In un battibaleno siamo già arrivati alla penultima messa in onda de L’allieva 3: l’1/11 sono andate in onda le puntate 3×09 e 3×10 di cui qui sotto trovate la recensione.
Informazioni di servizio prima di iniziare:
-se non avete visto le puntate, fate attenzione al rischio SPOILER;
-se volete vederle potete cliccare sul nome della puntata nel rispettivo titolo;
-alla fine di ogni “recensione di puntata” troverete la/le nota/e positiva/e e/o negativa/e che ho deciso di inserire per arricchire maggiormente la mia recensione.
3×09 ~ Due funerali e nessun matrimonio
Nona puntata de L’allieva 3, ne mancano solo altre tre alla conclusione di tutta la serie ma è proprio ora che, secondo me, comincia la parte migliore. Ho apprezzato particolarmente questa 3×09 su tutti i fronti.
Come già detto nella recensione precedente, il progetto della prof.ssa Boschi mi scalda sempre più il cuore, sia per il progetto in sé, sia per la sensibilità mostrata dagli autori nel voler introdurre un argomento così delicato in una serie “per famiglie”. Bello anche lo sviluppo che hanno voluto dare alla storia Alice-Claudio, in alcune puntate passate avevo notato un’immaturità un po’ troppo spinta di Alice mentre dalla 3×08 sta finalmente spiccando il volo con le sue ali. Ho letto commenti contrastanti sulla sua scelta di giocarsi il tutto per tutto facendo l’esame del DNA ma, secondo me, la sua è stata una scelta dettata dall’amore, forse una scelta affrettata ma sicuramente una scelta coraggiosa. Il fatto che Claudio l’abbia poi voluta coprire, non fa altro che alimentare la certezza che CC crede tanto nella relazione con Alice ed è disposto a mettere “in pericolo” se stesso pur di fare continuare la sua allieva a lavorare nell’istituto. Spero che la storia tra Sergio e Silvia ci venga confermata oppure smentita in modo definitivo, anche se è abbastanza piacevole il gioco di allusioni che si instaura relativamente spesso quando la Barni è in scena. L’unica cosa che continua a rimanermi oscura è la presenza dei nuovi specializzandi: in questo episodio Giulia ha preso parte all’autopsia, ok, ma per il resto sono personaggi davvero troppo secondari, secondo me. Una speranza che avevo e che, per ora, non ha visto ancora la luce era la gestione del rapporto a distanza tra Marco e Lara: spero che nelle prossime puntate il rapporto venga effettivamente gestito -come già accaduto in una puntata passata- piuttosto che essere relegato a Lara che parla con Marco per tre secondi netti.
Una 3×09 che si è mantenuta sul buon livello della 3×08 anche se quest’ultima è sicuramente la miglior puntata per ora.
Note positive:
-il progetto di ricerca della Wally ed i suoi sviluppi: all’inizio de L’allieva 3 ci avevano presentato una prof.ssa Boschi molto particolare, quasi impazzita ma, adesso, sapendo qual era il motivo di tanto mistero non posso che essere felice per lo sviluppo che hanno dato a tutta la storia nelle puntate successive alle prime;
-le scene Alice-Claudio-Camilla: ho letto da più di qualche parte che i bambini (e gli animali) portano sempre un valore aggiunto sui set e, a vedere le immagini di Alice e Claudio con la piccola Camilla, posso solo che essere d’accordo con questa affermazione;
-le interpretazioni di Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale: già dalla 3×07 i due attori protagonisti hanno iniziato a regalarci interpretazioni sopra lo standard e anche in questa 3×09 si sono mantenuti quei livelli di intensità d’interpretazione.
Nota negativa: nessuna.
3×10 ~ Parkour
Decima puntata de L’allieva 3 e quindi terz’ultimo episodio di una serie tv tanto richiesta dal pubblico. Devo dire che questa seconda parte di stagione mi sta coinvolgendo sempre di più -omettendo la settima puntata su cui ho già espresso alcune perplessità.
Con mio sommo piacere abbiamo finalmente visto un vero confronto Lara-Marco e di questo non posso che essere felice visto che, come ho scritto sopra, lo aspettavo da tanto. Altra speranza che ha visto la luce è stata la definitiva rivelazione della relazione Sergio-Silvia: spero che riescano a regalare agli spettatori qualche bel momento di coppia. La storia Claudio-Alice sta prendendo una bella piega e, in tutta onestà, avrei voluto fosse così già da subito: ora si stanno veramente testando le capacità dell’allieva e la sua completa maturità. Carina l’idea di inserire il colpo di scena finale del “non ci sposiamo più” per aumentare ancora di più l’attesa nei confronti delle ultime due puntate. Sinceramente credo che il bello debba ancora venire e che gli autori abbiamo ancora in serbo un bel po’ di cartucce da sparare.
Ottima è stata anche la scelta di lasciare ancora sospeso l’omicidio cui tecnicamente potrebbe essere collegato Giacomo: poteva essere un’idea carina quella di mantenere un fil rouge giallo per tutte le puntate. Per quanto riguarda la vicenda della figlia della Suprema, sono sempre più sicura che sia una persona già interna al cast -Giulia, in particolare, come ho già detto la volta scorsa- anche se non mi sarebbe dispiaciuto vedere la Suprema figlia della Turati.
Una buona puntata, con un finale inaspettato che non fa altro che aumentare la curiosità per le ultime due puntate de L’allieva 3 -nonché le ultime puntate di tutta la serie de L’allieva.
Note positive:
-la prof.ssa Boschi e, quindi, Giselda Volodi: in questa puntata ho apprezzato molto l’interpretazione dell’attrice;
-Giulia al sopralluogo: confermo il fatto che la Gambuzza mi piace molto nei panni di Giulia e sono stata molto contenta di vedere il suo personaggio prendere nuovamente parte ad un sopralluogo (anche se poi non era in macchina con Alice e Lara al ritorno… 🤔). Personalmente sono sempre riuscita ad empatizzare moltissimo con Giulia -sicuramente anche grazie all’interpretazione della Gambuzza– anche se, ripeto, una sua partecipazione più attiva a tutti, o quasi, i sopralluoghi -magari alternata con Sandro che, invece, è sempre più un personaggio secondario- mi avrebbe fatto molto più piacere;
-la storia-non-storia tra Erica e Paolone: avevo già scritto in un articolo precedente che la Gusmano in questa stagione stava dando il meglio di sè e ci tengo a ribadirlo, la storia tra i due personaggi poteva essere prevedibile oppure no però la Gusmano è riuscita a giocare molto bene con l’incertezza della sua Erica tra il “figo” Sandro e Paolone che “mi fa sentire bene”.
Nota negativa: nessuna.
Cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
P.S.: Qui sotto, in ordine, trovate le recensioni delle puntate precedenti de L’allieva 3: