Quando ho iniziato quel disegno nel 2015, avevo appena finito di guardare la serie TV Merlin e non avrei mai pensato che un giorno quel ritratto avrebbe ricevuto un onore così grande.
Subito dopo aver visto la serie tv britannica sulle avventure di Artù e Merlino, sono diventata immediatamente fan di Bradley James, posizionandolo ai primi posti della mia classifica personale di attori preferiti. Perciò nei miei sogni immaginavo sempre il momento in cui sarei riuscita a stanare Bradley (e dico stanare perchè lui è quel tipo di attore che non da molte notizie di sè) per potergli parlare e mostrare il mega ritratto a colori che gli avevo fatto.
Poi mentre attendevo il mio esame orale e passavo le giornate a studiare, mi è arrivata la notizia che Bradley si era scattato una foto sotto al Colosseo…ma ovviamente dovendo fare gli esami di stato, non avevo tempo per cercalo per Roma.C’ero rimasta malissimo, credevo di aver sprecato una grande occasione e invece, a metà Agosto scopro che stavano girando una fiction italo-britannica in Italia sulla famiglia dei “Medici” con protagonisti proprio Bradley James e Daniel Sharman.
Fra le prime informazioni trovate, c’era la possibilità di fare la comparsa a Mantova, Montepulciano e Volterra…ma ovviamente qualche problema doveva sempre esserci: nel caso in cui avessi superato il provino, le riprese si sarebbero svolte a fine Settembre/ inizio Ottobre e di conseguenza dovevo scegliere se provare a fare la comparsa o iniziare l’università in tempo.
Sempre cercando informazioni a destra e sinistra, ho scoperto che anche per fare le comparse nei dintorni di Roma c’erano stati dei casting ma ovviamente io sfigata non ho potuto partecipare perchè stavo facendo gli esami. Nonostante questo non potevo arrendermi e usando alcune capacità logiche/di spionaggio, che vengono a galla solo nei casi di estrema necessità, sono riuscita a capire/scoprire il luogo e la data delle riprese nei dintorni di *****.
Cosi ho staccato dal muro della mia cameretta il ritratto da 100 x 75 cm di Bradley nei panni di Re Artù, che tenevo vicino al letto, non riuscendo a realizzare che il giorno dopo avrei realizzato quel sogno.
Sono partita da casa mia insieme a 2 amiche e il mio ragazzo (anche lui grandissimo fan di Merlin), e con me alla guida ci siamo diretti sul set per incontrare Bradley e Daniel. Visto che sono una persona pignola ho proposto a tutti di partire per le 9.30/10 da casa, quindi in pratica alle 10.30 eravamo già fuori dal set ad aspettare di fuori.
30 Agosto, con un caldo da matti. Ce ne stavamo davanti ai cancelli in piedi. Io sbandieravo il ritratto di Bradley per attirare l’attenzione, ma a pensarci meglio, forse le persone si fermavano a guardarmi perchè sembravo una mendicante con uno di quei cartelli per l’elemosina. Al nostro gruppo si sono aggiunti anche altri due ragazzi e in totale eravamo in 6 ad aspettare che Bradley e Daniel tornassero sul set a girare gli interni.
Ammetto che è stato tutto veloce e non abbiamo dovuto aspettare molto: Bradley è stato il primo a venire da noi. Grazie al disegno ovviamente, perchè credo che non avrebbe fermato la macchina e sarebbe sceso indicandomi se non avessi sbandierato il ritratto. Di solito tutti i fan che si trovavano sul set venivano per Daniel…Quando è venuto da me, non so cosa avevo nel cervello, forse formiche, ma ricordo che sono riuscita a spiccicare quattro parole in inglese e dire il mio nome. Lui è stato gentilissimo e mi ha scritto una dedica sul disegno e quando ha fatto la foto con me, si è messo in posa, come per imitare il ritratto!
Sono stata davvero felice!
Ho anche dei video, solo che per motivi di privacy (non ho deciso io di censurare alcuni dettagli, ma sul set ci hanno “consigliato” di mantenere una certa riservatezza) li posterò quando le riprese si saranno spostate a Mantova.
Infine Daniel, che ci aveva visto entrando nel parcheggio del set con la sua macchina, ci è venuto incontro poco dopo chiedendoci se volevamo fare delle foto con lui.
È stato molto disponibile nei nostri confronti! Mi ha firmato anche un piccolo ritratto che avevo fatto per lui e ci ha salutato e abbracciato.
Sono davvero contenta di essere riuscita ad incontrarli!
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Infine, la sera, tornata a casa ho riattaccato al muro il ritratto di Artù Pendragon, cercando di realizzare ciò che era successo. Sono davvero soddisfatta di avercela fatta, soprattutto l’onore di sapere che il mio operato è piaciuto al soggetto del ritratto mi ha reso ancora più fiera di me!
Prima di salutarci vi comunico che questo articolo potrebbe essere aggiornato in seguito, per motivi di privacy legati alle riprese di “Medici 2”
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!