Ciao, ragazzi! Oggi sono qui per parlarvi della decima stagione di Modern Family. La serie, della cui ultima stagione giusto la scorsa settimana è cominciata la messa in onda in America, va in onda tra alti e bassi dal 2009.

La serie segue lo stile del “falso documentario”: ogni paio di scene, infatti, i personaggi parlano allo spettatore per spiegare magari cosa sta dietro ad una loro determinata scelta. Modern family, come suggerisce lo stesso titolo, si basa sulla vita e sulle disavventure di una famiglia allargata: il padre Jay, la nuova giovane moglie di lui Gloria e il figlio di lei Manny. Gli altri due nuclei sono invece composti dai figli del primo matrimonio di Jay: da un lato il figlio Mitchell, il suo compagno Cameron e Lily, una bimba vietnamita che adottano nel primo episodio; dall’altro Claire, suo marito Phil e i loro tre figli: Haley, Alex e Luke.

Come succede con praticamente tutte le serie, le prime stagione sono le migliori: la serie e i personaggi erano novità, c’era tantissimo terreno inesplorato su cui lavorare. Andando avanti ovviamente, la cosa più difficile è quella di riuscire a trovare nuove storie da raccontare senza rovinare il character development di ognuno -cosa che, specialmente ultimamente, non sempre gli autori sono riusciti a fare- e senza rendere gli episodi banali.

Bando alle ciance, come potrete desumere voi stessi dal titolo oggi voglio proporvi in particolare modo i miei pensieri sulla penultima stagione.

Partiamo dalla cosa che mi è piaciuta di meno (via il dente, via il dolore, no?): Haley. Dico subito che sono una delle tante che l’ha sempre shippata tantissimo con Andy; al tempo stesso però ho apprezzato moltissimo lo sviluppo che il suo personaggio ha avuto nelle ultime stagioni, il fatto che sia maturata principalmente con e per se stessa. Per questo motivo per me l’unica scelta sensata, tra Dylan (che onestamente non posso vedere già dalla prima stagione) e lo scienziato di cui ho già rimosso il nome, era proprio il non farla scegliere. Che poi significa farle scegliere se stessa. Perché il lieto fine di un personaggio non si identifica necessariamente in lo stare con qualcuno, con l’avere per forza un* compagn* alla fine della serie.

Ma comunque, mi sarei potuta fare una ragione del fatto che lei avesse scelto Dylan (o forse no, perché per nessuno motivo la nuova Haley avrebbe fatto una cosa del genere, però sorvoliamo), magari per un periodo oppure in generale, in qualche modo me lo sarei fatta andare bene. Però. I gemelli. I gemelli. Ho visto tutta la stagione e la mia mente si rifiuta ancora di processare una cosa del genere. Perché, a discapito di tutti i buoni propositi sull’abbattere gli stereotipi, Haley è finita nello stesso modo in cui tutti si aspettavano che finisse nelle prime stagioni: incinta del suo fidanzato del liceo.

L’unica cosa che mi è piaciuta della sua storyline è il fatto che sia stata praticamente l’unica dedicata a uno dei ragazzi.

Infatti Luke in questa stagione è praticamente sparito (non so se magari l’attore era impegnato con altri progetti), però in alcuni degli episodi in cui era presente avrei fatto di tutto per farlo sparire: insomma, non lo fate comparire per mezza stagione, gli date una storia praticamente inesistente e quando compare lo fate mettere con una quarantenne del club di Jay? Grazie, ma no grazie.

Questo per non parlare di Lily. Lily, piccola, tenera, dolce Lily delle prime stagioni, dove sei finita? Il suo personaggio non ha praticamente nessuno sviluppo (a parte nell’episodio in cui le viene il ciclo, che forse è uno dei pochi che mi è piaciuto di questa stagione), è soltanto una ragazzina adolescente che sta affrontando una fase ribelle della quale tutta la sua famiglia ha paura. E magari questa cosa poteva fare ridere per due, tre episodi, ma alla lunga diventa pesante. Ripeto, se nell’undicesima stagione avesse uno sviluppo simile al sopracitato episodio sono sicura che il suo personaggio potrebbe offrire tanto, ma ora come ora è soltanto fastidioso.

Allargando un po’ il discorso, non mi ha fatto impazzire neppure il modo in cui sono stati trattati Manny ed Alex, buttati un po’ a caso in cui serviva un filler alla trama dell’episodio.

Parlando invece della cosa che mi è piaciuta di più, non posso che parlare di Jay. Nelle prime stagioni era un personaggio che mi faceva un po’ storcere il naso, troppo distaccato e sulle sue per i miei gusti (specie se considerate che il mio personaggio preferito è sempre stato Phil); nelle ultime invece l’ho totalmente rivalutato, grazie anche al modo in cui è stato scritto: il classico duro dal cuore morbido, che segretamente vuole bene a tutti e si preoccupa sempre per la sua famiglia. Inoltre, inutile negarlo, ADORO il suo rapporto con Phil.

Comunque mi è piaciuto moltissimo che, dopo la morte della sua prima moglie, l’attenzione si sia focalizzata su di lui e sulla salute. Non so, ma da quel momento fino a quello della nascita dei gemelli è come se stesse avvenendo una specie di passaggio di proprietà: si vede che gli autori stanno per far volgere al termine la serie e sono sicura che, nonostante tutto, il finale non mi deluderà.

In generale, dall’ultima stagione mi auguro che ci siano più storyline per i ragazzi e magari qualcosa di non eccessivamente pesante anche per gli adulti e sopratutto che ogni personaggio abbia un finale, se non perfetto, degno dello sviluppo che ha avuto all’interno della serie.

Non mi sento di dire che la decima stagione sia totalmente da buttare, soltanto che, paragonata alla freschezza delle prime, ha perso la capacità di farmi ridere di cuore. Convincente insomma, ma nemmeno troppo.

E voi? Cosa ne avete pensato di questa decima stagione? E quali sono le vostre aspettative sull’ultima? Fatemelo sapere con un commento!

Grazie per aver letto fino a qui❤️

Dal paese delle meraviglie,

Alice