Nel mezzo di una tiepida serata
Tornato appena a casa dal lavoro
Trovai come ogni dì la fidanzata
Ma ella lì mi coronò d’alloro
Le chiesi “che succede mio amore?”
Lei mi rispose “ti diranno loro,
Quei mostri cinematici d’orrore
Che scoprirai esser sol dell’immondizia”
Confuso presi e accesi il mio motore
E mi diressi in sala con pigrizia
Appena giunti chiesi due biglietti
Ma lei mi disse “quale film inizia?”
Guardai ma tutto quello che vedetti
Era una brutta bambola: che schifo!
La scelsi, pagai ed entrammo diretti
In una sala che sonaa di tifo
E appena mi sedetti che disdetta
Sulla mia poltroncina un altro schifo.
Una coppia gentile e benedetta
Decise di iniziare a chiacchierare
Il volume quel di una camionetta
Di quelle per farsi ricoverare.
Partí finalmente la pellicola
Speravo fosse bella da guardare
Ma Ahimè la storia era ridicola
E la regia da sentircisi male
In più dietro di noi una combriccola
Che volevo mandare all’ospedale
La mia ragazza disse di star calmo
Ma io purtroppo nasco antisociale
dissi tra me di Pulp fiction il salmo
Se non lo conoscete sopra i ceci
Ma riuscii a stare un poco calmo
Scusate se ripeto, eran le dieci.
Tornammo a casa stanchi e insoddisfatti
Della visione e quello che io feci
Fu mettere un film con i cerbiatti
Decisamente horror più di quello
Lo si chiamava Bambi e a conti fatti
Noi ci vedemmo almeno un film più bello
La notte era già fonda e dormimmo
E io sognai quel cervo, poverello.