Ryan Atwood: da Chino a Orange County 
The OC è il meraviglioso telefilm che ha emozionato gli adolescenti di tutto il mondo attraverso le vicende di Ryan , il ragazzo di Chino bello e tormentato che improvvisamente si ritrova a vivere in un mondo del tutto diverso dal suo e in cui finalmente riesce a realizzare il suo sogno più grande.

Chino, il posto in cui ha vissuto la sua infanzia, è sinonimo di furto e rapina, Orange County, invece, rappresenta il futuro di Ryan, il suo posto nel mondo, quello in cui trova una famiglia, un fratello, l’amore e la possibilità di studiare per diventare architetto.

Perché The Oc ci è piaciuto tanto

Il telefilm è visto come un universo di trame che si intrecciano tra loro, amori tormentati, conflitti familiari, bugie, lati oscuri, feste di giovani liceali alle prese con i loro problemi di cuore. In realtà The OC è questo e tanto altro ma a mio avviso è soprattutto un modello da cui trarre ispirazione, determinazione e una buona dose di coraggio. Quel coraggio che serve per realizzare i propri desideri, per seguire le proprie passioni, per darsi una seconda opportunità anche quando tutto sembra perduto. Ryan è un adolescente turbato e totalmente disorientato ma ad un certo punto della sua vita capisce che il destino gli sta offrendo l’opportunità di cambiare, di sfruttare a suo vantaggio tutto il buono che Orange County ha da offrire.

“Ragazzo , serve aiuto?” è l’indimenticabile domanda che l’ avvocato Sandy Cohen rivolge a Ryan all’inizio della serie e che ritroviamo alla fine quando Ryan , ormai diventato architetto, nota un ragazzo che gli ricorda lui da adolescente, smarrito, svuotato , con un sogno in tasca e nessun mezzo per poterlo realizzare, ed è in quell’istante che, rivolgendogli la stessa domanda, un velo di nostalgia e di gratitudine attraversa gli occhi di Ryan. Sembra facile dire che bisogna essere coraggiosi e anche un po’ guerrieri per affermare se stessi e portare avanti un progetto, trasformare un sogno in pura realtà, ma è molto più complicato riuscirci, soprattutto quando si è convinti di non poter cambiare la propria posizione o il proprio punto di vista e non si ha abbastanza fiducia nelle proprie capacità.

“Dalle mie parti un sogno non ti rende intelligente, sapere che non si avvererà , quello si” è una frase che Ryan pronuncia quando è ancora privo di certezze e ha lo sguardo di chi non crede più in niente.

Un teen-drama da cui trarre ispirazione

La meraviglia di questo telefilm è racchiusa nel cambiamento che un ragazzo ha saputo portare avanti con dedizione e con uno sguardo coraggioso e con la forza di volontà di chi non si è mai arreso ma ha saputo guardare avanti e per farlo ha dovuto cambiare se stesso in positivo. Dovremmo avere tutti uno sguardo coraggioso e la grinta necessaria per rispondere ad un “E tu chi sei” con un “Chiunque tu vuoi che io sia” perché se crediamo in noi stessi, possiamo essere tutto ciò che vogliamo. E forse Ryan rispondendo così nel corso della prima puntata, aveva già capito che ce l’ avrebbe fatta, ma forse non ci credeva ancora abbastanza.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.