Orgoglio e Pregiudizio #LaScriveSquadConsiglia

Orgoglio e pregiudizio (Pride & Prejudice) è un film del 2005 diretto da Joe Wright, tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen. Il film è molto fedele al libro, tanto da riportarne talvolta frasi citate quasi testualmente.

La penna di Jane Austen emoziona sempre

Alla Scrive Squad abbiamo avviato una specie di Club del Film e oggi il nostro gruppo cinefilo vi propone Orgoglio e Pregiudizio. Di seguito alcuni commenti dei membri della Squad che hanno preso parte a questo piacevole scambio di opinioni.

Speriamo di coinvolgere anche voi e di consigliarvi la visione di un buon film.

La Scrive Squad

“Orgoglio e Pregiudizio non è un film che fa parte del genere che preferisco, a dir la verità odio a morte i film romantici, ma comunque riesco ad apprezzarlo e lo riguardo sempre con piacere. Non amo nemmeno i libri di Jane Austen ma penso che in questo caso Orgoglio e Pregiudizio sia il miglior adattamento fra tutte le sue opere. Questo film ha il grande pregio di essere fedele all’opera originale e a non tradire mai lo spirito dei libri della Austen. Troviamo infatti tutti i temi tipici delle sue opere come la condizione femminile, la distinzione fra le classi sociali, la supremazia degli uomini sulle donne, il rapporto tra sorelle. Il romanticismo poi non è ostentato e melenso come quasi tutti i film romantici ma la storia d’amore è coinvolgente e delicata, merito anche della chimica fra Mr. Darcy e Liz Bennet interpretati da Matthew Macfadyen (in italiano Riccardo Niseem Onorato) e Keira Knightley (in italiano Myriam Catania).”

-Noemi

“Orgoglio e pregiudizio è probabilmente il primo film di cui ho veramente memoria -cartoni animati a parte- perché quando ero piccola mia mamma era solita guardarlo molto spesso. La mia scena preferita è sempre stata quella sotto la pioggia e lo è tutt’ora. La cosa più bella della dichiarazione d’amore fatta dal Signor Darcy, in quella scena, è il bacio che non c’è, è quella tensione che si crea tra i due personaggi -complici le interpretazioni eccellenti di Keira Knightley e Matthew Macfadyen- e che mi fa pensare, quando la guardo, “Ma quand’è che si baciano? Dai!” e incredibilmente ci casco ogni volta e aspetto un bacio che non arriverà. Questo è uno di quei film che le persone romantiche dovrebbero vedere almeno una volta nella vita e che mi sento di consigliare anche a chi non crede nella potenza di uno sguardo.”

-Ilaria

“Orgoglio e pregiudizio è un film del 2005 tratto dal romanzo di Jane Austen di genere sentimentale/drammatico.
Parla d’amore e amicizia, sorellanza e timore, romanticismo e regole, famiglia e società. I protagonisti principali sono Elizabeth e Matthew e il loro è un amore semplice ma al contempo complicato, puro e diretto quanto intricato. Giochi di sguardi, parole dolci, silenzi, emozioni represse e respinte, frasi veloci e fugaci. È uno di quegli amori belli che ti accadono e non puoi lasciarti sfuggire, che segue le regole di un corteggiamento lento e delicato e alla fine si manifesta in tutto il suo splendore. Ho amato le scene di questo tipo, così profonde e ricche di sentimento, di orgoglio e pregiudizio, come suggerisce il titolo, di tormento e passione che scaturisce dal più piccolo e tenero sguardo. Lo consiglio vivamente e sono sicura che vi piacerà, l’ho visto tante volte e ogni volta mi lascia estasiata come la prima.”

-Teresa

“Pur non essendo un’amante del genere, ho apprezzato molto quest’adattamento di Orgoglio e Pregiudizio che è fedele all’opera da cui è tratto. La cosa che mi ha colpita in maniera estremamente positiva è il modo in cui viene rappresentato l’affetto tra Elizabeth e Jane, un legame profondo che non ha bisogno di eccessive dimostrazioni d’affetto, ma che rende grazie ai dialoghi e piccoli gesti quotidiani.
La storia d’amore con Darcy non è scontata seppur nasca da un contesto piuttosto semplice e parta col piede sbagliato, tra i due infatti non c’è subito affetto o amicizia, ma anzi hanno dei piccoli battibecchi. È un sentimento che cresce in modo graduale, lo percepiamo attraverso i loro sguardi -anche grazie alle inquadrature- ma che entrambi cercano di negare per lungo tempo. Una storia d’amore d’altri tempi che non è affatto smielata e che risulta godibile anche per chi non ama questo genere di film e perciò lo consiglio vivamente.”

