La risposta è nelle stelle, 2015
Brittany Robertson e Scott Eastwood sono Sophia e Luke in La risposta è nelle stelle, un film del 2015 scritto da Nicholas Sparks.
Lui è un domatore di tori, lei una studentessa di arte moderna. Si inserisce nella loro storia un uomo, un anziano che deve trascorrere i suoi giorni in ospedale perché malato. Un anziano uomo pieno di ricordi e a raccoglierli e ad ascoltarli sarà proprio Sophia. La ragazza sarà così travolta dalla vita dell’uomo, vi si affezionerà e lo andrà a trovare ogni giorno per aggiungere un tassello a questo puzzle di ricordi incredibili. Luke, nel frattempo, conosce lo stesso anziano e tramite Sophia viene a conoscenza degli splendidi pezzi di vita dell’uomo. Il film si sviluppa su due livelli: da un lato i flashback dell’anziano e dall’altro la vita di Sophia e Luke che anche se credono di essere diversi, si innamorano. E l’anziano signore sarà sempre con loro, come fosse un nonnino che ama i suoi nipoti.
Una storia d’amore speciale
La storia dell’uomo che racconta di sé a Sophia, non è banale. È la storia d’amore più bella mai raccontata. Lui era un giovane bellissimo e un giorno di innamorò di una ragazza. Era la sua dea, lui l’amava moltissimo. Decise così di corteggiarla, di portarla a ballare, di regalarle sorrisi, di guardare le stelle e di prometterle che l’avrebbe amata per sempre. Così chiese la mano dei suoi genitori e ricevette il consenso di sposarla. Fu un matrimonio felice ma la guerra chiese ai suoi uomini di partire e nessuno sapeva chi sarebbe tornato e chi no. Lui fortunatamente ritornò da lei e niente era cambiato se non l’atteggiamento di lui. Aveva subito un incidente che lo aveva reso sterile e così pensò di lasciare la sua donna poiché sapeva che il suo sogno era, oltre il matrimonio, la maternità. I due si lasciano, lui ne soffre e va a lavorare in un bel negozio di antiquariato ma è triste e senza obiettivi. Lei è infelice e pensa continuamente a lui. Un giorno lo raggiunge e gli dice che non le importa se non avranno figli: lei non lo vuole perdere. Così vanno a vivere insieme e sono le persone più felici del mondo. Lei è una maestra di scuola elementare e in classe c’è un bimbo intelligente e talentuoso che secondo lei potrebbe dare tanto ma non è abbastanza educato e non ha le risorse per poter studiare in maniera appropriata. Così lo porta a casa sua e il bimbo pranza, cena con lei e suo marito e diventano quasi una dolce famiglia fino a quando i fratellastri con cui il bimbo viveva, lo portano via e lo ritirano anche dalla scuola. Lei ne soffre ma tra i due il legame è sempre speciale e vivranno il loro amore per sempre, meravigliosamente e semplicemente amandosi, desiderandosi ogni giorno sempre più. Era scritto nelle stelle, le stelle hanno dato la risposta esatta. Il loro era un amore destinato a durare per tutta la vita. Erano anime gemelle. Ed ora l’anziano signore era in ospedale e raccontava tutto questo a Sophia e lei sognava insieme all’uomo e voleva per lei e Luke lo stesso identico amore.
Un epilogo avvincente
Quando l’anziano signore racconta della morte della moglie, Sophia vuole sapere ogni cosa. Così l’uomo inizia un altro racconto.
Sua moglie muore di vecchiaia ma felice, nel loro letto, in un caldo mattino d’estate. Era sempre stata un’amante dell’arte, specie di quella contemporanea. Sapeva dipingere, amava i colori, le forme, le linee, l’espressionismo, la pop-art, le immagini, i volti. Poco dopo lo spiacevole evento, a casa loro si presenta una donna: ella è la moglie del defunto bimbo che una volta era tanto accudito e istruito nella loro casa. Era diventato un professore di fisica ad Harvard, proprio come la sua dolce maestra gli aveva detto. Ed ora era morto ma sua moglie aveva per l’anziano signore un quadro: un ritratto di sua moglie fatto da quel bimbo una volta che aveva lasciato la sua maestra e quella casa. Un epilogo triste ma intenso. Sophia rimase senza parole e con gli occhi lucidi. Nel frattempo le lezioni all’università continuavano e la tesi era quasi al termine ma lei e Luke non riuscivano ad andare d’accordo. Lui faceva il domatore e prima o poi si sarebbe fatto del male fisico, aveva già affrontato un coma in passato. E intanto credeva che il mondo artistico di Sophia fosse troppo snob per lui. Si lasciano. Ma un giorno Sophia riceve una chiamata: il suo caro anziano dell’ospedale, ormai un nonno per lei, è morto ma vorrebbe la sua presenza e quella di Luke ai funerali. Luke è impegnato a domare il toro più pericoloso degli Stati Uniti ma riesce ad acquistare il titolo di campione e per amore di Sophia lascia quel mondo e corre da lei, al funerale. Qui, l’avvocato dell’anziano signore bandisce un’asta: tutti i quadri dell’uomo e di sua moglie sono in vendita. Chi li avrà? Il primo quadro è il ritratto della moglie e Luke decide di acquistarlo per riconquistare Sophia. E…sorpresa: l’avvocato annuncia che chi ha comprato il ritratto, riceve di conseguenza tutti gli altri. Degli Andy Warhol, dei Picasso, dei Matisse dal valore immenso. I ragazzi non riescono a crederci. Eppure è accaduto. Con quei soldi e col loro amore, apriranno un museo: Sophia farà finalmente il lavoro dei suoi sogni e lui l’aiuterà e porterà avanti il ranch di famiglia.
La storia d’amore per antonomasia
Questo film, come tutti quelli scritti da Sparks, è un qualcosa di eccezionale. Il cast è fantastico, i protagonisti sono espressivi, la storia è intensa e ci sono tutti i presupposti per la creazione di una bellissima e originale pellicola romantico/ drammatica. Ciò che più ho apprezzato è sicuramente il continuo salto temporale capace di far vedere allo stesso tempo la storia dell’anziano e quella dei ragazzi. I ricordi si mescolano nel presente e danno vita ad una magia: una somiglianza tra le due storie d’amore, un abbraccio tra passato e presente con l’arte che fa da protagonista e da risolutrice dei problemi di vita, di cuore.
Quando l’anziano signore racconta, Sophia si rivede un po’ in sua moglie, tutte e due amanti di qualcosa che va al di là della realtà, qualcosa di artistico ed inafferrabile come l’arte eppure così concreto a volte. Luke, invece, è la versione giovane dell’anziano: molto forte, coraggioso, ma al contempo privo di certezze, fragile, a volte ingestibile ma con una certezza assoluta: la sua vita risiede nel cuore dell’amata.
Come tutti i film d’amore, anche questo termina con un lieto fine, ma la particolarità di questa storia risiede essenzialmente nel viaggio, nel mentre: è questo che la rende commovente e indimenticabile.