Domenica 8/11 siamo giunti alle ultime due puntate de L’allieva 3, la serie tv che vede protagonisti Alessandra Mastronardi -nei panni di Alice Allevi- e Lino Guanciale -nei panni di Claudio Conforti- e che è tratta dai celebri libri di Alessia Gazzola. Questo, pertanto, sarà il penultimo articolo di recensione -l’ultimo sarà quello con le considerazioni finali, in cui riassumerò il mio pensiero e approfondirò alcune parti (recitazione, sceneggiatura, personaggi…).
Informazioni di servizio prima di iniziare:
-se non avete visto le puntate, fate attenzione al rischio SPOILER;
-se volete vederle potete cliccare sul nome della puntata nel rispettivo titolo;
-alla fine di ogni “recensione di puntata” troverete la/le nota/e positiva/e e/o negativa/e che ho deciso di inserire per arricchire maggiormente la mia recensione.
3×11 ~ L’ultima cena
Undicesima puntata: continua la bellissima scia iniziata con la puntata numero otto e L’allieva 3 diventa sempre più quello che avrei voluto vedere dall’inizio.
Claudio e Alice innamorati più che mai, che si confessano a cuore aperto. Lara e Marco che, dopo il feroce litigio della scorsa puntata, hanno provato a riavvicinarsi -non con risultati entusiasmanti, ma anche questo è il bello perché è “vero”. Silvia e Sergio coppietta finalmente felice, unita. Andrea e Giacomo che si baciano appassionatamente davanti agli occhi di tutti. Erika e Paolone che trovano l’uno il coraggio nell’altra e si buttano finalmente tra le braccia dell’amore. Davvero una bellissima puntata, dolce ma non per questo stomachevole, una puntata di cui sono veramente soddisfatta!
Bella anche la soluzione del caso giallo, le intuizioni (sempre presenti) di Alice, la collaborazione di Alice e Claudio nelle indagini per scarcerare Giacomo. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, ripeto che la presenza di Sandro è stata praticamente inutile in tutta la serie e questo mi dispiace perché avrei voluto scoprire un po’ di più sul nuovo specializzando con una cotta enorme per Alice…
Note positive:
-nonna Amalia e i suoi consigli: ho già detto che il personaggio di Marzia Ubaldi è quanto mai essenziale per la sbadata nipote e continuo assolutamente a ribadirlo; più nonna Amalia per tutti!;
-la convocazione di tutti i sospettati che mi ha ricordato molto Trappola per topi di Agatha Christie: non so se il riferimento fosse voluto o fosse semplicemente una casualità ma è stato davvero bello.
Nota negativa: nessuna.
3×12 ~ Insieme, connessi, finché morte non ci separi
Avrei una sola parola per descrivere la dodicesima -e ultima- puntata de L’allieva 3: MERAVIGLIA! Dal primo secondo della puntata è stato tutto perfetto, non avrei potuto immaginare una puntata conclusiva migliore di questa. Dovrei inserire tutta la puntata nelle note positive, ragion per cui ho deciso di inserirvi solo le cose principali. È stata veramente la puntata dei sogni, la bellissima conclusione di una bellissima fiaba.
Il giallo del delitto al golf club, protratto per più puntate, si è rivelato decisamente un asso nella manica: è stato bello vedere la risoluzione del caso diluita in più serate, svolta un tassello alla volta, come fosse un puzzle da comporre. La parte rosa di questa ultima puntata è stata davvero superba: Alice e Claudio, finalmente sull’altare, finalmente a enunciare le loro promesse occhi negli occhi. L’impressione che il matrimonio mi ha dato è stata proprio quella di un cerchio che si chiude e che permette ad un altro cerchio di iniziare: ora tocca a loro, tocca ad Alice e Claudio vivere la loro vita di alti e bassi, ma sempre insieme. Un finale di stagione davvero strepitoso che recupera a meraviglia quelle parti di stagione che secondo me erano state un po’ sottotono. Come ciliegina sulla torta c’è stata la presenza di Alessia Gazzola al matrimonio dei suoi Alice e Claudio, la scrittrice ha finalmente visto il matrimonio dei suoi personaggi e, quando è stata inquadrata, non ho potuto fare a meno di sorridere perché per lei deve essere stato davvero molto emozionante! Scrivere dei libri, vederli trasposti su schermo, vedere i propri personaggi uscire dalla carta e dalla mente di scrittore e lettori dev’essere sicuramente un’emozione quasi ineguagliabile!
Note positive:
-il discorso di Claudio: ottimo Lino Guanciale nel rendere così vero un Claudio cresciuto in modo esponenziale durante tutte le puntate (e tutte le stagioni);
-la meravigliosa evoluzione del rapporto Alice-Valeria: ho già detto che nelle prime puntate il comportamento della Boschi mi aveva lasciata un po’ perplessa ma non posso che ribadire che nelle puntate successive mi ha colpita ad ogni puntata di più perché le sue stranezze nascondevano un bellissimo progetto;
Assolutamente sì! Alice e Valeria, finalmente unite e solidali, la Boschi e la Allevi finalmente due alleate.💪🏻#LAllieva3 https://t.co/VJyN32CHtA pic.twitter.com/9OWfoQJ5t5
— Mondo Fandom (@Scrive_Squad) November 8, 2020
-il confronto Valeria-Andrea: Giselda Volodi mi ha stupita ancora una volta nella sua incarnazione della Wally e Antonia Liskova è ormai una certezza nei panni della Suprema;
-Alessia Gazzola al matrimonio -penso non ci sia bisogno di altre specificazioni, anche se sopra le ho date…❣️.
