Dopo una settimana di pausa a causa della partita di calcio, domenica 18/10, Alice e Claudio sono ritornati in tv e abbiamo potuto nuovamente vedere L’allieva 3. Ecco a voi, dunque, la recensione delle puntate 5 e 6.
Informazioni di servizio prima di iniziare:
-se non avete visto le puntate, fate attenzione al rischio SPOILER;
-se volete vederle potete cliccare sul nome della puntata nel rispettivo titolo;
-alla fine di ogni “recensione di puntata” troverete la/le nota/e positiva/e e/o negativa/e che ho deciso di inserire per arricchire maggiormente la mia recensione;
–NOVITA’: questa settimana -e le prossime, se riesco- troverete alla fine di ogni “recensione di puntata” anche un file audio contenente la lettura della mia recensione e qualche opinione aggiuntiva.
3×05 ~ Il bersaglio
Quinta puntata de L’allieva 3 e quindi nuovo caso per Alice, che gioca come sempre a fare la detective insieme all’amica-vicequestore aggiunto Silvia.
Questa è stata la prima puntata che ho davvero apprezzato in tutta la sua interezza: il caso giallo era di facilissima soluzione ma comunque è stato indagato -anche se non in profondità- e con i giusti tempi si è giunti all’arresto. Alice e Claudio hanno continuato con i loro battibecchi ma, come ho detto nella recensione della 3×04, non c’è nulla di nuovo rispetto alle stagioni passate. Quello che è emerso, invece, è l’attaccamento di Alice al lavoro -o forse dovrei dire ad Andrea Manes?-: l’allieva è sempre stata molto perspicace e in questa stagione sicuramente non difetta da questo punto di vista. L’unica cosa che mi dispiace è che, ad oggi, non abbiamo ancora visto una maturazione troppo tangibile della giovane Allevi sul piano lavorativo. Un esempio? L’intuizione sui resti di vernice è stata poi vanificata dal suo arrivo in ritardo all’istituto. Sul fronte del “mistero”, invece, abbiamo una Manes che indubbiamente ci nasconde qualcos’altro oltre alla figlia abbandonata. Quello della nuova Suprema è un personaggio a moltissime facce: è sicuramente stata ferita nella vita e ora sfoga sugli altri il suo passato -senza però rivelarlo-. Personalmente apprezzo Andrea Manes anche se non ne comprendo fino in fondo le ragioni: Alice è brava, lei può aver visto nella Allevi la se stessa più giovane ma a tutto c’è un limite e “l’accanimento” su di lei mi lascia un po’ perplessa. Sinceramente credo che le sorprese migliori potrebbero proprio arrivare dalla vita passata di Andrea anche perché tra Alice e Claudio si svolge tutto quasi come da copione della prima e della seconda stagione e il fratello di CC non fa altro che invitare Alice a tentare un approccio prettamente fisico con Claudio -siamo proprio sicuri che sarebbe una buona idea?-.
Nota positiva: la linearità maggiore con cui si sono svolti gli eventi, come ho già detto, questa è stata, secondo me, la prima puntata de L’allieva 3 in cui il tutto è fluito secondo il naturale corso degli eventi senza subire alcuna forzatura.
Nota negativa: nessuna.
Audiorecensione L’allieva 3 – 3×05:
3×06 ~ Il ritratto
Sesta puntata che procede sull’onda della linearità quanto a svolgimento. Così come la quinta, anche questa è stata una puntata decisamente sugli standard delle passate stagioni e il tutto si è svolto con maggiore tranquillità.
Abbiamo capito che Andrea e Giacomo nascondevano solo una storia d’amore che, sinceramente, forse era un po’ prevedibile in quanto generalmente il format di serie strutturate a questo modo lascia ampio spazio agli accoppiamenti tra tutti i personaggi che figurano in scena. La trovo comunque una scelta ben bilanciata perché Giacomo ed Andrea sono due figure agli antipodi ma indubbiamente determinate nel loro campo di lavoro e credo che potrebbero davvero riservarci delle sorprese maggiori in coppia piuttosto che da soli. Alice, invece, è sempre la solita allieva insicura e questo mi dispiace molto perché la crescita effettiva che sembrava esserci stata nelle puntate precedenti viene vanificata ad ogni puntata di più. Gli sceneggiatori hanno scelto di aggiungere un minimo di pepe alla coppia facendo dimenticare ad Alice del congresso -a questo proposito, regalatele un’agenda!- e facendoci andare Claudio e Giulia, la nuova specializzanda. Non ne comprendo i possibili futuri sviluppi se non un litigio con conseguente riavvicinamento. Mi ha fatto molto piacere invece che nonna Amalia sia tornata a consigliare Alice a pieno regime perché è davvero l’unica persona che forse può mettere la testa sulle spalle alla nipote per l’ennesima volta. Una puntata molto godibile che mi auguro faccia da apripista a puntate successive un po’ differenti dal “oggi litighiamo e domani facciamo pace”.
Nota positiva:
-l’impronta di Alessia Gazzola nella scrittura dei copioni: tutti noi sappiamo che anche la scrittrice della serie ha contribuito alla scrittura ma ho molto apprezzato l’espressione “delle due l’una”, che CC ha pronunciato rimandando così ad un’espressione molto utilizzata dalla scrittrice;
-il “momento conviviale” a casa di Alice che ha permesso anche alla Suprema di festeggiare il suo compleanno in compagnia (bellissimo il momento in cui la Manes tiene in braccio la piccola Camilla e ottima l’interpretazione di Antonia Liskova in questa scena).
Nota negativa: nessuna.
Audiorecensione L’allieva 3 – 3×06:
Cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
P.S.: Qui sotto, in ordine, trovate le recensioni delle puntate precedenti de L’allieva 3: