Lo scorso episodio si era concluso con Ahsoka che suggerisce al Mandaloriano di recarsi su Tython, un pianeta con una potente connessione alla Forza. Ed è proprio qui che cominciano, o meglio ritornano, i guai per Din e Grogu.
Come sempre l’articolo conterrà spoiler, perciò leggetelo dopo aver visto l’episodio.
L’arrivo su Tython
L’episodio si apre con Din che prova a far ripetere a Grogu l’esercizio che ha fatto con Ahsoka mentre si apprestano ad atterrare su Tython. Non potendo atterrare direttamente in prossimità dei resti del tempio il Mandaloriano opta per il jetpack ed è così che lui e Grogu giungo al tempio.
Din sistema Grogu sulla pietra come gli aveva suggerito Ahsoka, ma sulle prime non accade nulla e nello stesso momento il Mandaloriano individua una nave che tutti ben conosciamo.
Il ritorno di Boba Fett
Nel momento in cui Grogu riesce ad espandersi nella Forza sulla roccia, che viene avvolta da una barriera di Forza blu, Din si allontana per fronteggiare i nuovi arrivati. Ad aver seguito il Mandaloriano sono Boba Fett e Fennec Shand, che era apparentemente morta su Tatooine. La donna racconta che è stato proprio l’ex cacciatore di taglie ad averle salvato la vita e quindi si sono alleati. Tutto ciò che Boba vuole è la sua armatura, appartenuta un tempo a suo padre e in cambio non riscuoterà la taglia sui due.
Nello stesso momento arrivano due navette di assaltatori che hanno tracciato la Razor Crest e sono lì per Grogu, ancora avvolto in quella barriera di Forza. Din si allea con Boba – che ha recuperato l’armatura- e Fennec per proteggere il Bambino, il Mandaloriano prova più volte a portarlo via ma viene scagliato via dalla barriera.
I dark troopers
Con molti degli assaltatori messi fuori gioco da Boba e Fennec a Moff Gideon non resta che brevettare il suo esercito robotico, noti come i dark troopers. Quattro di questi soldati metallici atterrano proprio nei pressi della roccia e quando Grogu interrompe la connessione con la Forza crolla sfinito. I dark troopers ne approfittano e lo catturano poiché Din non riesce a raggiungere il Bambino in tempo.
Dal momento che Boba ha riottenuto la sua armatura vuole mantenere la parola data e garantire l’incolumità del Bambino, perciò vuole aiutare Din a recuperarlo. Tuttavia Boba fa marcia indietro con la sua nave quando si accorge che stanno portando Grogu su un incrociatore Imperiale.
L’episodio si conclude con Grogu che con la Forza scaraventa per aria alcuni assaltatori e ne strangola uno, Gideon entra nella cella per osservare da vicino e ordina che il piccolo venga ammanettato
Considerazioni Generali
Quest’episodio, diretto da Robert Rodriguez, pur essendo breve aggiunge un ulteriore tassello alla storia.
Tython ha una lunghissima storia e fino ad ora non era neppure canonico in quanto era legata anche ad eventi della Vecchia Repubblica (non più canonica). Per farla breve Tython è un pianeta in equilibrio nella Forza, le sue due lune – Ahsla e Bogan – rappresentavano i due lati della Forza. Un tempo era abitato dai Je’daii che mantenevano l’equilibrio nella Forza e non usavano solo il Lato Chiaro. Coloro che preferivano uno dei due lati della Forza si trasferivano su una delle due lune ed è proprio su Ashla che si è formato il primo gruppo di Jedi.
Tornando all’episodio, ammetto che mi ha fatto rivalutare molto il personaggio di Boba Fett, che come avevo detto nella recensione della 2×01 non mi ha mai suscitato molto interesse. Boba Fett non è più il cacciatore di taglie interessato unicamente al denaro né il ragazzino desideroso di vendetta che abbiamo visto in The Clone Wars. Non è più un villain di contorno e neppure un eroe, ma come dice lui cerca solo di farsi strada come suo padre prima di lui. E a proposito di questa frase, notato nulla di familiare? La frase non è altro che l’unione di ciò che dice Jango Fett in Episodio II e quello che dice Luke in Episodio VI. Non so voi ma ho adorato particolarmente questo dettaglio!
Passiamo a Grogu, il piccolo ha scelto di espandersi nella Forza e ciò significa che un Jedi ha avvertito la sua presenza, ma chi sarà questo Jedi? L’ipotesi è più scontata è Luke, ma questo contraddirebbe tutto ciò che viene detto nei sequel in quanto Luke fonderà l’ordine soltanto quando accetterà di addestrare Ben Solo. La seconda ipotesi è Ezra, di cui vi ho già parlato nella scorsa recensione, certo non è un maestro perché non ha completato l’addestramento ma potrebbe aiutare Grogu.
Il duo Fett-Shand mi è piaciuto molto e l’azione è tutta incentrata su di loro in quest’episodio, con sequenze a mio parere molto belle. Non sono esattamente dei cattivi e si rivelano degli ottimi alleati che vogliono rispettare il patto.
Tornando al Bambino, quello che vediamo a fine puntata è abbastanza sconcertante perché fa un uso violento della Forza anche se per difendersi, la paura spinge Grogu a far del male fino allo sfinimento (e da qui sono nati molti meme su Darth Grogu).
Easter Eggs
Come dicevo la puntata è davvero ricca perciò ho deciso di dedicare una sezione solo agli easter eggs.
Innanzitutto partiamo dalla farfalla blu che Grogu vuole afferrare poiché potrebbe avere un significato legato alla Forza. Le farfalle blu erano già apparse in un fumetto su Vader ed erano in un certo senso collegate a Padmé, in quanto Darth Vader stava cercando di salvarla. Inoltre, anche se può sembrare stupido, le farfalle appaiono nuovamente in un corto animato con protagonista un piccolo Ben Solo (a quanto pare in questa stagione ci tengono a ricordarci di lui, io non l’ho mai dimenticato).
Un altro easter egg evidente è la Slave I, la nave appartenuta a Jango Fett e diventata poi di Boba, apparsa sia in Episodio II che in Episodio V. Come già detto sopra poi vi è l’omaggio a due frasi a due personaggi importanti della saga.
Infine Boba ad un certo punto dice “Non è un’allucinazione da spezie” e se conoscete anche solo la trama di Dune avrete sicuramente colto il riferimento.
Insomma è stato un episodio davvero intenso a cui do un nove e mezzo!