Saper comunicare in pubblico è fondamentale ma è ancor più importante saper comunicare con il giusto tono di voce e con parole semplici ed efficaci, in grado di riuscire ad arrivare dritti all’interlocutore e a generare curiosità, non noia, interesse e non senso di pesantezza.
Ogni volta che si parla di Public Speaking (comunicazione, parlato in pubblico) si crede di sapere tutto. In realtà, è un’attività che sembra scontata e banale, acquisita a priori come competenza ma non tutti sanno che genera invece disagio in molti, dubbio ed incertezza.
E’ per questo che i semplici trucchi che possiamo utilizzare per farlo al meglio e che forniscono una guida semplice e lineare da seguire, dovrebbero essere alla portata di tutti, per poterli assimilare e stare più tranquilli quando si affronta un discorso pubblico e di una certa importanza.
Sicuramente avrete sentito parlare dell’ex premier Berlusconi che prima di diventare politico e presidente del Consiglio dei Ministri, fu imprenditore ed abile comunicatore.
Ad oggi la Mediaset da lui fondata è una delle più grandi imprese d’Italia, conosciuta in Europa e nel mondo, con una grande quantità di dipendenti e settori, macchinari e fatturati, partnership e attività di innovazione. Ebbene, Silvio Berlusconi è riuscito nel suo intento politico ed imprenditoriale soprattutto grazie alla sua preparazione nell’ambito della comunicazione.
E’ stato uno dei primi ad utilizzare un tono pacato e calmo, diretto e paziente. Scandire bene le parole lo ha aiutato ad essere comprensibile e la creazione di bigliettini con parole atte ad indicargli il discorso da fare, hanno fatto di lui un comunicatore preparato al discorso in pubblico.
Questo lo vogliamo ricordare perché sembra forse forzato il fatto di voler preparare post it o fogli contenenti le cose da dire. In realtà, un discorso ben preparato è migliore di un discorso improvvisato.
A tal proposito citiamo anche Il discorso del re, un film con Colin Firth dove l’attore si ritrova a dover essere il re ma ad avere problemi di balbuzie. Riuscirà a vincere l’ansia e la paura di parlare alla nazione solo grazie ad esercizi di intonazione, logopedia e dosaggio delle parole.
Come abbiamo potuto constatare dal discorso fatto pocanzi con vari esempi di riferimento, essere bravi comunicatori prevede:
• Un tono di voce pacato e rassicurante
• Una scansione delle parole lenta e diretta
• Una preparazione volta a non farci sentire impreparati ed impacciati
• Una buona postura in grado di suscitare sicurezza e curiosità nell’interlocutore
• Uno sguardo diretto al pubblico, non costante ma nemmeno assente
• Un’espressione serena ma non troppo gioiosa: deve esprimere il giusto spirito di condivisione delle cose che si vogliono comunicare
Restate con noi per altri articoli su questo topic, prossimamente un articolo su come affrontare un colloquio di lavoro!
Comunicare è essenziale, il primo medium è stato proprio l’uomo. Prendi appunti!