cosa che lascia interdetti, ancora più della fine dell’episodio, sono i commenti riguardanti esso che si sono dimostrati favorevoli a questo tipo di visione distorta della giustizia. Come può una persona essere punita per un crimine che non ricorda di aver commesso?

 

  • Death Note

Una mentalità simile a quella di Dexter la ritroviamo nel “Death Note”, questo anime tratta di un quaderno che ha il potere di uccidere qualcuno semplicemente scrivendo il nome su di esso e conoscendo il suo volto. Questo quaderno viene titrovato da Light, che inizia ad usarlo per uccidere tutti i criminali sotto lo pseudonimo di “Kira”.

Immagine correlata

Light sa bene che uccidere è un crimine ma è convinto di farlo per un bene superiore: ripulire il mondo. All’inizio viene preso da tutti come un pazzo ma, man mano che il terrore per Kira si va diffondendo, i crimini e i reati diminuiscono notevolmente. Proprio a questo punto Kira inizia ad essere acclamato, perchè fornisce sicurezza e protezione alle persone buone. Per contrastare Light entra in gioco L, un ragzzo con delle straordinarie doti intellettive e con l’intenzione di scovare Kira. Uno tra i primi episodi si conclude proprio con Light ed L che dicono “io sono la giustizia”.

Risultati immagini per death note io sono la giustizia

Quindi alla fine nel death note la giustizia ha vinto o ha perso?

Lascio a voi le conclusioni, scrivetele nei commenti!

 

Qui Veronica Scrive, passo e chiudo!

Se questo articolo vi è piaciuto potete seguirmi su Twitter@Sara_Scrive, lasciare un like su FacebookSara Scrive ! Oppure se volete ricevere tutti gli aggiornamenti sui miei post potete iscrivervi al gruppo Facebook : Sara Scrive’s Blog o seguirmi su Instagram per vedere tutti i miei disegni (@sara_scrive) !

 

Written by

Veronica

Mi chiamo Veronica, mi piace leggere, scrivere, informarmi e condividerlo con gli altri.