Questa settimana è uscito il secondo episodio di The Mandalorian, perciò ecco una nuova recensione sulle avventure di Din Djarin e del Bambino! Come già detto la scorsa settimana, l’articolo contiene spoiler perciò vi consiglio di leggerlo dopo aver visto l’episodio.
Un nuovo viaggio
Dopo aver aiutato Cobb Vanth ad uccidere il drago Krayt, Din e il Bambino lasciano Mos Pelgo e lungo il tragitto sono vittime di un’imboscata. Dei banditi provano a rapire il Bambino, ma Din se ne occupa in poco tempo. Una volta ritornato a Mos Eisley parla ancora una volta con Peli Motto, che ha trovato qualcun altro in grado di fornire una pista su dove trovare altri Mandaloriani. Quel qualcuno in questione è un’aliena-rana che deve raggiungere la luna di Trask in breve tempo per far fecondare le proprie uova dal marito, che afferma di aver visto dei Mandaloriani.
Una piccola disavventura
Durante il viaggio verso la luna la Razor Crest viene affiancata da due X-Wing della Nuova Repubblica nei pressi di Maldo Kreis, un pianeta ghiacciato su cui Din era già stato (nella 1×01), perché il transponder della nave non è attivo. Dal momento che il settore in cui sta viaggiando rientra nella Nuova Repubblica è richiesto che venga attivato Din dice ai piloti che ne occuperà. Loro però insistono nel volere una conferma che lui non è un Imperiale altrimenti dovranno scortarlo all’avamposto di Adelphi. Per sbarazzarsi dei piloti Din fa una manovra che lo porta a schiantarsi tra le lande ghiacciate del pianeta, procurando gravi danni alla nave. Alla futura madre non resta molto tempo per raggiungere il marito perciò prega Din di riparare la nave al più presto.
Qualcuno tenga d’occhio il Bambino
Mentre Din è fuori il Bambino esce dalla nave per avvisarlo che la passeggera è sparita e gli indica le sue impronte. I due le seguono e trovano la madre immersa in una fonte d’acqua calda per tenere al caldo le sue uova. Ma Din non si accorge che il Bambino si sta allontanando perché ha adocchiato delle altre uova aliene, e ne apre persino una per mangiare il ragno che c’è all’interno. Le altre uova iniziano a schiudersi e nel giro di poco tempo l’intera caverna si riempie di ragni, tra cui uno adulto ed enorme perciò il gruppetto è costretto a fuggire. Din, il Bambino e la loro passeggera tornano alla Crest, ma i danni subiti permettono comunque ai ragni di entrare e raggiungerli. Inaspettatamente i due piloti che li hanno seguiti li aiutano a eliminare i ragni e informano Din che c’era un mandato di cattura per lui per aver fatto evadere un prigioniero (nella 1×06). Tuttavia lo lasciano andare perché ha contribuito a catturare gli altri tre criminali coinvolti nell’evasione, Din chiede loro aiuto per riparare la nave ma i due vanno via.
Considerazioni Generali
Quest’episodio, diretto da Peyton Reed (regista di Ant-Man), funge soltanto da transizione tra il primo e il terzo che uscirà la settimana prossima. Non manda avanti la trama, se non per l’informazione che viene data a Din, però approfondisce un aspetto importante. Infatti vediamo come sia cambiato il rapporto tra Din e il Bambino, che è tutti gli effetti quello tra un padre e un figlio. Un esempio lampante lo si vede nella scena in cui il Bambino corre tra le braccia di Din dopo che l’ha salvato dai banditi, oppure quando Din lo mette a letto e poi si sistema sulla brandina sotto la sua amaca. Tutti piccoli gesti che dimostrano quanto il Mandaloriano si sia affezionato alla creatura. Non mancano momenti di comicità, ripresi però dalla prima stagione, quando Din rimprovera il Bambino di smettere di mangiare le uova della loro passeggera (Baby Yoda sterminatore di rane), una scena che a mio parere è stata ripetuta tante volte nel corso dell’episodio, anche se divertente.
Tutta la parte con i ragni è abbastanza disgustosa per chi, come me, ha il terrore di queste creature (le parole di Ron Weasley in questo caso sono più azzeccate che mai) e ci ho colto anche un riferimento ad Alien nella scena con le uova. E a proposito di riferimenti e comparse, Dave Filoni (sceneggiatore delle serie animate e anche di questa) fa nuovamente un cameo come pilota della Nuova Repubblica. Nel complesso è stato un episodio molto carino, ma spero che dal prossimo la trama cambi ritmo e ci riporti alla missione principale, perciò do un voto di 7.