Per il mio compleanno mi hanno regalato il libro “Le signore in nero”. Completamente diverso dal genere che di solito preferisco, mi ha comunque catturata e l’ho finito in pochissimo tempo.
Titolo: Le signore in nero
Autore: Madeleine St.John
Anno: 2019 (traduzione italiana)
Genere: narrativa storica
La trama è abbastanza semplice: siamo a Sydney nell’anno 1950. La vita di alcune commesse dei grandi magazzini Goode’s si intreccia tra amori, delusioni e amicizie. Le protagoniste sono donne completamente diverse tra di loro, con una sola cosa in comune: la divisa nera che spicca tra abiti da cocktail, modelli e capi di alta moda che loto vendono con entusiasmo alle numerosi clienti. Quattro le donne principali di questo libro: Lesley che sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sapere; Patty che sente di valere qualcosa solo a lavoro, mentre a casa il marito la tratta come se non esistesse; Fay che si sente sola, e per migliorare la sua situazione si rifugia nel lavoro; infine, a sorvegliarle c’è Magda, che le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l’idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo.
Mentre l’Australia conservatrice si risveglia, decolla il consumismo, decadono progressivamente le strutture di classe e si avvia il movimento di liberazione delle donne, sui manichini di Goode’s spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi, e per le quattro donne che lavorano nel reparto di lusso, il magazzino rappresenta l’unica occasione di indipendenza. Esse consigliano le clienti su tessuti e modelli, e nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie, madre.
Il fil-rouge che attraversa il romanzo è il femminismo. St John scrive di donne forti che inseguono i loro sogni, che cercano il loro posto nel mondo.
Anche se il libro inizia lentamente, con lo scorrere della storia si ha una full immersion: si inizia a respirare l’aria chic degli anni ’50.
Alla 65esima editizione del Taormina Film Festival è stata presentata la pellicola ispirata al romanzo. Il regista è l’australiano Bruce Beresford (regista di “a spasso con Daisy del 1989).
Voi l’avete letto?
with love
-Aurora