Nota negativa: nessuna, anche se sarebbe stato bello vedere una rimpatriata totale per il matrimonio di Alice e Claudio (penso al ritorno di Yukino e di Calligaris, ma anche ai genitori di Alice).
E voi cosa ne pensate di queste ultime due puntate? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
P.S.: Qui sotto, in ordine, trovate il collegamento a tutte le mie recensioni delle puntate passate de L’allieva 3:
Storia carina ma molti sono gli errori in campo medico legale. La sceneggiatura andrebbe rivista con persone clinicamente competenti come lo scrivente. Questo per evitare sonori strafalcioni da parte dei medici interpreti della fiction. Molte sono le inesattezze ed imprecisioni notate nelle vicende da persone competenti. Inoltre la Mastronardi ,invero molto carina, può meglio sembrare una studentessa delle magistrali e non certo una laureata in medicina.
Innanzitutto grazie per il commento! In secondo luogo, purtroppo non sono esperta in medicina legale quindi questi errori non mi sono saltati all’occhio anche se credo che comunque la serie si sia molto discostata dal proposito di narrare un rosa sul giallo/medico, narrando piuttosto un giallo/medico sul rosa -le prime puntate, soprattutto, hanno visto la risoluzione del caso giallo in pochissime battute. Indubbiamente se le inesattezze sono molto presenti, non vanno trascurate.
Per quanto riguarda la Mastronardi, l’ho trovata molto più donna in questa s3 piuttosto che nelle precedenti, merito sicuramente dell’età anagrafica e anche di trucco/parrucco/costumi.
Prendo atto di quanto affermato. È palese che nella vicenda siano prevalenti gli aspetti rosa della stessa e non vere e proprie vicende cliniche o complesse diagnosi di carattere medico legali. Auspico che in futuro, qualora la serie fosse ripresa, gli autori si avvalgano di adeguata e competente consulenza qualora si dovessero anche affrontare problematiche di carattere medico.
Un supporto maggiore di carattere medico-legale sarebbe sicuramente un valore aggiunto alla serie -anche se, a quanto so, la Gazzola (autrice ma anche medico legale) ha partecipato alla scrittura delle sceneggiature. Vedremo cosa accadrà in futuro per quanto riguarda una possibile quarta stagione.
Quello che non ho capito è perché lasciare aperta la vicenda di Andrea e Giulia. In vista di una nuova stagione con Giulia nuova allieva?
Probabilmente l’idea voleva essere quella, poi qualcosa forse è andato storto (ipotizzo uno scenario con una impossibilità certa di avere Guanciale e Mastronardi opposta ad una pressione altissima da parte degli spettatori per averli, da cui è scaturito un abbandono totale dell’idea di fare una quarta stagione).
Ormai Guanciale non va oltre le tre stagioni giustamente perché poi i personaggi nn hanno più nulla da dire e comunque non credo che anche gli autori volessero andare oltre. Cosa scrivi ad una coppia dopo il matrimonio?
Poi per Cc il matrimonio era davvero inimmaginabile al principio…
Forse per essere una terza stagione, hanno messo fin troppa carne al fuoco…
Volendola tirare per le lunghe, non c’è alcun tipo di problema a mettere sulla via della coppia sposata un mare di problemi/sventure/caos vari, il problema resta sempre la credibilità secondo me…
Questo è sicuramente vero…
Personalmente credo che sia l’esatto opposto perché hanno sì aggiunto personaggi ma c’è chi non ha mai dato un apporto vero e proprio (Sandro) e i personaggi aggiunti comunque non sono stati così tanto indagati – però se con “tanta carne al fuoco” intendiamo esattamente quello che ho appena detto, allora sono d’accordo…per me la parte migliore di tutta la s3 è costituita dall’indagine che poteva veder coinvolto anche Giacomo.
Si Sandro era inutile, se non per quella che io definisco una cottarella per Alice. Che poi tutti perdano la testa per questa ragazza carina ma un po’ distratta?
Forse è la parte migliore anche perché la coppia Assisi-Liskova non è una coppia di attori che possono fare i secondari come erano previsti. Per me per carisma e importanza hanno rubato un po’ spazio anche alla coppia protagonista della serie. Alice e Claudio in questa terza stagione non è che abbiano raccontato chissà cosa da coppia, forse non come io me lo sarei immaginato, abbiamo avuto il matrimonio certo però secondo me spesso sono sembrati in secondo piano, soprattutto Alice è stata insopportabile nella fase del presunto tradimento.
Esatto! Alla fine l’abbiamo conosciuto solo ed esclusivamente per quello… Questo è un grande mistero che nessuno ha mai risolto.
Hanno sicuramente rubato spazio ad Alice e Claudio…alla fine secondo me l’unica cosa a cui serviva questa s3 per Alice e Claudio era farli arrivare all’altare, nulla più e nulla meno. Forse la loro era più che altro una storia fanservice in questa stagione perché, matrimonio a parte, per me la loro unione partiva da quell’ultima scena all’aeroporto nella s2…
Decisamente Claudio e Alice non necessitavano di una terza annata se non per vederli sposati.
Esatto!