-Anna

“Joe Wright dirige questo film in costume e lo fa con una grande cura del dettaglio. La narrazione coinvolge abbastanza anche se gli attori sono un po’ tutti sopra le righe (soprattutto la protagonista). Un film abbastanza dimenticabile che ha dalla sua la buona realizzazione tecnica e poco altro”

-Lorenzo

“Orgoglio e pregiudizio è una storia d’amore, ma non è solo questo. Sappiamo tutti come è la storia. Elisabeth non è una donna come le altre. È indipendente, forte, tenace. Lei non ha bisogno di un uomo per sentirsi completa, lo è già. Mr darcy con lei sbaglia, ma la loro attrazione è troppo forte e finiscono per innamorarsi. Keira Knigthley dà grinta alla sua Elisabeth, che gli vale anche una candidatura ad oscar come miglior attrice. L’ interpretazione di Macfayden ha dell’alchimia con Elisabeth, tuttavia su questo punto preferisco decisamente il mr darcy della serie con Colin Firth. Il film sale di livello con il resto del cast, degno di merito: Donald Sutherland e Tom Hollander su tutti. Buona anche la performance di Rosamund Pike come Jane. Voto 8.”

-Luana

“Orgoglio e Pregiudizio è uno dei miei film preferiti. Per davvero tantissimi motivi. Sarà che sono affezionata alla storia scritta da Jane Austen, ma trovo che questa versione sia una delle migliori. La sceneggiatura,i costumi,ecc…sono impeccabili e ci riportano all’Inghilterra di fine 700. Keira Knightley l’ho trovata molto adatta per la furba e ironica Elizabeth.
Ciò che la rende la più emozionante di tutti riadattamenti cinematografici è la passione che sprigionano gli attori con le loro discussioni e con gli sguardi che si scambiano.La ciliegina sulla torta:la fantastica dichiarazione d’amore finale di Darcy,”Mi avete stregato anima e corpo”.Una delle poche battute non fedeli al libro,ma che fa emozionare a tal punto lo spettatore rapito,che egli(anche il più inguaribile romantico) “perdona” la mancata e attesissima scena del bacio.”

-Sara

“Mi ricordo che anni fa decisi di vedere orgoglio e pregiudizio dopo aver letto il libro. Ammetto non essere una delle storie d’amore che preferisco, ma è sicuramente una di quelle con cui mi commuovo facilmente. La cosa che adoro soprattutto è la riproduzione fedele al libro e alcuni dialoghi sono recitati come scritti dalla stessa Jane Austen.
La colonna sonora merita di essere citata perché talvolta riesce a trasmettere brividi. Consiglio la visione dopo però la lettura del romanzo omonimo, per riuscire a gustarsi di più la trama e la recitazione dei personaggi”

-Aurora

“Film tratto da uno dei romanzi più famosi di Jane Austen con una etera Keira Knightley. Questo film però parla di (indovinate un po’) orgoglio e pregiudizio. Ebbene, la scrittrice ha evidenziato come questi due caratteri siano alla base di molte relazioni che si intraprendono nel corso della vita. Elizabeth Bennet e Mr Darcy ci vogliono far capire che le persone non sono quello che sembrano: dietro un volto c’è una storia che molto spesso è differente da quella che tutti raccontano. Orgoglio e pregiudizio narra di questo odi et amo che rincorre i principali protagonisti della storia: troppo spesso giudichiamo le persone che incontrano, che conosciamo, che ci vengono presentate. Quello che una persona dovrebbe capire guardando questo film è proprio questo: non si giudica un libro dalla copertina.
Poi è vero, Orgoglio e pregiudizio è anche una storia d’amore, ma io (personalmente parlando) non ci vedo tutto questo sogno romantico, questo ideale d’amore da prendere d’ispirazione. Ok, onestamente parlando i due attori hanno una chimica mozzafiato, ma per me la cosa si ferma lì. Non ci vedo nulla di eccezionale in questa storia. Il messaggio che vorrei passasse con questo film/romanzo sia la questione legata all’apparenza, alla figura che disegnano le altre persone quando parlano di qualcuno… Tutto il resto, per me, va in secondo piano.”