Glee è una serie tv andata in onda dal 2009 al 2015 sulla rete americana Fox e che oggi potete trovare su Netflix. È stata ideata da Ryan Murphy, Brad Fulchuk e Ian Brennan. Le stagioni sono 6 e sono composte da una ventina di episodi ciascuna. La particolarità di Glee è il fatto che oltre ad essere una serie che mischia più generi (dramma e commedia), è anche un musical.
La serie racconta di un gruppo di liceali che compongono il club di canto della scuola, le Nuove Direzioni, e che, guidati dal professore Will Schuester, cercano di inseguire e coronare i loro sogni, primo fra tutti quello di vincere le gare nazionali di canto.
Nel corso del tempo, Glee si è aggiudicata un posto di privilegio per il suo lavoro diretto a mettere in luce temi poco discussi, considerati tabù e bisognosi di centralità nella nostra società, riuscendo a portare più consapevolezza soprattutto tra gli adolescenti che, senza dubbio, possono riconoscersi nelle vicende narrate. Ecco, quindi, 5 lezioni che abbiamo imparato grazie a Glee.
Accetta te stesso
La prima regola di Glee è sicuramente questa. La serie, infatti, ci ha mostrato come accettando se stessi, insieme coi propri pregi e difetti, tutto diventa più facile. Solamente dopo aver preso consapevolezza di chi veramente siamo, possiamo capire ciò che vogliamo e, soprattutto, farci conoscere e apprezzare dal resto del mondo.
Scegli ciò che ti fa stare bene
Con questa serie tv abbiamo imparato che comportarsi come gli altri vorrebbero non porta a nulla di buono. Se dobbiamo essere noi stessi, la prima cosa da tenere a mente è scegliere ciò che ci fa stare bene prima di tutto e tutti. Che senso avrebbe rendere felici gli altri e nel mentre infelici se stessi?
No alle etichette
Sicuramente, una delle prime lezioni che Glee ci ha insegnato è proprio questa qui, e lo ha fatto raccontandoci le storie dei singoli personaggi. Dopo un po’ capiamo che i tipici personaggi del quarterback, del nerd, della ragazza cheerleader sono tutti stereotipi che nella realtà non esistono. Infatti, scopriamo che il più popolare della scuola è insicuro, che lo sfigato ha un talento pazzesco e che la più carina del liceo deve affrontare tanti problemi. Glee abbatte ogni forma di conformismo, portando sullo schermo persone all’apparenza stereotipate ma, in verità, molto complesse, come dopotutto siamo noi.
Tutti hanno una storia che non conosci
A proposito di persone complesse, Glee ci ha insegnato a non fermarci alle apparenze, ma ad andare più a fondo. Molte volte le persone mostrano un solo lato di se stesse, ma ciò non vuol dire che siano solo quello. Anzi, ognuno di noi ha alle spalle una storia più o meno complicata che ci ha forgiato e chi ha fatto diventare chi siamo adesso. Rispettare gli altri è, perciò, fondamentale.
Mai arrendersi
Sicuramente, il motto di Glee è don’t stop believing (non smettere di crederci), titolo della canzone dei Journey cantata più volte durante la serie. Se vogliamo davvero realizzare i nostri sogni, dobbiamo essere i primi a crederci, perché nessuno lo farà per noi o meglio di noi. Crederci e combattere affinché si realizzino sarà già una delle vittorie più belle ed importanti.
E voi avete mai visto Glee? Se sì, quali sono i messaggi mandati dalla serie che più vi hanno colpito? Fatemelo sapere nei commenti.
Alla prossima,
Rosy. xo